•Capitolo trenta•

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Nel capitolo precedente..

Wendy: e tu che ci fai qui?
X: sto ritornando ad Agrigento
Wendy: a far che cosa?
X: ma che cazzo te ne frega!
Wendy: ok scusami

C'è un momento di silenzio però dopo mi chiede un'altra cosa

X: non ti droghi più?
Wendy: shhh, zitto!

Mi guardo intorno

X: ti vergogni?
Wendy: ho deciso di non drogarmi più!
X: dai che Zizo ha roba buona per te
Wendy: non voglio più niente ok?
Zizo: ohh la ragazza è diventata improvvisamente santa o almeno credo
Wendy: che vuoi dire?
Zizo: fai ancora la puttana?
Wendy: no ho smesso
Zizo: ahahahahah ma dai
Wendy: che cazzo ridi?!
Zizo: quando arriviamo a casa mia vedrai come ti faccio godere
Wendy: ma perfavore non dire cavolate
Zizo: che c'è, non me la vuoi più dare?
Wendy: no, perché voglio tornare a casa mia, capisci?
Zizo: lo sai che quando Zizo chiede una cosa non si deve assolutamente rifiutare, lo sai vero?
Wendy: e io questa volta rifiuto
Zizo: come sei strana
Wendy: sono cambiata
Zizo: ahah certo
Wendy: vaffanculo

Mi addormento e inizio a sognare qualcosa. Arrivo a destinazione, scendo dal treno e corro fuori dalla stazione però ad un certo punto qualcuno mi sorprende alle spalle appoggiandomi sulla bocca un fazzoletto imbevuto di una sostanza. Mi prendo uno spavento, il mio cuore incomincia a battere velocemente però dopo il buio. Mi sveglio ritrovandomi con le mani attaccate al poggia testa del letto in una stanza bruttissima quindi incomincio ad urlare e qualcuno entra

X: ehi ragazza stai zitta o sono guai amari
Wendy: e tu chi minchia sei, chi sei, che vuoi da me???
X: ragazzi?

Improvvisamente entrano altri 7 ragazzi

Wendy: chi siete, che minchia volete da me??
Tutti: cosa vogliamo?

Entra qualcun'altro nella stanza

Wendy: Zizo!
Zizo: ti avevo avvisata
Wendy: Zizo ti prego lasciami andare
Zizo: ahah ma secondo te io lascio andare una bocconcino sexy come te?
Wendy: sono piccola, lasciami in pace
Zizo: ahahah ragazzi, avete sentito? è piccola...

Si mettono a ridere tutti all'unisono; scuoto la testa per non sentirli ma quelle risate mi stanno trapanando il cervello

Wendy: aiutooooo

Urlo a squarciagola ma è inutile, sono nei guai e questa volta ho tanta paura di Zizo

Zizo: allora me la dai?
Wendy: nooo!

Urlo

Zizo: avete sentito che voce? Strilla parecchio ma se lo tiro fuori volete vedere come urla di più la puttana?

Ecco che ridono ancora, non ci posso credere, sembra un incubo

Wendy: aiutoooo!

Sento le mani umide e il cuore in gola; ho tanta paura

Zizo: al lavoro ragazzi

Uno di loro tira fuori un siringone gigante mentre Zizo abbassa la zip dei suoi jeans e si avvicina a me con sguardo eccitato

Wendy: cosa vuoi fare?
X: adesso lo scoprirai puttanella

Piango, Zizo si abbassa i boxer e mi strappa i vestiti con rapidità

Zizo: amore mio non avrai mica paura di una pera e di una scopata con i qui presenti?

Wendy: no, non voglio
Zizo: e invece qui si fa come dico io

Noto che il ragazzo ha la siringa pronta, si sta avvicinando sempre di più al mio braccio, io grido e piango ma ormai è inutile, l'ago entra nella mia pelle

Zizo: grande, ora al lavoro

Mi liberano dagli slip e sento entrare il membro di qualcuno ma essendo mezza rincoglionita cado in un sonno profondo e al mio risveglio scopro che..

Continua nel prossimo capitolo

Eri solo da incontrare ma tu ci sei sempre statoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora