•Capitolo cinque•

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Dal capitolo precedente..

Antonia: Wendy ma ma.. cos'hai fatto!?
Wendy: mi drogo!
Antonia: scherzi vero?
Wendy: ahah no, si ahah no ma sei cieca? non vedi come sto?

Non riesco nemmeno a reggermi in piedi che cado a terra come una baccalà

Antonia: cristo! Wendii

La guardo e la vedo sdoppiata.. ci sono due zie Antonia!

Antonia: io ti porto in ospedale adesso
Wendy: no! no in ospedale no!!

Provo ad alzarmi in piedi e a primo impatto ci riesco ma improvvisamente si annebbia la vista, quindi mi aggrappo a qualcosa per non cadere ancora

Antonia: sdraiati qui sul divano dai

Senza replicare mi sdraio per poi addormentarmi subito. Il giorno dopo mi sveglio alle due del pomeriggio e raggiungo mia zia in cucina

Wendy: Buongiorno zia!

Esclamo raggiante

Antonia: Buon pomeriggio eh
Wendy: mi potresti prestare dei soldi?
Antonia: a che cosa ti servono?
Wendy: mi devo fare una pera

Si avvicina a me con due occhi malefici

Antonia: queste cose non devi più farle ok?
Wendy: ma io ho bisogno di farmi

Inizio a sudare freddo; ho davvero bisogno di farmi, ormai è più forte di me e non ce la faccio a resistere

Antonia: ma non vedi come stai male?
Wendy: fanculo dammi i soldi
Antonia: te li scordi
Wendy: brutta vecchia di merda me li devi dare!

La spingo a terra con arroganza, lei cade e io riesco a scappare in camera sua per frugare nella borsa. Prendo il portafoglio e scapo dalla finestra. Dopo aver corso per molto, arrivo dal mio caro amico

X: oh chi si rivede..
Wendy: ciao Zizo sono qui per la roba
Zizo: subito, ma prima voglio i soldi

Apro il portafoglio e scopro che dentro non c'è nemmeno un centesimo

Wendy: cazzo! quella puttana mi ha fottuta
Zizo: non hai i soldi?
Wendy: cazzo no!.. ma io ho bisogno di farmi
Zizo: se vuoi farti io ho una soluzione

Lo guardo speranzosa

Wendy: e quale sarebbe questa soluzione?

Si avvicina a me palpandomi il seno

Zizo: fatti una sana scopata con me!

Lo guardo stupita e lui continua la frase

Zizo: so che sei una puttana, l'altra sera ti ho vista in comasina sai?
Wendy: a si?
Zizo: si

Mi bacia con foga per poi iniziare a palparmi ovunque e alla fine succede quel che succede e dopo un po'.. buio totale. Quando mi risveglio guardo subito l'orario e scopro che sono le sette di sera. Zizo non c'è, mi ha fottuta quel figlio di puttana! Inizio a correre per cercarlo andando in giro a vuoto ma alla fine arrivo davanti a una discoteca, entro dentro e mi avvicino al bancone dove vedo un ragazzo sui vent'anni se non di più e al mio fianco siede un'altro ragazzo che chiacchiera con il tizio dietro il bancone

Wendy: per caso ce l'hai una cartina?
Barman: e a che ti serve?
Wendy: come a che mi serve? mi devo fare una canna!
Barman: qui non si droga nessuno

Mi giro verso quel ragazzo al mio fianco e gliela chiedo anche a lui

Wendy: ma vaffanculo sfigati!

Vado in bagno, sono davvero furibonda! Oggi non mi sono nè drogata nè fatta. Mi avvicino al lavandino e li trovo una siringa, la prendo e me la infilo subito nel braccio. Inizio a calmarmi accasciandomi lentamente a terra. Dal cesso esce un tizio tutto muscoloso e appena scopre che gli ho rubato la siringa mi tira un calcio nello stomaco facendomi vomitare tutto. Lui va via incavolato e si avvicina al bancone dove ci sono ancora quei due ragazzi
X: avete una siringa? una cretina me l'ha fottuta al bagno
Barman: ma sparisci! nessuno fa queste cose qui dentro

Il ragazzo che stava parlando con il barman mi raggiunge in bagno trovandomi stesa a terra. È un po' schifato perché sono sommersa dal vomito ma alla fine riesce a portarmi via da lì. Sono mezza stordita ma al mio risveglio mi ritrovo in una stanza molto carina

X: dai, vai a lavarti che puzzi

Lo guardo confusa

Wendy: come?
X: vai a lavartiiiii
Wendy: non ho il cambio
X: ti do io una tuta ma vai a lavarti perfavore

Si tappa il naso perché evidentemente non riesce a resistere alla puzza che ho addosso

Wendy: dov'è il bagno?
X: è questo il bagno!

Mi indica la porta con l'indice, entro dentro accostandola. Inizio a farmi una doccia ghiacciata ma alla fine mi addormento sotto l'acqua. Il ragazzo vedendo che non uscivo più dal bagno entra e..

Continua nel prossimo capitolo

Eri solo da incontrare ma tu ci sei sempre statoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora