•Capitolo venticinque•

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Dal capitolo precedente..

Io ridendo corro in camera mia e mi rinfilo sotto le coperte ma arriva Piero spalancando la porta

Piero: Wendy!

Inizio a ridere come una matta

Piero: perché hai staccato la corrente? ero all'ultimo livello e stavo vincendo

Continuo a ridere, non gli do ascolto

Piero: cara Wendy ti conviene scappare
Wendy: ahah sennó?
Piero: sennò sono guai
Wendy: uuuh che paura! me la sono fatta addosso

Vedo che si sta avvicinando a me quindi mi alzo dal letto e comincio a correre per la casa. Ho il fiatone ma vedo che lui non si rassegna. Faccio il giro del salotto per tre volte, lui come un cagnolino mi segue. Passo per la cucina e scappo in camera chiudendo la porta a chiave. Appoggio le mani alla porta e riprendo un po' di fiato però quando mi giro tiro un urlo perché me lo ritrovo davanti

Wendy: da dove sbuchi tu?
Piero: il balcone era aperto
Wendy: cazzo!

Faccio un passo indietro per scappare ma lui mette tutte e due le mani contro la porta catturandomi. Siamo davvero a pochi millimetri di distanza

Piero: game over amore mio
Wendy: scusa, non l'ho fatto apposta, non volevo staccare la corrente
Piero: si che lo hai fatto apposta
Wendy: no!
Piero: si invece
Wendy: ok si l'ho fatto apposta ma ti chiedo scusa

Abbasso lo sguardo

Piero: non lo fare più ok?

Alzo la testa e lo guardo negli occhi

Wendy: o ok ma tu non mi rompere più il cazzo al mattino mentre sto dormendo

Piero: ma se sono le 15.. non hai dormito abbastanza?

Toglie una mano dalla porta ma l'altra rimane attaccata

Wendy: no
Piero: sei tosta eh
Wendy: gne gne gne
Piero: ma allora mi vuoi sfidare eh
Wendy: si
Piero: vuoi vedere che te la faccio pagare?

Mi disegna il contorno del viso con l'indice della sua mano libera

Wendy: vorresti picchiarmi?
Piero: non ti alzerei mai le mani ma sono capace di farti questo

Inizia a farmi il solletico sui fianchi, io li lo soffro tantissimo.. mi sposto cercando di scappare, lui mi segue per tutta la camera da letto ma poi per levarmelo di mezzo gli faccio uno sgambetto e sfortunatamente cade sopra di me finendo a terra tutti e due. Siamo a un millimetro di distanza, prima rispetto ad adesso era niente visto che riesco a percepire il suo respiro; lui non si toglie e questa situazione sta diventando molto imbarazzante visto che continua a mordersi il labbro inferiore guardando la mia bocca

Piero: Wendy?
Wendy: s s s si?

Mi accarezza le labbra con il pollice ed io arrossisco

Piero: lo sai che hai delle labbra stupende?

Sono senza parole, ho il cuore in gola e non so che cosa dirgli quindi involontariamente mi mordo il labbro e gli dico la prima cosa che mi passa per la testa

Wendy: gr grazie, tu invece hai degli occhi bellissimi

Sorride e continua a restare sopra di me, senza farmi peso addosso. Abbasso lo sguardo e inizio a tremare, sento il suo respiro farsi sempre più vicino e quando mette il dito sotto il mio mento per avere un contatto visivo, sento lo stomaco in movimento come se dentro ci sono dieci elefanti che ballano la conga. Il mio cuore batte più forte di prima. No, non posso essermi innamorata di lui, è mio fratello cazzo, lui è mio fratello!

Wendy: p per quanto tempo pensi di restare così?

Non mi risponde, sto per morire di arresto cardiaco, non fa una piega.. è ancora sopra di me che continua a fissami la bocca e non sembra affatto intenzionato a spostarsi

Wendy: fratellino?

Appena lo chiamo in quel modo si sposta di scatto e va via dalla camera sbattendo la porta lasciandomi sul letto. Mi alzo e corro in bagno a farmi una doccia per non pensarci più ma nulla da fare... quella scena continua a ronzarmi per la mente. Esco dalla doccia e mi copro subito con un asciugamano, apro la porta e vado in camera mia ma me lo ritrovo davanti. Faccio per spostarmi e lui idem, continuiamo a muoverci dalla stessa parte e dopo tre, quattro volte scoppio a ridere

Piero: non riesco a passare se continui a compiere il mio stesso passo
Wendy: stai fermo un attimo?

Passo

Wendy: ecco, ora se non vuoi vedermi nuda potresti uscire perfavore visto che devo vestirmi?
Piero: s si

Lui esce e io mi vesto, mi metto una tuta, le scarpe e poi vado in bagno a farmi una coda infine prendo la borsa, il portafoglio e corro verso l'ingresso

Piero: dove vai?
Wendy: vado dalla parrucchiera a farmi fare qualcosa di carino per stasera
Piero: mi ha chiamato Pasquale e ha detto che viene lui in macchina con suo padre a prenderci
Wendy: a che ora?
Piero: alle 18 e 3O

Guardo l'orologio

Wendy: cazzo mi devo muovere!
Piero: ma se sono ancora le 16
Wendy: si ma dopo ci metto due ore a vestirmi
Piero: vorrà dire che oggi ci metterai di meno a vestirti
Wendy: vado, ciao
Piero: e tu sai dov'è la parrucchiera?
Wendy: ehm no
Piero: ti accompagno in motorino
Wendy: hai il patentino?
Piero: si, dal giorno prima che tu venissi ad abitare qui
Wendy: ahh

Prende le chiavi e insieme raggiungiamo il garage, prende il motorino e sale

Piero: tieni il casco
Wendy: grazie

Lo indosso, salgo e mette in moto. Arriviamo davanti al negozio, scendo dal motorino e lo ringrazio

Piero: quando hai finito chiamami che ti rivengo a prendere
Wendy: ok

Entro in negozio, fortunatamente c'è  poca gente quindi in un'oretta me la cavo. Prendo il cellulare e mando un messaggio a mio fratello dicendogli di venirmi a prendere. Lui in 5 minuti arriva

Wendy: cazzo ma sei stato veloce!
Piero: sei bellissima
Wendy: sto bene?
Piero: una dea sembri

Arrossisco abbassando lo sguardo e lo ringrazio. Torniamo a casa e mi preparo per la festa, Piero idem. Metto un vestito blu, collant trasparenti e tacchi neri poi mi vado a truccare e per finire metto il profumo. Io sono pronta ma mio fratello non ancora quindi mi avvicino alla porta del bagno e busso

Piero: ho finito

Apre la porta e appena mi vede spalanca la bocca

Continua nel prossimo capitolo

Eri solo da incontrare ma tu ci sei sempre statoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora