•Capitolo cinquantatré•

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Nel capitolo precedente..

Lo dice alzando il tono di voce ed io non riesco a calmarmi per potergli rispondere

Mariagrazia: allora? rispondi cazzo

Arriva Piero

Piero: Mary

Mia sorella si gira verso di lui

Mariagrazia: e tu cosa vuoi?
Piero: non urlargli contro, sta piangendo per colpa mia! voleva baciarmi ma io gli ho detto che non voglio avere storie

Mariagrazia cambia espressione, tira un sospiro di sollievo però poi si gira subito dalla mia parte e mi guarda

Mariagrazia: è andata così?

Annuisco perché non riesco ancora a rispondergli

Mariagrazia: scusa se ti ho attaccata così

Mi abbraccia e piango tra le sue braccia; piango come se non ci fosse un domani, non riesco quasi più a respirare quindi inizio a fare versi strani, mi stacco da mia sorella e poso una mano al petto mentre le lacrime cadono a goccioloni sulla mia mano

Mariagrazia: oddio Wendy cosa ti prende?

Mi guarda e io la guardo, cerco di fare dei respiri per riempire i polmoni ma proprio non riesco, mi sembra di essere in apnea

Piero: Wendy perfavore, respira, mi spaventi così

Mi prende le guance cercando un contatto visivo e non appena incrocio i suoi occhi sento una fitta allo stomaco

Mariagrazia: Piero ho paura, fà qualcosa ti prego

Piero: tesoro ascoltami, guardami negli occhi e inspira, non pensare a niente, adesso chiudili e butta fuori l'aria

Faccio come mi dice e mi calmo leggermente

Piero: piano.. brava, così

Passa i pollici sulle mie guance per asciugarmi le lacrime e poi mi lascia numerosi baci sulla fronte

Wendy: i io..

Piero: shh, stai calma, continua a respirare tesoro mio

Piango ancora, non riesco a capirlo, prima mi tratta di merda e poi diventa protettivo

Mariagrazia: va meglio? ti prego dimmi di sì

La guardo e annuisco; sento la mano di Piero che scivola dolcemente sulla mia guancia per lasciarmi una carezza

Piero: ringrazio Dio

Mi abbraccia forte e mi sussurra qualcosa all'orecchio

Piero: non farmi più certi scherzi, io per te ci sarò

Annuisco e mi stacco da lui. Sento ancora il suo profumo nelle narici, è incredibile ma io lo amo, lo amo tantissimo e sapere che lui non vuole impegnarsi mi ha provocato questo ma dopotutto non ha torto, io l'ho sempre trattato come un pupazzo

Mariagrazia: ci hai spaventati a morte stasera eh
Wendy: scusatemi
Piero: è colpa mia
Wendy: no, mia, io..

Mia sorella mi interrompe

Mariagrazia: dai andiamo a casa, ne parlerete domani con calma
Piero: ok ma io sono in motorino e in 3 non ci stiamo
Mariagrazia: non importa, tu vai da solo mentre io e lei torniamo a piedi
Piero: stai scherzando spero
Mariagrazia: non vedo altre soluzioni
Piero: chiamo Franz
Mariagrazia: no no ma che Francesco e Francesco, quello starà dormendo!
Piero: e allora cosa devo fare, lasciarvi da sole a quest'ora? mi dispiace ma non mi fido!!
Mariagrazia: ci accompagni prima a piedi e poi torni qui a prenderti il motorino
Piero: vedi che sei intelligente?
Mariagrazia: quando dio distribuiva il cervello tu eri in fila per il pisello
Piero: ma Mary!
Mariagrazia: bho, era pessima!
Piero: non ti facevo così sai?
Mariagrazia: ahah dai andiamo

Ci incamminammo verso casa. Dopo una mezz'ora arriviamo e Piero ritorna a prendere il motorino. Io e mia sorella intanto saliamo in casa

Eleonora: ben tornate
Mariagrazia : scusa il ritardo mamma
Eleonora: che non capiti più
Mariagrazia: ok
Eleonora: Wendy ma hai pianto?
Wendy: lascia stare
Eleonora: è successo qualcosa? Piero dov'è?
Mariagrazia: no, il film l'ha commossa quindi ha pianto
Eleonora: ah capisco.. ma Piero?
Mariagrazia: ah si, Piero ci ha accompagnate a piedi e poi ritornato a prendersi il motorino visto che in 3 non si può andare

Eleonora: ma è pericoloso a quest'ora! dai su andate a mettervi in pigiama e filate a dormire

Ubbidiamo e facciamo come dice. Mi metto sdraiata sul letto, non riesco a prendere sonno perché sento una strana sensazione quindi prendo il cellulare per guardare l'ora e mi accorgo che sono le due di notte. Piero non è ancora rientrato a casa e sto incominciando a preoccuparmi peró tra un pensiero e l'altro mi addormento. Qualche oretta dopo mi sveglio di soprassalto a causa di Eleonora che entra in camera all'improvviso e accende la luce

Eleonora: ragazze svegliatevi!

Ci svegliamo

Mariagrazia: mhh che succede?

Chiede mentre si stiracchia

Eleonora: è successa una cosa molto grave! dobbiamo correre in ospedale, sbrigatevi

Mariagrazia: cos'è successo?
Eleonora: prima ho mandato Gaetano a cercare Piero perché ancora non tornava e mi ha telefonato dicendomi che l'aveva trovato a terra privo di sensi

Mia sorella scatta giù dal letto mentre io sbianco all'improvviso

Wendy: cosa?

Dico con voce soffocata

Continua nel prossimo capitolo

Eri solo da incontrare ma tu ci sei sempre statoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora