Non cancellate il mio mondo || Mattia Briga

Capitolo 40

Mattia's Pov

"...Amore e' ora di svegliarsi..."

Mi muovo leggermente tra le lenzuola ma non accenno ad aprire gli occhi.
"...Mattia arriverai tardi in aeroporto..."
Mi muovo leggermente. Mi volto. Lei e' seduta accanto a me nel tentativo di svegliarmi. Guardo verso la sveglia.

"...Alye ma mancano 4 ore alla partenza...Gia' mi svegli???..."
Ride. Scuote la testa.
"...Certo...anticipo i tempi cosi tra circa un'ora sarai in piedi...Ormai conosco il mio polletto!!!..."
Scuoto la testa. Porto le mani davanti al viso. Mi dimeno tra le lenzuola.
"...Ma tu sei pazza...Non ci credo...a che punto siamo arrivati!!!..."

Sento la sua risata farsi piu' forte. Ora sembra essere sadica. Prova ad alzarsi dal letto, ma le afferro un braccio.
"...E ora dove credi di andare eh???..."
"...A svegliare i bambini...oggi c'e scuola..."
"...Ma sei folleeeee...sono le 6.30...manca ancora mezz'ora...Ma ti ha morso una tarantola stanotte??.."
"...No, perche'??..."
"...Ma in che mani siamo capitati io ed i miei bambini...in quelle di una pazza!!!...Lascia dormire almeno loro..."

Continua a ridere.
"...Vedo che sei felice stamattina eh..."
"...Ma che dici amore...non riuscivo nemmeno a dormire..."
"...E certo tu non riesci a dormire e hai pensato bene di svegliare me...Ammettilo che sei felice che per una settimana non mi avrai tra i piedi...forza abbi il coraggio di ammetterlo...!!"

Si lancia sul letto nella mia direzione. Si stende accanto a me con quegli occhi furbi e di falsa ingenuita', quasi volesse comprarmi con uno sguardo da bambina dolce e tenera.
"...Ma cosa dici amore??...Non e' assolutamente vero!!..."
Ora quello che ride sono io. Mi volto e le sono quasi sopra.
"...Non mi compri con quegli occhi...Mi hai svegliato 4 ore prima...Sei felice che io parta...Ora me la paghi e anche pesantemente!!!..."
Sono sopra di lei. Porto la mia fronte contro la sua. Ride.
"...Oddio Matti mi spaventi...Cosa hai intenzione di fare alle 6.30 del mattino??..."

La guardo malizioso.
"...Beh di solito a quest'ora preferirei dormire...Ma visto che per una settimana non saremo insieme...Mmmmh io avrei un'altra idea molto molto allettante..."
Scendo leggermente e le bacio il collo con delicatezza.
"...Matti tu sei pazzo...Potrebbero svegliarsi i bambini..."
"...Manca mezz'ora...e poi siamo sempre in ritardo...Quindi non sarebbe una novita' se arrivassero piu' tardi a scuola..."

Ride, cerca di spostarsi...ma le mie mani finiscono sotto la sua maglietta.
"...Matti..."
"...Ssshhh..."
La guardo dolcemente negli occhi.
"...Voglio fare l'amore con te per l'ultima volta prima di partire..."

Un sorriso e le nostre mani si intrecciano. I nostri occhi e i nostri corpi si parlano, si raccontano le emozioni che stanno provando. Non c'e bisogno di fare inutili discorsi. Mi sposto leggermente.
Ora e' lei ad essere sopra di me. Sorrisi...baci...mani che si cercano...corpi che si intrecciano...Respiri...La sento ancora una volta mia...e mi concedo a lei come fosse l'ultima volta che lo faccio...Siamo un corpo solo...in un'esplosione di piacere...E rimaniamo cosi fermi, immobili, l'uno sull'altro come se fossimo uniti per l'eternita'.  
Le mie mani sul suo viso sudato...le mie labbra sulle sue. La guardo e sorrido. Tutte le volte e' sempre piu' sentito e profondo. Magico.
I nostri respiri lentamente diventano piu' tranquilli e stabili. La porto verso di me e la stringo forte.
"...Ora partire sara' un po' piu' semplice..."

Mi guarda. Non capisce.
"...Perche'?..."
"...Perche' ti lascio una parte di me...e porto con me un po' di te.."
Mi sorride. Mi bacia.
"...Ma che romantico il mio maritino..."
"...Mi mancherai in questi giorni..."
"...Mi mancherai anche tu tesoro..."
"...Mi manchera' tutto di te...di Noi..."

Torna su di me. Mi guarda dritto negli occhi.
"...Io ti aspettero' come sempre..."  
Sentiamo bussare.
"...Mamma...papa'..."
"...Oddio tesoro i bambini...te l'avevo detto!!!..."

Ci alziamo e ci vestiamo velocemente. Alessia torna a letto ed io apro la porta.
"...Perche' era chiusa a chiave??..."
Ale ride.
"...Perche' la mamma e papa' avevano bisogno di..parlare..amore..."
"...Eh si piccolo...un lungo discorso..."

Luca ci guarda perplesso...Sicuramente pensera' che ha due genitori fuori di testa.
"...Papa' tra poco vai via, vero?..."
"...Si piccolino.."
"...Io vado a farmi una doccia...Voi rimanete pure qui insieme..."
Ale mi fa un occhiolino e poi va via lasciando me e Luca da soli.

"...Mi mancherai papa'..."
Mi stendo accanto a lui. Il suo sguardo e' triste. Questa volta sembra risentirne piu' delle altre volte.
"...Anche tu campione...Ma ci sentiremo tante volte al giorno e poi ora che abbiamo scoperto come si usa la webcam dal pc della mamma, potremmo vederci tutte le sere...sara' come stare insieme..."

Lo stringo forte. Oggi voglio prendere da ciascuno di loro il piu' possibile per portarlo via con me.
Sento dei piccoli passi avvicinarsi alla camera. Sorrido.
Ed eccola spuntare la mia piccola principessa.

"...Buongiorno principessina del mio cuore!!..."
Elisa corre verso di me cercando di salire sul lettone, ma non ce la fa...tutte le volte quasi cade per terra. Ma e' divertente guardarla...perche' ad ogni tentativo fallito, ti guarda e ride.
"...Vieni qui paperotta...ti aiuta papa'..."
La prendo tra le braccia e la porto verso di me.
"...Papone oggi parti con l'aereo?..."
Sorrido alla sua frase.
"...Si amore mio...ma tra pochi giorni tornero'..."
Li abbraccio entrambi.
"...Promettete che sarete degli angioletti e che non farete incavolare la mamma..."
"...Promesso..."
"...Prometto paponeeee!!!..."
Rido e li stringo a me....E rimango qui steso con loro tra coccole e risate. Una voce da lontano.

"...E' pronta la colazione!!!..."
"...Forza andiamo la mamma ci aspetta..."
E me li ritrovo entrambi in braccio. Uno su un fianco, una sull'altro.

"...Ma quanto siete pesanti voi due??..."
Ridono.
"...Papa' la mamma dice sempre che se mangiamo gli spinaci diventiamo grandi!!..."
"...Allora ne mangiate tanti...siete troppo grandi!!"

Il suono del campanello ci distoglie dalle nostre risate. Alessia va ad aprire. Noi tre verso il salotto.
Una porta che si apre. Il mio cuore in gola.

Ma cosa ci fa qui??