•Capitolo settantatré•

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Nel capitolo precedente..

Piero: si può sapere che cosa ci fai qui?
X: sono venuto per trovarla, non vedi?
Piero: tu non la devi toccare, capito?
X: guarda che non mi fai paura
Wendy: basta, smettetela!

Dico con voce piuttosto bassa

Piero: scusa, potresti uscire? vorrei rimanere da solo con lei
Francesco: Piero, se vuoi usciamo anche noi

Piero: grazie Franz

Escono tutti e rimango con Piero

Wendy: perché!?
Piero: perché che cosa?
Wendy: perché hai fatto uscire Carmelo e gli altri?
Piero: perché volevo restare da solo con te
Wendy: capito..
Piero: che hai?
Wendy: niente

Giro la testa verso la finestra

Piero: non ti fa piacere che sono qui?
Wendy: si, però mi da fastidio che ogni volta devi trattare male Carmelo! cosa ti ha fatto di male?
Piero: ah vuoi proprio saperlo?
Wendy: si
Piero: sono geloso
Wendy: no, tu sei coglione! e poi perché saresti geloso fammi capire?
Piero: sono geloso perché io ci tengo a te, ho aspettato tanto il tuo risveglio per poterti dire che ti amo ma non so se tu ricambi ancora
Wendy: Piero io.. io ho bisogno di te, più che mai! ho tentato il suicidio per te, perché ero disperata
Piero: mi sento tanto in colpa

Abbassa lo sguardo

Wendy: no, non devi! ormai è passato, tu ora sei qui vicino a me ed è questo che conta
Piero: non so nemmeno io come avrei fatto senza te
Wendy: ti prego avvicinati

Piero si abbassa verso me e mi soffermo a guardare i suoi occhi incantevoli

Wendy: Piero io ti amo

Appoggio una mano sulla sua guancia e con il pollice gli accarezzo le labbra mentre continuo a guardarlo negli occhi

Piero: anch'io ti amo Wendy
Wendy: non sai da quanto tempo aspettavo questo momento
Piero: shh, non dire altro

Il mio cuore inizia a battere più veloce appena vedo la sua bocca avvicinarsi alla mia ma improvvisamente qualcuno interrompe tutto introducendosi nella stanza

X: Wendiiiiii, tesoro mio

Corre verso me e mi abbraccia forte e facendomi sentire le sue lacrime scendere sul mio collo

Wendy: sorellinaaa
Mariagrazia: scusa se vi ho interrotti ma non ce la facevo più a restare li fuori! è da un anno che aspetto questo momento
Wendy: è l'abbraccio più bello che abbia mai ricevuto

A quelle parole Piero esce dalla stanza sbattendo la porta, io e mia sorella ci guardiamo ponendoci mentalmente la stessa domanda

Mariagrazia: ma che gli è preso?
Wendy: chi lo capisce merita un premio
Mariagrazia: vabbè fa niente, ora tu sei viva e ho bisogno di un altro tuo abbraccio
Wendy: oh sei troppo dolce sorellina mia
Mariagrazia: mi sei mancata tanto tanto tanto! non sai quante cose ho da dirti, è passato più di un anno! ora abbiamo 14 anni
Wendy: e già.. comunque incomincia a raccontare, io ho tutto il tempo che vuoi
Mariagrazia: ok, allora.. io Gabri stiamo ancora insieme, Ignazio invece è diventato un donnaiolo e non sai quante ragazze si porta letto
Wendy: oddio e Melissa?
Mariagrazia: uh loro si sono lasciati da quando sei entrata in coma, praticamente da qualche giorno prima di Ti lascio una canzone
Wendy: ahh, poverina
Mariagrazia: si però ora esce con Arturo
Wendy: woooow davvero?
Mariagrazia: si si, vogliono vedere se tra loro c'è più di un amicizia
Wendy: ahhh bhe dai, formerebbero una bella coppia in fin dei conti
Mariagrazia: e si.. ah poi Aurora non si è più vista in giro; Piero è riuscito a convincerla di rifarsi una vita e infatti ora sta con un ragazzo tutto palestrato con i pearcing e tatuaggi.. ha un nome strano.. Zio, Zippo, Zuzzo... o come cavolo si chiama
Wendy: si chiama Zizo?
Mariagrazia: ecco come si chiama!
Wendy: ahah non ci credo, veramente sta con lui?
Mariagrazia: si si
Wendy: ahah oddiooo bhe almeno si è levata dalle palle quell'oca
Mariagrazia: non la sopportavo più
Wendy: e Gianluca?
Mariagrazia: è fidanzato pure lui ma non la conosci, è una di Ti lascio una canzone
Wendy: per lo meno dimmi il nome della fortunata
Mariagrazia: si chiama Anna
Wendy: ah ok ok..
Mariagrazia: ooooh ma lo sai che Chiara ha lasciato Pasquale?
Wendy: nooooooooooo e perché?
Mariagrazia: voleva solo arrivare al dunque
Wendy: non capisco
Mariagrazia: se la voleva solo scopare, ecco
Wendy: cosa? no non ci credo, non è da lui
Mariagrazia: l'apparenza inganna, ci sono certe persone che credi di conoscerle bene ma alla fine sono quelle che ti stupiscono di più perché non le conosci veramente
Wendy: hai ragione, mamma che stronzo
Mariagrazia: lo so ma che ci possiamo fare?
Wendy: nulla ahahah
Mariagrazia: già

Ridiamo

Wendy: e poi?
Mariagrazia: e poi basta, ora dimmi cosa stavi combinando con mio fratello che eravate così vicini vicini

Mima avvicinando gli indici delle sue mani

Wendy: secondo te?
Mariagrazia: ora te lo richiamo
Wendy: ok

Mia sorella esce fuori e lascia la porta aperta

Mariagrazia: Pierino ora puoi entrare
Piero: no ritorna pure da lei
Mariagrazia: non vuoi stare con Wendy?
Wendy: no, mi dispiace ma credo che per lei io non sono importante
Mariagrazia: perché dici questo?

Mi si spezza il cuore sentire quelle parole, ma che gli ho fatto?
Mi alzo dal lettino e con l'aiuto della sedia a rotelle vado vicino alla finestra che fortunatamente è bassa e posso vedere quello che c'è fuori. Sono triste, non riesco a capire perché Piero ha cambiato umore. Passano alcuni minuti, non sento più la voce di mia sorella quindi decido di andare a vedere dov'è finita però appena mi giro trovo Piero davanti a me e mi porto una mano al petto per lo spavento

Piero: ti devo dire una cosa, anzi, ti devo chiedere una cosa
Wendy: dimmi
Piero: ma io per te sono importante?
Wendy: certo che lo sei

Piero mi abbraccia e poi si sposta per guardarmi

Piero: bhe, non mi dici niente?
Wendy: cosa devo dirti?
Piero: lascia stare và
Wendy: ma si può sapere cosa ti prende?
Piero: vuoi saperlo?
Wendy: si guarda, proprio non ti capisco
Piero: me la sono presa perché tu prima a Mery hai detto che il suo abbraccio era il più bello che hai ricevuto
Wendy: e tu ti offendi per questo?
Piero: si perché ciò mi fa capire che tra tutti gli abbracci che ti ho dato nessuno ha significato niente
Wendy: ma lei è mia sorella! è normale che per lei provi affetto
Piero: si ma..

Lo interrompo

Wendy: sei un bambino!

Esclamo mettendomi a braccia conserte

Piero: scusa, mi perdoni? sono uno sciocco, stupido e geloso

Lo guardo, rimango in silenzio e lui vedendo che non rispondo si avvicina per baciarmi ma..

Continua nel prossimo capitolo

Eri solo da incontrare ma tu ci sei sempre statoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora