Alessia's Pov
Mi muovo lentamente tra le coperte. Il sole annuncia un nuovo giorno. Guardo l'orologio. Segna le 8.30. Mi guardo intorno. Sono nella camera degli ospiti, a casa del padre di Mattia.
Al pensiero sorrido. Una situazione strana. Io e lui, marito e moglie, che dormiamo in due camera separate...ma credo sia giusto cosi. Non me la sento di correre e voglio che il nostro rapporto ricominci piano, senza errori.Scosto la coperta e mi guardo. Indosso una sua felpa che mi copre anche le gambe. Non avendo portato nulla con me, lui ha pensato di prestarmi qualcosa di suo.
Mi siedo portandomi contro lo schienale del letto. Appoggio una mano sulla pancia. Da quando c'e lui, la giornata inizia sempre in modo diverso."...Buongiorno piccoletto mio...Dormito bene?..."
Sorrido. Impossibile riesca a sentirmi. E' ancora troppo piccolo il mio bimbo. Accarezzo la pancia....E' una cosa che adoro fare...Passare le giornate a sentirmi parte integrante di questo nuovo viaggio...di una nuova vita...Pensare che prima di lui qui, dentro di me, ci siano stati prima Luca e poi Elisa mi fa capire il vero valore della vita...e mi fa sentire fiera di me...Ho generato tre nuove vite...ho permesso ai miei piccoli di crescere dentro di me..di donare loro amore e protezione...e ora siamo qui, per questo nuovo viaggio...Un piccolo miracolo...avvenuto nel periodo piu' brutto della mia vita...ma in grado di portare gioia e serenita'.
"...Sei contento di essere qui dal tuo papa'?..."
Continuo ad accarezzare la pancia...Questa piccola pancia solo un po' diversa dal solito, ma ancora incapace di urlare al mondo che qui, dentro di me, c'e una nuova vita.
"...Un giorno te lo presentero'...come ti presentero' i tuoi fratellini...Sicuramente saranno felici di sapere del tuo arrivo..."
Sento bussare alla porta. Mi sistemo coprendomi con la coperta.
"...Avanti..."
La porta si apre e compare Mattia con un vassoio tra le mani.
"...Posso signorina?...""...Certo, prego..."
Un suo sorriso per iniziare la giornata in modo completamente diverso rispetto a questi cinque mesi.
"...Ho pensato di portarti la colazione..."
"...Grazie sei stato gentile, non dovevi..."
"...Per lei questo ed altro..."Appoggia il vassoio sulla scrivania e viene a sedersi accanto a me.
"...Buongiorno piccola, ben svegliata.."
Una sua mano lungo la mia guancia...il mio cuore fa salti di gioia. Chiudo gli occhi seguendo con il viso il percorso di questa.
"...Dormito bene?..."
"...Si grazie, ero stanchissima...Mi sono addormentata subito..."
"...Infatti ho notato...Sono solo riuscito a darti la buonanotte...sei crollata..."
Rido imbarazzata.
"...Ultimamente mi succede spesso..."
Il suo sguardo si fa preoccupato.
"...Come mai? Stai poco bene?..."
Ancora una volta la solita scusa.
"...Ho avuto una forte influenza negli ultimi giorni...tutto qui...ma ora sto bene..."
"...Mi dispiace...e sapere che hai viaggiato nonostante tutto, mi fa sentire in colpa...Avresti potuto telefonarmi...sarei partito subito e ti avrei raggiunto..."
Sorrido. Scuoto la testa.
"...No, ho preferito cosi...Soprattutto ho preferito parlarti non in presenza dei bambini..."
"...I miei piccoli...Mi mancano tantissimo..."
"...Anche tu manchi tanto a loro...Ormai passano le giornate chiedendomi quando torni..."
"...Finalmente è finito questo incubo...oggi potro' riabbracciarli..."I suoi occhi brillano. E' felice. Annuisco.
"...E stare insieme quanto vorrai..."
"...E' possibile tutta la vita?..."
Sorrido.
"...Mmmmh vediamo...E' possibile!..."
Ride e si stende accanto a me. Quasi fosse un viaggio indietro nel tempo. Io e lui, appena svegli, nel nostro letto. Anche se questa non e' la nostra camera. Io e lui insieme, di nuovo, come un tempo. Lo guardo, sorrido e finalmente mi sento serena. Tutta la tristezza, il buio che avevo nel mio cuore...e' scomparso. Niente piu' dolore, sofferenza, pianti. Questa notte, per la prima volta dopo cinque lunghi mesi, ho dormito tutta la notte...perche' ero con lui, anche se non fisicamente...ma eravamo finalmente vicini."...A cosa pensi?..."
La sua voce mi scuote dai miei pensieri.
"...A quanto male ci siamo fatti..."
Si sistema meglio sul letto. Ora e' accanto a me.
"...Troppo...abbiamo sprecato del tempo a farci una guerra che ha portato solo tantissimo dolore..."
"...Non avrei mai voluto Matti...se non fosse arrivata Sil...."
Porta un dito contro le mie labbra.
"...Ssshhh...basta, non parliamo piu' del passato...Ora voglio solo pensare al presente e al futuro...e in questo io ci vedo solo noi...nessun altro..."Un gesto spontaneo, che mi parte dal cuore. Mi stendo su un fianco, accanto a lui che e' nella mia stessa posizione. Siamo occhi negli occhi. Lui mi sorride. Li chiudo, respiro il suo profumo. Mi avvicino un po'. Una sua mano su un mio fianco...mi porta verso il suo corpo...Mi faccio piccola...e mi ritrovo completamente avvolta nelle sue braccia. Il mio viso contro il suo petto, le sue braccia mi stringono. Le sue labbra cercano la mia fronte. Mi sistemo meglio. Questa volta sono rivolta verso il soffitto. I suoi occhi mi scrutano. La sua mano, lenta, scende dal viso fino al braccio...e poi quel gesto. Per lui insignificante...per me emozionante. La sua mano finisce sulla mia pancia.
L'accarezza dolcemente. Chiudo gli occhi e mi stringo a lui. Rimaniamo cosi, in silenzio...Noi due..anzi Noi tre nel silenzio di questa camera. Il primo contatto tra lui e suo figlio. Il primo gesto a lui rivolto pur non sapendo della sua esistenza. Lo guardo. Sorrido.
"...Cosa c'e piccola?.."
Vorrei dirglielo, ma non e' ancora il momento.
"...Sono felice di essere qui, con te..."
Mi sorride."...Io sono in paradiso...Non sto sognando vero?..."
"...No, non e' un sogno..Ma se vuoi ti tiro un pizzicotto per assicurarti che non lo sia..."
Rido e gli do dei pizzicotti sul braccio.
"...Mi hai fatto male!!! Hai osato farmi questo?!?..."
"...Si perche'? Qualcosa in contrario??..."
"...Ah no, ma questa la paghi..."
Si volta verso di me e parte con il solletico al quale, come sempre, non resisto."...No Matti ti prego...lo sai che non lo sopporto!!!..."
"....Per questo mi diverto!!..."
Sembriamo due ragazzini che si ritrovano a fare pace dopo un violento litigio.
Mi guarda intensamente. Lo vedo avvicinarsi. No, questo no.
Mi scosto velocemente.
"...Allora ci prepariamo? Qualcuno su a Roma ci aspetta..."
Il suo sguardo prima preoccupato, ora si fa sereno.
"...Certo bella signora...Ti lascio...vado a prepararmi tu intanto fai colazione ok?..."
Annuisco e mi siedo sul divanetto, accanto alla scrivania.
"...Brava la mia bimba..."Si avvicina e mi lascia un bacio sulla guancia. Lo vedo andare via e mi ritrovo con una mano sulla stessa guancia. Sorrido.
In tutti questi mesi mi sono chiesta che differenza c'e tra amarlo e farmi male...Finalmente ho trovato la risposta. Mattia e' amore...Alessia è dolore...E' da oggi, il dolore avra' bisogno solo ed esclusivamente di amore per tornare a vivere...
********************************************Scusate il ritardoo! Oggi per farmi perdonare posto un doppio capitolo!
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Non cancellate il mio mondo || Mattia Briga
Fiksi PenggemarContinua la favola della Principessa e del Vagabondo. Sono passati alcuni anni... Cosa sarà successo?