•Capitolo diciotto•

508 49 17
                                    

Dal capitolo precedente..

Wendy: ma come posso essere felice se vengo a sapere che sono la figlia di un assassino

Arriva Gaetano

Gaetano: ho sentito bene?
Eleonora: come tesoro, ma sei sicura?
Wendy: mi stai dando della tonta?
Eleonora: no no, assolutamente
Wendy: l'ho sentito al telegiornale
Eleonora: o santo cielo ma cos'hanno detto?
Wendy: è stato arrestato Nils Meier per aver ucciso moglie e i suoi tre figli

Rimangono tutti sconvolti della notizia

Eleonora: ah quindi aveva altri tre figli.. saranno stati sicuramente più piccoli perché lui prima non aveva figli
Wendy: mamma, ho paura di essere la prossima vittima
Eleonora: non pensarlo nemmeno
Gaetano: tesoro stai tranquilla, qui sei al sicuro
Piero: e poi lui è stato arrestato
Francesco: io escoo!

Si ferma a guardarci

Francesco: ma che succede?
Piero: niente
Wendy: succede che io ho scoperto di avere un padre che ha ammazzato la moglie e i suoi tre figli
Francesco: parli del tuo padre naturale?
Wendy: si e chi altro sennò? non credo che mamma abbia fatto un'orgia
Eleonora: ma Wendy!
Wendy: scusa, sono a pezzi

Francesco viene ad abbracciarmi, poi mi sussurra una cosa all'orecchio

Francesco: stai tranquilla sorellina, qui sei al sicuro
Wendy: speriamo

Passano le ore, io rimango a casa da sola, Francesco e Piero sono usciti per conto loro mentre mamma e Gaetano sono andati ad iscrivermi a scuola. Suonano al citofono e vado a rispondere

Wendy: chi è?
X: Zizo sono!
Wendy: Z Zizo? che minchia ci fai qui?
Zizo: non avevi ordinato qualcosa?
Wendy: ah si ma sei già arrivato?
Zizo: se ti ho suonato al citofono vuol dire che sono arrivato no? dai scendi e spicciati
Wendy: ok

Prendo i soldi e scendo giù, apro i cancello e lo saluto

Zizo: tieni

Afferro la scarola

Wendy: grazie

Lo pago

Zizo: che minchia ci fai qui?
Wendy: ci vivo, mi sono trasferita
Zizo: ah e come mai?
Wendy: non ti riguarda e tu come cazzo hai fatto ad arrivare qui in un battibaleno?
Zizo: non ti riguarda
Wendy: che antipatico
Zizo: ti ho semplicemente risposto come tu hai fatto con me
Wendy: ok vabbè ora vado, ciao
Zizo: aspetta, manca una cosa
Wendy: cosa?
Zizo: vieni quaaaa!

Mi tira con violenza verso di lui facendomi cadere la scatola che ho in mano, mi prende in braccio, mi mette con la schiena contro il muro e mi bacia come se non ci fosse un domani. Io non mi sposto, perché lui nel frattempo ha messo la mano sotto la gonna provocandomi un'eccitazione improvvisa. Dopo qualche botta fa uscire il suo membro da me e tira su la zip dei jeans; mi guardo intorno e vedo che non c'è nessuno

Zizo: a presto mia puttana

Se ne va, prendo la scatola a terra e salgo in casa, la apro e prendo quello che c'è dentro e infilando tutto nella borsa. Lo scatolone vado a buttarlo nel reparto carta e cartone, poi ritorno in camera e nascondo la borsa nell'armadio. Poco dopo arrivano mamma e Antonio dicendomi che mi hanno iscritta e che posso iniziare la scuola. Li ringrazio, prendo il telefono riprovando a chiamare Carmelo ma lui non mi risponde.. Sono preoccupata ma di sicuro sarà arrabbiato con me perché non mi sono più fatta viva da quando sono partita per il collegio. Verso le 19 rientra a casa Piero mentre Francesco invece telefona a casa per avvisarci che rimane da un suo amico per una festa. Arriva l'ora di cena quindi mangiamo e quando finiamo aiuto la mamma a sistemare la cucina

Eri solo da incontrare ma tu ci sei sempre statoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora