•Capitolo quarantuno•

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Nel capitolo precedente..

Io e Piero ci scambiamo un'altro sguardo seguito da un mega sorriso ma poi torno subito seria; abbasso la testa per l'imbarazzo.
Due giorni dopo verso le tre del pomeriggio Gaetano porta in ospedale un campione del capello di Mariagrazia ed Eleonora per fare il Dna. I risultati usciranno tra qualche giorno ma nell'attesa incomincio a prendere confidenza con Mariagrazia. Eleonora e Gaetano hanno ospitato Antonia per qualche giorno e con lei mi diverto come non mi sono mai divertita fino ad oggi, infatti ho scoperto in lei una donna molto simpatica. Ho passato più tempo con lei  adesso che prima quando ci abitavo insieme. Finalmente il giorno tanto atteso arriva

Gaetano: sono arrivati i risultati del Dna

Dice sventolando la busta con dentro i risultati

Wendy: dai apri!

Gaetano apre e legge ad alta voce

Gaetano: positivo

Guardo Mariagrazia con un espressione felice e la abbraccio subito

Wendy: sei mia sorella
Eleonora: benvenuta in famiglia
Antonia: visto che non mentivo?
Gaetano: mi scusi per aver dubitato di lei
Antonia: non importa, ora l'importante è che voi siate tutti felici
Wendy: aspettate..

Tutti gli sguardi sono fissi su di me

Wendy: e io adesso dove andrò?
Antonia: ma come dove andrai!
Wendy: bhe ecco.. Mariagrazia è figlia di Eleonora quindi io dovrei andare via da qui

Dico abbassando lo sguardo verso il pavimento

Eleonora: ma che dici tesoro mio! anche se non sei mia figlia tu resti qui, questa è anche casa tua e non andrai da nessun'altra parte

La stringo forte a me, poi allungo il braccio per abbracciare anche Gaetano

Antonia: io ora vado
Wendy: di gia?
Antonia: si, devo ritornare in Svizzera
Wendy: ma no
Antonia: però tornerò a trovarvi presto
Wendy: siii

La abbraccio, gli do un bacio sulla guancia e sul mio volto inizia a scendere qualche lacrima

Antonia: non piangere tesoro mio, questo non è un addio.

Sorride e annuisco sospirando

Eleonora: grazie mille
Antonia: grazie a tutti voi per l'ospitalità

Nel frattempo Francesco apre la porta

Eleonora: noi siamo qui, quando vorrai venirci a trovare le porta è aperta
Antonia: ciao, grazie mille

Saluta tutti e va via. Francesco chiude la porta e abbraccio mia sorella lasciandomi sfogare in un pianto

Mariagrazia: ehy sorellina cos'hai?
Wendy: tante cose
Mariagrazia: ti va di raccontarmele?
Wendy: certo ma prima aspetta..

Mi avvicino a Eleonora

Wendy: posso chiederti una cosa?
Eleonora: certo cucciola
Wendy: non è troppo se chiedo di dormire con mia sorella? tanto abbiamo una stanza vuota, così Piero e Francesco dormono nella loro e io e Mariagrazia nella nostra... sai, vorrei una camera femminile e non una dove ci sono i calzini puzzolenti di qualcuno sparsi sul mio letto
Eleonora: ahah ok tranquilla, avrete la vostra camera e adesso che me l'hai detto vedo di parlarne con un amico di mio marito che ha un negozio di camerette; prima mi faccio dare il catalogo così te e tua sorella scegliete quella che vi piace di più
Wendy: grazie mamma!

Cambio subito espressione ma Eleonora  capisce

Eleonora: chiamami pure mamma, mi hai chiamato fino a qualche giorno fa così e a me piacerebbe molto se continuassi a farlo

Wendy: davvero?
Eleonora: si
Wendy: grazie

La abbraccio e poi vado da Mariagrazia che sta chiaccherando con i suoi fratelli

Wendy: Mary?

Non mi sente, quindi per attirare l'attenzione faccio un colpo di tosse e lei si gira subito

Mariagrazia: oh eccoti

Si alza e viene verso me

Mariagrazia: non ti ho sentita scusami
Wendy: tranquilla, comunque devo darti una buona notizia
Mariagrazia: di che si tratta?
Wendy: avremo una camera tutta nostra
Mariagrazia: sul serio?
Wendy: certamente
Mariagrazia: ma è meraviglioso
Wendy: si, così Piero e Franz hanno una loro stanza e io finalmente non dovrò più sopportare la puzza dei piedi di qualcuno.. calzini per l'esattezza

Guardo Piero che diventa rosso come gli occhiali che indossa

Piero: stai dicendo che puzzo?
Wendy: si e anche tanto
Piero: considerati morta!

Viene verso di me per farmi il solletico ma io mi sposto

Wendy: no Piero non ho voglia di giocare

Ci rimane di merda ma corro subito in camera e Mariagrazia mi segue

Mariagrazia: ehi
Wendy: oi

Ho un'espressione triste

Mariagrazia: non scorre buon sangue tra te e Piero, vero?

Wendy: appunto di questo ti volevo parlare
Mariagrazia: sono tutta orecchie
Wendy: però sediamoci
Mariagrazia: sisi

Ci sediamo a terra sul tappeto con le gambe incrociate

Mariagrazia: allora?
Wendy: te la faccio breve..  io sono innamorata di Piero

Continua nel prossimo capitolo

Eri solo da incontrare ma tu ci sei sempre statoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora