•Capitolo ventitrè•

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Dal capitolo precedente..

Wendy: Piero non capisco se parli a metà

Piero: prima ti ho vista con uno e vi stavate baciando

Torno improvvisamente triste e gli occhi mi diventano lucidi

Piero: lo so che non mi riguarda ma io sono tuo fratello

Wendy: era il mio ragazzo, mi ha mollata perché deve ritornare a Palermo e dice che non crede alle storie a distanza
Piero: ma che coglionazzo e poi Palermo non è distante da qui
Wendy: già... si vede che non mi amava abbastanza

Tra noi regna silenzio, però poi mi sorge un dubbio, quindi gli faccio una domanda

Wendy: ma perché ti interessa così tanto di me? non eri arrabbiato?
Piero: io... c'è mi dispiace per averti urlato contro
Wendy: anche a me.. ma cazzo sei mio fratello e al posto di andare daccordo siamo come cane e gatto! Francesco non fa così
Piero: anche lui è tuo fratello però
Wendy: e lo so ma io voglio andare daccordo anche con te
Piero: amici?
Wendy: amici e fratelli
Piero: ahah si
Wendy: ti voglio bene

Mi abbraccia forte, quell'abbraccio mi provoca un brivido lungo la schiena. Sposta la testa tenendo ancora le braccia intorno al mio punto vita mentre io le stacco dal collo; ci guardiamo negli occhi e rimaniamo in quella posizione per un tempo indefinito, però poi lui si avvicina a me e mi stampa un bacio sulla guancia

Piero: sei stupenda quando sorridi
Wendy: voglio vedere anch'io un sorriso sul tuo volto
Piero: non ci riesco
Wendy: perchè?
Piero: c'è una cosa che mi angoscia
Wendy: cosa?

Mi guarda per qualche minuto

Wendy: ei?
Piero: Wendy io ci sono rimasto di merda quando ti ho vista con lui
Wendy: e perchè?
Piero: bho, io ci tengo tantissimo a te e sono geloso, sono geloso che qualcuno ti tocchi, io sono tuo fratello e ho paura che ti accada qualcosa e poi dovevi dirmelo che eri fidanzata!
Wendy: ma se eri arrabbiato con me come facevo a dirtelo?
Piero: da quanto stavi con lui?
Wendy: em ecco da prima che io venissi qui
Piero: potevi dirmelo visto che non avevamo ancora litigato in quel periodo
Wendy: mi dispiace e poi non ci pensavo nemmeno più a lui... Piero non lo so non farmi più domande ti prego
Piero: ok ok tranquilla
Wendy: vabbè io chiamo Melissa per chiedergli se gli va di uscire
Piero: che ne dici se usciamo tutti insieme così ti faccio conoscere la mia compagnia?
Wendy: ok

Vado a chiamare Melissa e lei accetta di uscire. Dopo una mezzoretta scendo con Piero e andiamo alla fermata del bus ad aspettare Melissa. Lei arriva, scende, saluta me e poi anche Piero con tre baci sulla guancia; è una tipa molto superstiziosa

Piero: andiamo?
Wendy e Melissa: si

Ci incamminiamo verso il centro e quando arriviamo vediamo due ragazzi e una ragazza ad aspettarci su una panchina

Piero: ciao ragazzi

Si salutano

Piero: allora, lei è mia sorella Wendy e lei è Melissa una nostra amica
X: piacere Arturo

Mi stringe la mano e poi anche quella di Melissa

X2: piacere Pasquale

Ci stringiamo la mano e poi fa lo stesso con Melissa

X3: piacere Aurora

Mi stringe la mano tutta scocciata fingendomi un sorrisetto e poi fa lo stesso anche con Melissa. Mi sta già sul cazzo questa picciotta
Piero: loro sono i miei compagni di classe apparte Pasquale
Wendy e Melissa: ahh
Wendy: e com'è mio fratello? è bravo a scuola?
Arturo: si impegna
Wendy: bene bene
Aurora: anche se non la smette mai di rompermi le palle durante la lezione
Piero: dettagli
Wendy: ahahah

Fingo una risata per prenderla per il culo

Pasquale: ok dai facciamoci un giro nei negozi

Aurora: waaaa siii che bello così mi compro un vestito per il mio compleanno e voi tutti sarete invitati ovviamente
Wendy: ah e quando sarebbe il tuo compleanno?
Aurora: Sabato
Wendy: ah ok dai andiamo

Entriamo dentro e lei incomincia a guardarsi intorno, va diretta nel reparto trucchi e infine prende un lucidalabbra e una matita nera poi al piano di sopra si prova un sacco di vestiti tutti cortissimi che a momenti gli escono le chiappe di fuori e chissà perché continua sempre a chiedere a mio fratello come gli stanno. Finalmente dopo tre ore di tortura dove mi dovevo subire le sue sfilate, sceglie quel maledetto vestito. È bruttissimo, a me non piace ma se piace a lei e a mio fratello allora ok. Va a pagarlo e..

Wendy: ok possiamo andare ora? sono le  18
Aurora: uh è presto devo ancora comprarmi il coprispalle per il vestitino, poi la borsa e le scarpe col tacco
Wendy: coosa?
Aurora: e daii su muoviti
Wendy (sottovoce): dio mio che cagacazzo
Aurora: hai detto qualcosa tesoro?

Mi ha chiamata tesoro? ma che fa mi prende per il culo?

Aurora: ohh ti ho fatto una domandaaaa
Wendy: no non ho detto nulla
Melissa: cavolo che bella quella maglia
Wendy: Meli eddaiii
Melissa: ahah scherzavo

Ho i coglioni girati, non so ma Aurora mi da sui nervi

Arturo: Wendy se ti sei stufata di stare qui puoi venire con me fuori
Wendy: Piero non ti dispiace se vado con Arturo?
Piero: no vai pure
Wendy: e te Meli?
Melissa: io resto qui
Wendy: ok e tu Pasquale?
Pasquale: andate pure

Usciamo da quel negozio, sono stanca di stare li dentro

Arturo: Wendy posso chiederti una cosa?
Wendy: si dimmi

Continua nel prossimo capitolo

Eri solo da incontrare ma tu ci sei sempre statoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora