•Capitolo novantaquattro•

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Nel capitolo precedente..

Piero: cazzo! prima non ho attaccato la chiamata
Alessio: ahah tu dici che lei ha ascoltato quello che ci siamo detti?
Piero: oddio spero di no
Alessio: che sfigatoooooo ahah
Piero: vabbè, ciao
Alessio: ciao

Piero entra nella suite e va subito verso il bagno, si fa la doccia e si mette in pigiama. Mentre sta per sdraiarsi sul letto bussano alla porta, quindi apre senza chiedere chi è

Piero: Vale!

Esclama stupito

Valentina: volevo darti il bacio della buonanotte
Piero: che dolce che sei

Piero si abbassa per baciarla ma lei gli rifila un ceffone

Valentina: sei uno stronzo!
Piero: hai s sentito?
Valentina: si, e sono venuta a dirti che sei una merda, con me hai chiuso!
Piero: ma chi ti caga

Valentina rimane a guardarlo, i suoi occhi incominciano a inumidirsi ma prima che lei scoppi a piangere sotto quelli di lui se ne va; Piero chiude la porta e corre a dormire. Il mattino seguente mi sveglio alle 7 e mezza e mi preparo per il grande giorno, mi metto una gonna nera, una maglia verde con una spalla coperta e l'altra no, la collana, il bracciale e gli orecchini di Tiffany; dopo vado in bagno a farmi una mezza coda in modo da far notare gli orecchini, mi trucco, metto un po di profumo, le scarpe, infine prendo la borsa e raggiungo Eleonora

Wendy: sono pronta
Eleonora: mamma che splendore! sono sicura che ti prenderanno
Wendy: ahah speriamo

Ci avviamo e non appena arriviamo, l'ansia sale ancor di più

Gaetano: sei agitata?
Wendy: noooo
Eleonora: dai stai tranquilla, andrà tutto bene

La guardo, prendo coraggio ed entro. Adocchio subito il modello che appena mi vede, si avvicina

Modello: ciao, tu sei?
Wendy: sono Wendy
Modello: agitata?
Wendy: un po
Modello: dai vedrai che adesso ti sciogli

A quelle parole l'ansia sale sempre di più. Cazzo, il modello è proprio figo! altro che Barone

Modello: seguimi

Mi giro per vedere se Eleonora e Gaetano sono ancora fuori però non li vedo quindi seguo il modello che mi porta in una stanza enorme

Modello: ecco, questa é la nostra sala! Vado a prenderti i vestiti

Esce dalla stanza e ritorna un minuto dopo con un sacchetto di carta in mano

Modello: ecco, allora oggi faremo il provino per la pubblicità dell'intimo quindi dovresti metterti queste cose che ti ho portato

Mi porge il sacchetto, lo prendo e tiro fuori quello che c'è dentro, ovvero un reggiseno con le mutande color blu e una vestaglia per coprirmi

Modello: bello?
Wendy: stupendo! ma il camerino?
Modello: non c'è
Wendy: e ma come faccio a cambiarmi
Modello: non ti devi vergognare di me
Wendy: n no ma..

Il modello mi sorride e come se niente fosse si toglie la maglia; appena vedo il suo fisico scolpito rimango a bocca aperta

Wendy: c che stai facendo?
Modello: sei timida?
Wendy: n no ma é imbarazzante
Modello: ho capito... mi giro e non ti guardo

Si gira e mi libero della maglia, ogni tanto do uno sguardo al modello per accertarmi che non mi guardi. Tolgo il resto in fretta e furia e gli dico che sono pronta

Wendy: fatto
Modello: posso girarmi?
Wendy: si
Modello: perfetto! sono sicura che ti accetteranno
Wendy: tu dici?
Modello: si, hai un fisico stupendo e un viso bellissimo

Divento rossa

Wendy: gr grazie
Modello: seguimi

Usciamo dalla stanza, percorriamo il corridoio ed entriamo in un'altra dove c'è un collega

Modello: lei è Wendy, la ragazza di cui ti parlavo
Wendy: piacere
X: io sono Luis, il regista

Gli sorrido nervosamente

Modello: ah, Wendy è un po agitata
Luis: non ti preoccupare, ora ti faccio incominciare e vedrai che dopo ti sentirai a tuo agio
Wendy: o ok
Luis: allora, lo vedi quel divano vicino allo specchio?
Wendy: si
Luis: il modello è seduto sul divano, tu devi entrare in scena partendo da dove sei adesso, vai vicino allo specchio, ti togli la vestaglia e la butti a terra, dopo il modello si alzerà dal divano e si metterà dietro di te e poggerà le sue mani sui tuoi fianchi. Dopo ti giri, vi avvicinate e rimanete fermi a due centimetri dalle vostre labbra; ricordati che le pubblicità sull'intimo sono molto sensuali quindi non devi vergognarti di quello che stai facendo

Wendy: ok
Modello: vado a sedermi?
Luis: si si, vai

Iniziamo a girare, io sono agitatissima e allo stesso momento molto imbarazzata, infatti al primo tentativo va male, però riprovando più volte mi metto a mio agio

Luis: bravissimi! ora vado a far montare il video con le varie scritte e musiche di sottofondo, noi ci vediamo la settimana prossima con un altro filmato
Wendy: sono stata presa?
Luis: ovvio
Wendy: woooow

Saluto Luis e ritorno nell'altra stanza con il modello per potermi rivestire e tornare a casa. La settimana dopo faccio l'altro filmato e con il passare delle settimane tutto va alla perfezione. Un pomeriggio mi collego su Facebook per dare un'occhiata alle notifiche, scorrendo giù per la Home vedo una foto dove Piero si bacia con quella fan dello scherzo che io e mia sorella gli abbiamo fatto. Non so cosa mi prende in quel momento ma afferro il mouse e lo tiro contro lo schermo del computer, mi alzo dalla sedia e vado a buttarmi sul letto bagnando il cuscino con le lacrime. Non so perché sto reagendo così ma una cosa è certa: Piero non l'ho ancora dimenticato

Continua nel prossimo capitolo

Eri solo da incontrare ma tu ci sei sempre statoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora