Non cancellate il mio mondo || Mattia Briga

Capitolo 67

Mattia's Pov

Alessia e' qui. Davanti a me. Dopo 5 lunghi mesi e' di nuovo qui. Le mani nascoste nelle tasche del cappotto, quasi si nascondesse per paura o dal freddo. Gabriele ci guarda e sorride.
"...L'ho accompagnata...Voi due credo abbiate tante cose di cui parlare..."
Parlare? Io non riesco a scandire una sola parola. Non mi sarei mai aspettato di ritrovarla qui, dopo tutto quello che e' accaduto. Vorrei abbracciare Gabri ma non ne sono in grado in questo momento.
Vorrei ringraziarlo per esserci sempre, ma soprattutto per averla riportata qui, da me.
Cerco di prendere possesso delle mie facolta' mentali e finalmente sorrido. Apro completamente la porta e faccio cenno ad entrambi di entrare.
"...Prego..."
"...Grazie frate' ma io devo rientrare a Roma...C'e Elena a casa con un bel pancione, con mia nonna e i bambini...Non me la sento di lasciarla sola...Ti affido la mia piccolina...trattamela bene...e falla riposare...Ne ha bisogno.."
Ale quasi lo fulmina con lo sguardo. Li guardo dubbioso.
"... Gabri sei il solito apprensivo...Ho avuto la febbre solo per pochi giorni, ma ora sto bene..."
Taglia corto.
"....Certo la febbre...appunto...stai attenta..."
Li guardo. Non riesco a parlare.
"...Non so cosa dire, perdonatemi...ma questa per me e' una sorpresa..."

Alessia mi guarda negli occhi. Dio quanto mi è mancato quell'oceano che ritrovo nei suoi. Accenna un piccolo sorriso.
"...Bene io vado...Ale'...mi faccio un giro prima di tornare, nel caso...chiamami..."
Lei acconsente e si abbracciano.
"...Grazie Gabri..."
"...E di cosa tesoro...E' stato un piacere..."

Saluto Gabriele con un forte abbraccio e chiudo la porta. Ora ci siamo solo io e lei e a me non sembra vero. Rimaniamo immobili uno di fronte all'altra. Un piccolo sorriso imbarazzato.
"...Togli pure il cappotto...Fuori fa molto freddo, ma qui si sta bene..."
Lo toglie lentamente e mette in mostra quel corpo che tanto ho adorato fino a pochi mesi fa. Che adoro ancora oggi. Jeans, felpa larga e scarpe da ginnastica. Non un filo di trucco. Bella semplicemente al naturale.
"...Accomodati..."
"....Grazie..."
Si siede portando le mani tra le gambe. E' molto imbarazzata. Io sono completamente fuori dal mondo. Quanto ho sognato questo momento. Mi perdo nel guardarla. La guardo ma sono molto nervoso, teso. Sembro rimbecillito.

"...Alla fine ci sei riuscita..."
"...A fare cosa?..."
"...A farti dire da Gabri dove ero nascosto..."
"...Beh non e' stato difficile...Aveva capito che avevo bisogno di parlarti e ha ceduto subito..."
Sorride. Io con lei.
"...E di cosa volevi parlarmi?..."
Abbassa lo sguardo. Per un attimo porta una mano sulla pancia e prende fiato.
"...Mattia sono qui...per...noi..."
Non capisco cosa stia cercando di dirmi.

Con i miei occhi, cerco di portare i suoi nella mia direzione.
"...In che senso Alessia?..."
"...Nel senso che...Vorrei che da stasera...tu tornassi a Roma..con me..."

Per un attimo il mio cuore arriva dritto in gola. Credo voglia scappare via o esplodere. Mi sistemo meglio sul divano.
"...A Roma con te?..."
Annuisce.  

"...Voglio ricominciare dall'inizio Mattia..."
Non riesco a crederci.
Mi avvicino a lei e, dolcemente, le prendo una mano.
"...Senza correre, senza affrettare le cose...Con calma, ma vorrei che tu tornassi a Roma dai tuoi figli..."

Le lascio per un attimo la mano.  
"...Mi stai chiedendo di tornare solo per loro o anche per...te?..."
"...Ti sto chiedendo di tornare per...Noi..."
Sento i miei occhi farsi lucidi. Ora mi avvicino ancora di piu' .

"...Non immagini quanto abbia sognato questo momento..."
Le accarezzo dolcemente una guancia ma lei e' rigida.

"...Magari all'inizio potresti stare da Gabri ed Elena...pero' puoi trascorrere tutto il tempo che desideri, con i bambini...e se ti va, stare un po' insieme io e te...per parlare, chiarirci..."
"...Sarei disposto a fare qualsiasi cosa pur di stare con voi...qualsiasi..."
Mi guarda dolcemente e mi sorride. Ora sembra piu' tranquilla.
"...Non immagini quanto mi sei mancata..."
Abbassa lo sguardo.
"...Anche tu..."