Capitolo 65

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Alessia's Pov

"...Mamma guarda lassu' un aereo!!!!..."
"...Dove piccola?..."
"...Guarda e' proprio li..."

Alzo lo sguardo verso il suo ditino che me lo indica e sorrido. Oggi, dopo tanto, mi sento piu' serena. Siamo entrambe sedute sul balcone di casa di Gabri ed Elena, strette...abbracciate e racchiuse in una coperta. L'aria di Novembre ormai e' fredda ma c'e il sole di questo pomeriggio che la rende piu' piacevole.
Sentiamo dei passi provenire dall'interno, verso di noi.

"...Cosa ci fate qui belle signorine?..."

Davanti a noi compare la nonna di Gabri. Nonna Nilde. Un misto di dolcezza e simpatia. Una signora di 80 anni, di una vitalita' pazzesca e che, da quando e' qui circa una settimana, si e' fatta conoscere ed amare molto dai bambini.
"...Nonnina guarda, un aereooo!!..."
Nilde alza gli occhi verso il cielo e sorride davanti a quelli, incantati, di Elisa che guarda quell'aereo volare in alto.
"...Ti piace, piccolina?..."
"...Si si nonna...lo sai che il mio papa' ne prende tanti tanti di aerei?..."

Si siede accanto a noi. Sorride e accarezza i capelli di Elisa.
"...Gia' il tuo papa' viaggia tantissimo...è davvero fortunato perche' puo' vedere oltre le nuvole cosa c'e...E tu lo sai che c'e un mondo magico, vero?..."
Guardo Nilde sorridendo e poi Elisa che ora, la guarda con la bocca spalancata.
"...Davvero nonna? C'e un mondo magico??...E cosa c'e?..."
"...Si tante nuvole...fatine...che ti guardano da lassu' e ti sorridono..."

Elisa entusiasta si volta verso di me e sorride.

"...Mammina hai sentito? Ci sono le fatine!! Vado a dirlo a Luca!!..."
Scende velocemente dalle mie ginocchia e corre in casa, in camera da suo fratello.
Io e Nilde rimaniamo qui fuori, sempre sedute l'una accanto all'altra. Ci sorridiamo. Pochi minuti di silenzio e poi ci pensa lei a interrompere i miei pensieri.

"...Come va oggi? Un po' meglio?..."
"...Si...grazie..."
"...Passata la nausea?..."

"...Quella c'e ancora...Soprattutto la mattina...Io che adoravo il caffe', ora non resisto al solo odore...corro subito in bagno..."

Nilde sorride e mi stringe una mano tra le sue.
"...Ricordo ancora quando aspettavo i miei figli...ormai tanti e tanti anni fa...Ognuno di loro mi procurava sempre qualcosa di diverso: nausea, voglie improvvise, cambiamenti improvvisi d'umore...quanti ricordi..."

Mi soffermo a guardare il suo viso. Volto segnato dal tempo. Ogni ruga parla di se, della sua vita, delle sue esperienze. Ogni capello bianco parla dei suoi anni. Della persona che e' oggi. Ed io ho sempre adorato questa donna. Sin da quando, 15anni fa, Gabriele me la presento' dopo la nostra esperienza ad Amici.
Porta una mano sulla mia pancia.

"...E il piccolino come sta?..."
Una mia mano finisce sulla sua.
"...Bene, oggi siamo stati dal medico..cresce a vista d'occhio...siamo al terzo mese..."
"...E' sempre una grande emozione avere un figlio dentro di te...Vedere il tuo corpo cambiare, la pancia crescere giorno dopo giorno..."

"...Vero e poi sentirlo scalciare e' un'emozione grandissima...Quando ho sentito per la prima volta Luca ed Elisa non mi sembrava vero...che sensazioni meravigliose..."
"...Ti capisco benissimo...ne parlavamo giorni fa anche io ed Elena...la quale mi diceva che lei e Gabri la sera, a letto, si divertono come matti nel vedere le strane forme che assume la pancia mentre il piccolo si muove..."
Rido.
"...Ah le forme della pancia, chi le dimentica...ricordo ancora quando la sera a letto io e Mattia guardavamo..."
Mi blocco. Io e Mattia. Ricordi. Di noi.
Nilde se ne accorge e mi sorride dolcemente.

"...Sono emozioni che vanno condivise con il proprio compagno..."

Abbasso la testa. Il sorriso e' sparito dalle mie labbra. Porto la mano sulla pancia.

Non cancellate il mio mondo || Mattia BrigaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora