•Capitolo trentanove•

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Nel capitolo precedente..

X: sono io sua figlia!
Wendy: come scusa? no aspetta qui c'è qualcosa che non torna
Antonia: Wendy, si tu ti chiami Wendy e anche lei quando è nata si chiamava Wendy però c'è stato uno scambio di culle e la tua vecchia famiglia prese te al posto di lei
X: è orribile
Wendy: si è assurdo ma tu come ti chiami?
X: Mariagrazia
Wendy: ah ok ma quindi te sei Mariagrazia  Meier?
Antonia: si lei è Mariagrazia Meier
Wendy: e io chi cazzo sono? e poi come l'hai scoperto che sono state scambiate le culle?
Antonia: vedi, il signor Meier è in carcere e io lavoro li quindi parlando e parlando ho scoperto tutto
Wendy: e lui come cazzo faceva a sapere dello scambio se ha lasciato mia mamma, ehm cioè la signora Eleonora prima che lei partorisse?
Antonia: lo sa perchè è stato lui a fare quello scambio
Wendy: cosa? che coooooosa?
Antonia: si, è un pezzo di merda! scusami Mary eh
Mariagrazia: non importa
Wendy: e quindi io chi sono? ho una famiglia? chi sono cazzo? avrò pure io un cognome porca puttana
Antonia: stai calma! io so chi sei
Wendy: chi sono?
Antonia: sei figlia del signor Meier anche tu
Wendy: quindi Mariagrazia è mia sorella!
Antonia: si, il signor Meier era un donnaiolo e ha messo incinta Eleonora e tua madre
Wendy: e mia madre chi è?
Antonia: se mi fai finire..
Wendy: si finisci
Antonia: tua madre è stata uccisa da lui insieme agli altri tuoi tre fratelli ed è per quel motivo che ora è in carcere
Wendy: ah bene.. molto bene... e adesso? dove vivrò?
Antonia: sei la sorella di Mary e non credo che la signora Eleonora ti abbandoni
Wendy: non lo so ma comunque sia devo per forza rovinare il capodanno a loro perché io adesso li chiamo e li faccio venire qui
Mariagrazia: brava, voglio assolutamente conoscerli
Wendy: aspetta ma anche te eri in
collegio?
Mariagrazia: no, ero in una casa famiglia li in svizzera
Antonia: la signora Eleonora la adottò a una signora che lavorava in casa famiglia che anche lei si chiama Valeria ed è per questo che tutto sembra così fuori dal normale
Wendy: si, troppe coincidenze di nomi
Mariagrazia: dai chiama!
Wendy: ah si si

Chiamo Eleonora ma non risponde allora provo su quello di Gaetano che mi risponde subito
Gaetano: pronto Wendy?
Wendy: dovete tornare indietro, subito!
Gaetano: è successo qualcosa?
Wendy: si ma è più importante questo che i festeggiamenti di capodanno
Gaetano: arriviamo, prendiamo il primo volo ma stai tranquilla ok?
Wendy: ok ok vi aspetto

Attacco e chiami Francesco che risponde dopo tanti squilli

Francesco: Wendy?

Dice con voce affannata.. Posso immaginare cosa stava facendo

Wendy: Franz devi subito tornare a casa
Francesco: ma, io...
Wendy: si lo so che stavi scopando con la tua ragazza ma devi tornare perchè qui c'è da risolvere una questione familiare! muoviti a venire, ciao

Non gli do tempo di rispondere che attacco. Resta solo lui da chiamare, quindi cerco il suo numero in rubrica e lo chiamo. Come immaginavo non mi risponde quindi ritento ancora e alla decimo volta risponde una ragazza

X: chi cazzo sei?

Attacco e chiamo su quello di Arturo

Arturo: cosa vuoi?
Wendy: Arturo di a Piero di tornare a casa, subito!
Arturo: bhe lui in teoria ora è occupato
Wendy: non me ne fotte un cazzo devi farlo venire, è una questione familiare e se non viene vengo a prenderlo per le orecchie
Arturo: si ok ma stai tranquilla, rilassati, fattela una scopata oh
Wendy: ma vaffanculo pure tu!

Mette giù premendo più volte il tasto di chiusura e sorrido nervosamente a Mariagrazia e Antonia

Wendy: scusate, Antonia sai come sono pesante con i termini no?
Antonia: si si, Mary non farci caso
Mariagrazia: si tranquilla
Wendy: bhe dai intanto che aspettiamo
sedetevi, io sto in piedi, non ce la faccio a stare seduta, sono troppo agitata

Un'ora dopo arriva Francesco

Francesco: eccomi! cos'è successo?

Mariagrazia appena lo vede iniziano a diventarle gli occhi lucidi

Wendy: intanto che aspettiamo gli altri siediti
Francesco: voi chi siete?
Wendy: ehm lei è mia zia quella di Palermo ma siediti e non fare altre domande

Sento aprire la porta e arriva Piero, io e lui ci guardiamo ma poi gli dico di andarsi a sedere senza fare domande. Restiamo tutti zitti per altri venti minuti, io passeggio avanti e indietro per il salotto mordicchiandomi le unghia mentre Mariagrazia continua a picchiettare il piede sul pavimento
Piero: Wendy ti siedi che mi metti ansia?
Wendy: non sai l'ansia che ho io

Finalmente dopo mezz'ora sentiamo il rumore della porta e vediamo entrare  Eleonora e Gaetano. Guardo Mariagrazia e noto che ha iniziato ancora a piangere
Eleonora: eccoci, cos'è successo? oh ciao Antonia, quale buon vento la porta qui? e questa bella ragazza chi è?
Antonia: tua figlia!

A queste parole tutti sbarrano gli occhi e io faccio un sospiro mentre mi butto a peso morto sul divano iniziando a massaggiarmi le tempie con le dita. In casa si è creata un'atmosfera molto silenziosa, si sente solo il rumore del vento che batte sulle finestre ma poi..

Continua nel prossimo capitolo

Eri solo da incontrare ma tu ci sei sempre statoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora