Non cancellate il mio mondo || Mattia Briga

Capitolo 50

Mattia's Pov

Li guardo dormire nel buio di questa camera. Sono entrambi sul letto di Luca che si stringono e dormono beati. Sono rimasto qui con loro per circa tre ore. Non ho mai trascorso tanto tempo con i miei figli, da solo. La porta della stanza e' chiusa.
Lei e' nella nostra camera da letto. Nella sua. Non mi ha rivolto la parola per tutto il tragitto in macchina. Quando siamo arrivati, si e' chiusa in bagno per poi sparire in camera. Sono rimasto tutta la sera solo con i bambini. Abbiamo giocato, cenato e poi ci siamo stesi tutti e tre su questo letto. Ci siamo stretti l'uno all'altro. Una settimana senza di loro. Senza il loro profumo...le loro piccole mani, i loro sorrisi, i loro occhi cosi tanto simili ai miei e a quelli di Ale.
Li guardo dormire e lentamente accarezzo prima uno, poi l'altra. Mi sembra di vivere in un incubo. Il dovermi accontentare di questi pochi momenti per stare insieme...Questa casa non piu' mia...il sentirmi uno sconosciuto quando sono qui. In giro per casa non c'e piu' nemmeno una foto mia e di Alessia insieme. Ha tolto tutto.
Sono state sostituite da quelle di Elisa, Luca e di loro tre insieme. Io non esisto. Non faccio piu' parte di loro e mi sento terribilmente solo. Non posso aver perso tutto..Non posso pensare che ormai nel cuore di mia moglie io sia morto. Non riesco a credere di dover vedere crescere i miei figli tra una casa ed un'altra...Tutto distrutto, tutto polverizzato. Tutto incapace di essere vissuto con serenita'.
Mi asciugo le lacrime. Mi sento impotente di fronte a tutto cio'. Vorrei poter cambiare le cose, ma non ho alcuna idea di come riuscirci. Le lacrime dei miei figli sono pugnalate al cuore. Quelle di Alessia sono la morte della mia anima.

Guardo l'orologio. Mezzanotte. Prendo lentamente Elisa tra le braccia e la porto in camera sua, sistemandola nel suo lettino. Un' ultima carezza sul volto della mia principessa e poi esco dalla stanza lasciando la porta socchiusa. Sono nel corridoio, al buio. Fermo al centro di questo. La mia vita e' qui intorno a me. Le tre persone piu' importanti della mia esistenza. Ed io sto per andare via...come un intruso. Come qualcuno che non merita il loro amore.
Mi volto. La porta della camera da letto e' socchiusa. Si intravede solo la luce della tv accesa. Mi avvicino piano, quasi avessi paura.

Quante volte ho fatto questo percorso. Quante volte sono entrato in questa stanza. Il nostro rifugio, il nostro mondo. Qui dove ogni cosa parla di noi due, del nostro amore. Qui, dove sono stati concepiti i nostri figli. Qui dove mi sono perso tante volte in lei. Qui, dove l'ho amata piu' di me stesso.

Porto la mano sulla maniglia. Il cuore batte. Ho paura. Per la prima volta ho paura di Alessia.
Apro lentamente. Mi affaccio. Dorme. Sorrido nel guardarla. E' al centro del lettone abbracciata al mio cuscino. Entro piano attento a non svegliarla. Vado verso il mio lato e piano mi siedo. Il mio amore, che bella e'. Una camicia da notte nera, corta, che mette in risalto il suo corpo perfetto nonostante il tempo che passa e le due gravidanze...un corpo da mamma..da donna. Quanto ho adorato questo indumento, quanto lo adoro. I suoi capelli biondi spettinati e il suo immancabile viso d'angelo. Dorme tranquilla. Mi stendo accanto a lei, su un fianco e rimango fermo a guardarla.

Lentamente le accarezzo una guancia. Piu' l'accarezzo piu' le mie lacrime scorrono..prima lente, poi sempre piu' veloci. Mi asciugo il viso con la manica della camicia quasi fossi un bambino...Poi torno su di lei. Ora sono a pancia in giu'. Il mio viso e' quasi contro il suo. La guardo e lentamente, piano...in silenzio le dico tutto quello che questa notte il mio cuore ha un disperato bisogno di farle sapere anche se, consapevole che non mi sentira' mai. Dorme profondamente.

"...Amore mio.. io senza di te mi sento morire...Mi sento vuoto, distrutto...inutile...Tu sei la mia vita, la parte piu' bella ...Sei il mio sole, il mio cuore...Ho sbagliato tutto, lo so...sono stato uno stronzo, cretino, stupido...Non sono stato bravo a difendere il nostro amore...Non ho protetto la nostra famiglia...Mi sono fatto prendere dai sensi di colpa...senza rendermi conto che stavo per rovinare tutto...E ora cosa mi rimane? Niente. Ora non ho piu' niente...Ho perso te...la donna piu' importante della mia vita...La mia forza...La mia anima...Tu per me sei tutto picola mia..Io senza di te non riesco a vivere...Mi manchi come l'aria...Non posso svegliarmi la mattina senza di te...senza i tuoi baci...senza la tua presenza...Mi manca tutto di te...vederti sorridere, correre per casa, giocare con i nostri figli...accudirli...Mi manca perdermi nei vostri momenti di tenerezza...Mi manca il baccano che c'e in casa quando siamo tutti insieme..Mi manca tornare a casa la sera e ritrovare voi che mi aspettate...Io Ale sto male, malissimo...e questo pianto disperato ne e' la prova...Come faccio senza di voi? Come posso vivere senza di voi? Non ce la faccio, non e' possibile...Fa troppo...tanto male...Ti Amo Amore mio e scusami per tutto quello che ti ho fatto...per tutto il male che ti ho procurato...Vorrei rubarti il cuore pur di non farti piu' soffrire...Preferisco morire pur di sapere che stai male a causa mia...Bambolotto mio...Vita Mia...ora cosa faro' senza di te?Cosa?..."

Mi fermo un attimo. Cerco di respirare profondamente. Le mie lacrime hanno creato una grande macchia sul lenzuolo. Devo alzarmi, andare via. Mi manca l'aria. E allora mi avvicino a lei, piano, le do un piccolo bacio sulle labbra. Chiudo gli occhi. Il contatto con queste, mi provoca una forte scossa nel cuore. Le accarezzo un'ultima volta la guancia e mi alzo. Mi volto. La guardo dormire.
Mi asciugo le lacrime. Mi dirigo verso la porta, la apro e vado via.

Alessia's Pov

Occhi chiusi. Cuscino stretto tra le mie braccia. Rumore di una porta che si chiude. Occhi aperti, ora innondati dalle lacrime. Sento la porta principale chiudersi. E' andato via. Accanto a me una macchia sul lenzuolo. Ha pianto e anche tanto. Ma questa notte le tue lacrime sono unite alle mie.
Credevi dormissi e invece no. Ho sentito ogni tua singola parola.

"...Ed io, amore mio...cosa faro' ora senza di te?Cosa?..."