Capitolo 17

268 22 0
                                    

Silvia's Pov

Oggi e' il mio primo giorno di lavoro. Sono elettrizzata al pensiero di aver avuto questa nuova opportunita'. Finalmente qualcosa nella mia vita inizia a muoversi.
Non ne posso piu' delle continue lotte, delle delusioni...e di questa immensa tristezza che ormai trafigge l'anima. Voglio ricominciare da qui. Voglio tornare a sorridere, ad essere serena...
Anche Silvia lo merita, perche' no? Perche' tutti gli altri devono avere vite meravigliose, felici ed io no? Perche' devo continuare a svegliarmi in un letto freddo, sola, senza il calore di una famiglia e nemmeno con un misero lavoro che mi rende appagata, serena?
Sono in questo grande studio. Mi guardo intorno. Un po' di malinconia mi assale.

Quanto mi sarebbe piaciuto ricevere anche un solo premio prestigioso come questi...quanto mi sarebbe piaciuto aver avuto una carriera piena di successo e popolarita'...

"...Belli, vero??..." - Una voce mi riporta alla realta'.

"...Stupendi...Buongiorno Paola, come va??..."

"...Bene grazie Silvia...Pronta per il primo giorno di lavoro??..."
"...Prontissima!!...Mattia?..."
Paola guarda l' orologio.

"...Sicuramente sara' impegnato con la famiglia...Di solito non arriva prima delle 9.30..."

Sorrido a quella frase. Non cambiera' mai...Il solito premuroso, attento e pronto a tutto pur di fare stare bene le persone che ha accanto. E per un attimo me lo immagino con i suoi figli...proprio lui che e' sempre stato un ragazzo tenero e dolce. Un ragazzo...Oggi un uomo.
Quanto e' cambiato...Quello sguardo e' piu' profondo...I lineamenti sono piu' marcati...I suoi occhi no, quelli non cambieranno mai...Paola mi spiega le mie mansioni, quello che dovro' fare a partire da questo momento...Mi indica la mia postazione e chiacchieriamo un po' fino a quando non sentiamo il rumore di una porta e ridere.

"...Chi ride in questo modo??..."
"...Ho un vago sospetto..." - Vedo Paola sorridere mentre mi indica di andare fuori dallo studio con lei.

"...Infatti come immaginavo..."

"...Paolaaaaaa ciaoooo!!"

Vedo un bambino correre verso di lei, seguito da una piccolina che corre subito tra le braccia di Paola. Non capisco chi possano essere ma sorrido nel vedere la tenerezza di quella scena...Il sorriso di Paola e la sua amorevole accoglienza.

"...Ma voi due cosa ci fate qui eh??.."
"...Papa' sta parlando con Sandro, c'e anche mamma...e noi siamo venuti a salutarti..."

"...Avete fatto benissimo, venite con me..."

La vedo sparire dietro la porta dello studio con loro due che la seguono non mollando per un istante le sue mani. Entro nello studio e mi siedo al mio posto, guardando da lontano la scena. Paola si siede, portando sulle sue gambe la piccola, mentre il piu' grande rimane accanto a lei. Parla gesticolando e ridendo.

"...Paola ma lo sai che oggi non andiamo a scuola??" - Rido divertita dal suo tono di voce.
"...Ma davvero?? E come mai??..."

"...Perche' mamma e papa ci hanno detto che passiamo la giornata insieme!!"

"...Ma che bello, sono contenta per voi...e tu piccolina sei felice??..."

"...Si si...non vado all'asilo Paola!!"
Lei ride e la stringe forte a se.

"...Sei una bambolina...una piccola peste...ma ti adoro!!..."

All' improvviso sentiamo una voce da lontano.

"...Luca, Elisa...dove siete??..."

"...Vieni, vieni..sono entrambi qui...!!"

"...Ecco dove vi eravate cacciati...birbanti!!"

Non cancellate il mio mondo || Mattia BrigaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora