Silvia's Pov
Lo vedo seduto alla sua scrivania pensieroso. Completamente immerso nel suo mondo. Per un attimo sorrido. Ha la stessa espressione di quando era un ragazzo di 23anni. Oggi e' un uomo, ma il tempo non gli concede di cambiare...Non rovina la sua bellezza. Non ne cambia i lineamenti...Lo rende piu' affascinante...forte...Ispira protezione, dolcezza, amore. Mi alzo dalla mia scrivania e mi siedo di fronte a lui.
"...Tutto bene Mattia?..."
Per un attimo i suoi occhi incontrano i miei. Mi colpiscono direttamente l'anima. I suoi occhi profondi, magnetici...che ti catturano, ti rapiscono e ti portano via con se. Non sai dove, non sai come...ma ti porta via verso posti sconosciuti della sua anima. Gli sorrido dolcemente. Lui ricambia.
Mi alzo e vado a sedermi questa volta accanto a lui, sulla sua scrivania."...Qualche problema?..."
Per un attimo mi guarda, poi piano si alza. Ora e' vicino a me. Posso sentirne il suo profumo, respirarlo a pieni polmoni.
Quanto tempo e' passato da quando non ne assaporavo ogni piu' piccola sfumatura? Per un attimo chiudo gli occhi. Ma sento improvvisamente la sua mano sulla mia spalla. Un brivido mi percorre tutto il corpo."...Eh Silvietta..sono preoccupato..."
All'improvviso mi sembra di tornare indietro di 15anni quando passavamo il nostro tempo a confidarci, a consigliarci...a scambiarci pareri e poi quel "Silvietta"...quante volte l' avro' sentito pronunciare dalla sua voce? Quante volte mi infondeva affetto, coraggio, protezione...
Lui c'era ieri.
Lui c'e oggi.
Gli prendo una mano, gliela accarezzo dolcemente."...Cosa ti preoccupa?..."
Me la lascia e si sposta raggiungendo l'altra parte della scrivania.
"...Mi preoccupa Alessia...I suoi continui incubi notturni...E quando poi cerco di svegliarla non smette di piangere..."
"...Beh credo sia normale visto che non ricorda nulla di quello che e' accaduto..."
"...Il medico mi ha detto che per lei questo momento sara' delicato e quando ricordera' sara' anche piu' doloroso..."All'improvviso mi vengono in mente tutte le parole che ci siamo dette il giorno in cui c'e stato il suo incidente.
"...Mattia, devi stare tranquillo...Vedrai che tutto si sistemera'..."
"...Me lo auguro...Non sopporto il vederla stare male..Mi sento impotente..."Abbassa lo sguardo. Ora e' triste. Sorrido intenerita. Mi alzo e lo raggiungo. Gli prendo una mano tra le mie, la stringo piu' che posso.
"...Non cambierai mai, vero?..."
"...In che senso?..."
"...Il solito premuroso, che si preoccupa di tutto e tutti...e che si sente impotente quando si ritrova davanti ai problemi degli altri..."
"...Ale non e' un problema degli altri...Ma il mio. Se sta male lei, sto male anche io..."
Il suo sguardo per un attimo si incupisce. Mi guarda in modo strano.
"...Certo certo non volevo assolutamente dire quello...Mi riferivo al tuo cercare sempre di risolvere i problemi di chi ti sta a cuore..."
"...Perche' odio vederla piangere...Vorrei fare qualcosa ma non so cosa..."
"...Devi darle tempo...Deve metabolizzare quello che e' accaduto e poi riprendere in mano la sua vita di sempre...Le fara' bene lavorare, pensare ai bambini...Ha solo bisogno di tempo e tutto tornera' come sempre.."
"...Quanto vorrei sapere cosa e' accaduto il giorno dell'incidente..."
"...Non pensarci Mattia...non vorrai stare male anche tu ora?""...Ma deve essere accaduto qualcosa prima...Non era nemmeno andata a lavoro...Ci sara' pure un motivo..."
"...Ma a cosa serve adesso saperlo? Ormai e' accaduto...Quello che conta e' che lei stia bene, no?..."
Torna a sedersi dietro la sua scrivania.
"...Sara' ma...Lo scopriro'..."
Velocemente torno a sedermi al mio posto. Sento squillare il mio cellulare.
"...E ora questo cosa vuole?..."
"...Chi e'?..."
"...Il mio ex marito..."
"...Se non rispondi non lo saprai mai..."Rispondo. Ma presto poca attenzione a quello che dice. Vedo i suoi occhi puntati dritto verso di me.
Spontaneamente gli sorrido. Quanto mi e' mancato quel viso, quegli occhi...Saluto e riattacco."...Tutto apposto?..."
"...Si e no..."
Improvvisamente mi viene in mente un'idea.
"...Cioe'?..."
"...Oggi ha degli impegni e devo andare a prendere da scuola nostro figlio..."
"...E il no quale sarebbe?..."
"...Che sono senza macchina..."
Per fortuna l'ho parcheggiata lontano da qui.
"...Io sto per andare via..se vuoi posso darti un passaggio..."
"...Lo faresti davvero?..."
"...Beh altrimenti come ci vai? Non vorrai mica perdere questa occasione per stare con tuo figlio, no??"
Un sorriso. Tutto quello che ho per ringraziarlo.
"...Ok allora andiamo...Non vorrei farti fare tardi..."
Prendiamo la nostra roba e usciamo dallo studio.Un passato che ritorna...Un presente pieno di novita'...Un futuro ancora tutto da scoprire...
Quanto è rimasto di Mattia nella vita di Silvia?
STAI LEGGENDO
Non cancellate il mio mondo || Mattia Briga
FanficContinua la favola della Principessa e del Vagabondo. Sono passati alcuni anni... Cosa sarà successo?