•Capitolo novantacinque•

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Nel capitolo precedente..

Non so perché sto reagendo così ma una cosa è certa: Piero non l'ho ancora dimenticato.
Da quel giorno passano due anni, ormai ho 16 anni e faccio ancora la modella. Piero ha formato un trio con Ignazio e Gianluca grazie al programma Ti lascio una canzone e ora stanno facendo numerose tappe all'estero. Mia sorella è ancora fidanzata con Gabriele, Gianluca invece oltre ad essere impegnato all'estero, è tornato insieme ad Anna. Ignazio invece è un libro aperto e il nostro amico Arturo è ufficialmente fidanzato con Melissa. Piero e io continuiamo a non andare per niente daccordo, infatti quel poco tempo che passa con noi a casa è come se lui per me non c'è anche perché non ci parliamo più. In questi due anni si è concentrato molto sulla sua carriera da tenore, però nell'ambito amoroso non è rimasto con le mani in mano visto che ha deciso di frequentarsi con Chiara, la ragazza con cui ha un bel rapporto di amicizia sin dagli inizi. Non faccio che soffrire come una scema, non vado nemmeno più daccordo con Chiara, ogni volta che la incrocio la guardo sempre molto male ma per fortuna il mio lavoro da modella mi aiuta molto a non pensare 24 ore su 24 a loro due insieme. Diversi mesi dopo, Chiara lo lascia perché nota una cosa in lui che gli dà molto fastidio quindi ritorna a Milano. Oggi è il 24 Giugno, il diciottesimo compleanno di Piero e per fortuna fino a Settembre non ha impegni con Gianluca e Ignazio

Mariagrazia: auguri fratelloneee

In casa c'è la musica a manetta e quindi per parlare bisogna urlare

Piero: grazie sorella, hai organizzato te questa festa?
Mariagrazia: cosa?

Dice urlando

Piero: hai organizzato tu questa festa?
Mariagrazia: no, non l'ho organizzata io
Piero: la mamma e papà?
Mariagrazia: no!
Piero: Franz?
Mariagrazia: nooo, è stata Wendy
Piero: Wendy?
Mariagrazia: si! Piero apri gli occhi, lei ti ama ancora
Piero: ma se non mi guarda più
Mariagrazia: allora cambia occhiali che mi sa che con quelli che hai su non ci vedi bene

Mariagrazia si allontana da lui e va da Gabriele. Piero rimane immobile a pensare però poi Ignazio gli va addosso risvegliandolo dal mondo dei sogni

Ignazio: scusa Piero
Piero: ah, non fa niente
Ignazio: sei solo?
Piero: si
Ignazio: dai vieni a bere qualcosa
Piero: no no, voglio ballare
Ignazio: da solo come un pirla?
Piero: si
Ignazio: come vuoi

Sono seduta sul divano a parlare con Anna, quando improvvisamente mi sento tirare per il braccio

Wendy: Piero lasciami stare, che cazzo vuoi? lasciami!

Arriviamo in camera sua, cerco di scappare ma lui chiude la porta a chiave

Piero: ti devo parlare
Wendy: io no quindi lasciami stare e levati dai coglioni
Piero: amore mio, levati dai coglioni a me non me lo dici. Portami rispetto
Wendy: ah, proprio tu parli di rispetto? sei tu che fino a due anni fa mi davi della puttana
Piero: minchia! sono passati due anni
Wendy: grazie al cazzo, è da quel giorno che io e te non ci parliamo più quindi perfavore apri questa porta e fammi godere la festa
Piero: ma la festa è mia
Wendy: non me ne frega, io voglio divertirmi
Piero: Wendy perfavore, ho sbagliato.  So che mi ami ancora
Wendy: questo è un problema tuo, mi sono rotta il cazzo di perdonarti sempre
Piero: mi hai perdonato una volta due anni fa

Sbuffo e cerco di rubargli la chiave che ha tra le mani

Piero: ahah no!

Ride e si avvicina alla finestra lanciandola fuori

Wendy: ma sei scemo? ora come cazzo usciamo da qui? me lo spieghi come cazzo facciamo?
Piero: ho saputo che hai organizzato te la festa..

Si avvicina a me con passo molto molto lento

Eri solo da incontrare ma tu ci sei sempre statoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora