Eri solo da incontrare ma tu ci sei sempre stato

•Capitolo trentotto•

Nel capitolo precedente..

Wendy: ma chi ti caga!

Vado in camera mia e tiro un calcio alla porta aperta facendo sbattere il chiavistello contro il muro. Mi siedo difronte alla scrivania e fisso lo schermo nero del computer però poi decido di accenderlo per andare su Facebook. Guardo chi c'è in chat e noto che Samantha è online, quindi la contatto e parlando, gli spiego tutta la situazione e lei mi consiglia di prendermi una pausa, nel senso che non devo più pensare all'amore per un po'. Nel frattempo visito il profilo di mio fratello e leggo un sacco di commenti di ragazze che gli fanno mille complimenti per com'è bello, allora presa dalla gelosia commento anch'io però prima di premere "invio", ci ripenso e lo cancello e vado a mettere sul mio profilo le foto che mi sono fatta ultimamente quindi prendo il mio i phone, lo collego al pc tramite il cavo usb e senza riguardare le foto seleziono tutto e le carico tutte nel nuovo album che ho appena creato. Sono 170 foto, quindi nel frattempo riguardo il suo profilo e inizio a leggere tutti i suoi stati e ne vedo uno che mi lascia senza parole: "mi sono innamorato di te dal primo giorno che ti ho vista W."
Cazzo! ha messo l'iniziale del mio nome..
Dal mio viso cade una lacrima, quello stato mi ha toccata molto quindi decido di lasciare un commento: "mi dispiace dirtelo ma W. mi ha detto che non vuole pensare più ai ragazzi per un pó".
Nell'arco di qualche minuto, ricevo 7 richieste di amicizia, le accetto tutte ma mi pento subito perché incominciano a farmi un sacco di domande del tipo: "ma sei te W.?"
Ad alcune non rispondo e ad altre nego tutto. Mi ritrovo più di 10 notifiche, le foto hanno finito di caricare quindi apro una notifica e vedo un sacco di commenti su una foto.
Cazzo! questa non me la ricordavo..
È una foto dove siamo messi di profilo, ricordo ancora quel momento immortalato da nostro fratello. Piero mi stava pettinando i capelli con le mani; Mi fa ricordare tutti i momenti felici che abbiamo passato insieme.. quei pochi momenti felici, fino a quando non si è messo con quell'oca e in me si è scatenata un enorme gelosia.
Ad interrompere i mille pensieri che mi farfugliavano nella testa è il mio cellulare; lo prendo mentre sono concentrata a fissare la foto e rispondo senza guardare chi è

Wendy: pronto?
X: Wendy ti devo parlare

Ritorno alla realtà e strizzo gli occhi

Wendy: chi sei?

X: sono Arturo, non guardi il display prima di rispondere al cellulare?
Wendy: scusa ero sovrappensiero
Arturo: si, chissà a cosa pensavi..
Wendy: Arturo mi dici quello che devi dirmi? sai com'è, ho da fare..
Arturo: tuo fratello per poco non faceva una pazzia
Wendy: cosa?

Dico con un filo di voce

Arturo: ma tanto a te che ti importa, non so nemmeno perché ti ho chiamata
Wendy: cosa voleva fare?
Arturo: non ti interessa, l'impostante è che ora sta bene
Wendy: sai tutto?
Arturo: si so tutto e secondo me hai fatto una cazzata a rimetterti con Carmelo perché c'è Piero che è pazzo di te e tu che fai? ritorni con il suo peggior nemico
Wendy: ho lasciato Carmelo e poi cazzo, Piero è mio fratello

Improvvisamente suonano alla porta

Wendy: ehm scusami ma hanno suonato alla porta, ci sentiamo

Arturo: si ok, meno scuse.. ciao và

Mette giù, poso il cellulare sul mio letto e vado ad aprire alla porta

Wendy: Antonia!?
Antonia: ciao bella di zia

Sposto lo sguardo e vedo una ragazzina più o meno della mia età

Wendy: e lei chi è? perché sta piangendo?
Antonia: ecco lei.. ha voluto venire a tutti i costi
Wendy: entrate

Chiudo la porta

Wendy: sedetevi, posso offrirvi qualcosa?
Antonia: no grazie, siamo venute per dirti una cosa molto importante
Wendy: cioè?
Antonia: Eleonora e gli altri dove sono?
Wendy: a Roseto degli Abruzzi mentre Francesco è dalla sua ragazza e quell'altro è da un suo amico
Antonia: e te non festeggi il capodanno?
Wendy: veramente io dovevo andare dal mio ragazzo ma poi ci siamo lasciati e sono rimasta qui a casa
Antonia: capito, mi dispiace
Wendy: vabbè, comunque che cosa dovete dirmi?

Sorrido guardando la ragazza che non smette di piangere..
Ma cos'ha?

Antonia: e no non posso, se non ci sono tutti gli altri non posso dire nulla
Wendy: dai zia dimmelo, ehm scusami se ti chiamo zia ma è l'abitudine
Antonia: sei cambiata sai?

Mi guarda e sorride lasciandomi una carezza

Wendy: veramente?
Antonia: ti trovi bene qui?
Wendy: si, finalmente ho una famiglia
X: no Antonia, dobbiamo diglierlo!
Antonia: tesoro, ci vogliono tutti gli altri prima di dirlo

Risponde alla ragazzina

Wendy: mi spaventate
Antonia: bella di zia ma quando tornano tutti gli altri?
Wendy: allora, mamma e Gaetano tornano dopo domani mentre i miei due fratelli domani
X: Antonia io non ce la faccio ad aspettare
Wendy: ma cosa dovete dirmi?
X: ti prego Antonia, non possiamo aspettare! io sto male capisci?

Guardo la ragazzina, è davvero disperata e ha il viso bagnato dalle lacrime

Wendy: Antonia dimmelo, non vedi che sta male?
X: ti prego diglielo, io non ce la faccio!

Le guardo, mi sto spaventando e tutta questa suspance mi mette ansia

Antonia: non posso
X: ma perchèèèè

Dice gridando

Wendy: zia dimmelo, sono pronta a qualsiasi cosa
Antonia: ho paura della tua reazione, sono sicura che la prenderai male se non malissimo
Wendy: senti, io non ce la faccio più! dimmelo, ti scongiuro
Antonia: ecco tu..
X: diglielo cavolo
Antonia: tu non sei la figlia di Eleonora
X: sono io sua figlia!

Continua nel prossimo capitolo