Eri solo da incontrare ma tu ci sei sempre stato

•Capitolo ventuno•

Dal  capitolo precedente..

Dopo tre minuti arriviamo e..

Melissa: abiti qui?
Wendy: sisi perché?
Melissa: è una zona molto caruccia
Wendy: eh ma è un condominio
Melissa: lo vedo :)
Wendy: però non sarebbe male abitare in una villa
Melissa: quando saremo più grandi e sposate andremo a vivere insieme con i nostri mariti
Wendy: intendi tutti e quattro insieme?
Melissa: si, ci compreremo una villa a quattro piani e andremo a vivere li
Wendy: magari! sarebbe bello
Melissa: un sogno
Wendy: dai vieni

Saliamo in casa

Wendy: famigliaaaa?
Francesco: eccomi sorellina
Wendy: ehm ecco lei è Melissa la mia amica di quando vivevo a Bergamo
Melissa: piacere
Eleonora e Gaetano: eccoci
Eleonora: oh chi è questa bella ragazzina?
Melissa: piacere Melissa
Wendy: è la mia amica d'infanzia diciamo
Eleonora: io sono Eleonora la madre di Wendy ma chiamami pure Ele

Si stringono le mani

Melissa: certo, è un piacere
Gaetano: io sono Gaetano, non sono il padre naturale di Wendy ma la ritengo mia figlia!
Melissa: è un piacere conoscervi
Francesco: manca ancora un componente
Wendy: ma che maleducato! qualcuno che lo vada a chiamare perfavore?
Eleonora: vado io tesoro

Dopo due minuti arrivano

Wendy: oh finalmente sei uscito dal letargo.. sei un maleducato del cavolo!! mha lasciamo perdere che è meglio
Piero: si, meglio!

Mi guarda male e io giro lo sguardo

Francesco: comunque lei è Melissa, un'amica d'infanzia di nostra sorella
Melissa: p p p piacere M Melissa

Rimane imbambolata per un'attimo ma poi ritorna in se stessa

Piero: piacere Piero

Si Stringono la mano

Eleonora: ragazzi vi lasciamo soli
Gaetano: si, così vi conoscete meglio
Wendy: grazie

Se ne vanno lasciandoci soli in salotto

Wendy: Meli siediti pure
Melissa: si si

Parliamo per un po' e infatti Francesco e Piero prendono molta confidenza con lei. Io cerco di essere indifferente con Piero però lui non mi degna di uno sguardo. Arriva l'ora di cena, Melissa deve ritornare a casa, quindi la accompagno fino alla fermata del bus, poi quando ritorno indietro trovo già la cena bella e pronta quindi vado a lavarmi le mani e corro in cucina a divorare il piatto di pasta. Dopo cena mi incomincio a preparare per andare da Carmelo, quindi mi chiudo in bagno per più di mezz'ora però mentre sto mettendo la matita nera bussarono violentemente alla porta facendomi sbavare il trucco

Wendy: si chi è?
X: apri questa cazzo di porta è da un'ora che sei li, io dovrei pisciare

È Piero, quindi decido di non aprirgli però lui insiste, non si rassegna e continua a bussare. Mi sto irritando però visto che ho finito di prepararmi apro la porta del bagno e gli mollo subito un ceffone sulla guancia

Piero: ma sei pazza?

Domanda reggendosi la guancia con la mano

Wendy: cretino, non è da un'ora che sono in bagno e poi se tanto ci tieni c'è anche l'altro
Piero: a me piace questo ok?
Wendy: e ti fai piacere pure l'altro ok?
Piero: ok?

Mi imita

Wendy: non sei per niente simpatico Piero Balone
Piero: perché te pensi di essere simpatica chiamandomi ancora Balone? ahahah
Wendy: lasciami passare.. ah comunque la guancia si regge anche da sola

È ancora con la mano sulla guancia ma dopo la mia frase la toglie subito. Vado a mettermi le scarpe e poi mi dirigo verso il salotto dove c'è Francesco già pronto ad aspettarmi

Wendy: è da molto che aspetti?
Francesco: giusto il tempo di ascoltarmi la vostra litigata..
Wendy: lasciamo perdere che è meglio vá
Francesco: dai andiamo

Ridacchia e usciamo di casa raggiungendo il punto d'incontro; siamo puntuali. Vedo il mio ragazzo, quindi gli corro in contro e salto tra le sue braccia stampandogli un bel bacino sulle labbra

Wendy: mi sei mancato tesoro mio
Carmelo: anche tu baby
Wendy: ah lui è Francesco, mio fratello

Scendo e torno con i piedi per terra

Francesco: piacere
Carmelo: piacere mio, ora arriva Sara, sta parlando al telefono

Nel frattempo parliamo tra di noi

Sara: eccomi, scusate ma ero al telefono
Francesco: Sara!
Sara: Francesco!!

Continua nel prossimo capitolo