Non cancellate il mio mondo || Mattia Briga

Capitolo 74

Alessia's Pov

Apro lentamente la porta di casa. Tu, sei dietro di me. Mi porto all'interno.
"...Prego, accomodati..."
Sistemo le chiavi al solito posto. Tu entri chiudendo la porta alle tue spalle. Ti guardi intorno quasi fosse la prima volta che sei qui. Quasi fossi un estraneo. Uno sconosciuto. Accendo il lume in salotto, solo questo da luce alla casa. Per la prima volta dopo tutto quello che e' accaduto, siamo soli...io e te, in una fredda notte di inizio dicembre. Lancio il cappotto sul divano. Tolgo le scarpe, accendo il camino. Mentre lo faccio sorrido. Questo e' sempre stato il tuo compito, adoravi farlo.
Il calore di questo ora inonda il salotto. Mi volto e sei seduto sul divano giocherellando con un bracciale. Il tuo volto e' basso, verso il pavimento. Sei pensieroso. Mi avvicino lentamente a te e mi siedo al tuo fianco. Istintivamente porto una mano sul tuo braccio. I tuoi occhi incrociano i miei.  
Ti sorrido. Mi sorridi. Ci parliamo solo attraverso lo sguardo. Ti sistemi meglio portando la schiena indietro. Mi accoccolo accanto a te. Tutto e' silenzioso. Si sente solo il rumore, lento, del fuoco.

Porto la mia testa sulla tua spalla, chiudo gli occhi. All'improvviso un senso di pace e tranquillita' si impossessa di me. Mi accade tutte le volte che ti sono accanto. Lasci scorrere un braccio verso la mia schiena. Ora mi stringi forte. Porto una mia mano sul tuo cuore. Tu, la tua testa inclinata verso la mia. Rimaniamo in silenzio, senza dirci nulla. Non una parola, non un gesto, solo la tua mano che accarezza dolcemente la mia schiena. La mia che accarezza il tuo petto. Mesi di sofferenza, di disperazione, di solitudine...in questo momento, questa notte, cancellati via...Perche' con te al mio fianco tutto assume aspetti diversi. Tu mi rendi diversa.  
Ora ti volti. Siamo uno di fronte all'altro. Il tuo sguardo si fa dolce, tenero. La tua mano cerca il mio viso. Lo trova e ne disegna i contorni...per poi scendere lungo il naso, le labbra e regalarmi piccole carezze. Sorrido, chiudo gli occhi. Ci siamo solo io e te. Il tuo naso sfiora il mio. Le tue labbra la mia fronte, i miei occhi. Poi all'improvviso la tua voce.

"...Vorrei che questa serata non finisse mai..."

Porto le mie gambe sulle tue, mi stringi con entrambe le tue braccia. Il mio viso si perde nell'incavo del tuo collo. Mi accarezzi i capelli, la schiena. Io mi stringo forte a te. Quanto mi e' mancato il tuo profumo. Quanto mi sono mancate le tue braccia. Quanto mi sono mancate le tue mani. Quanto mi sei mancato. Quanto mi manchi.

Ti lascio un piccolo bacio sulla guancia per poi tornare a nascondermi nell'incavo del tuo collo.
Sono consapevole che tra un po' andrai via, chiuderai quella porta ed io saro' di nuovo completamente sola. Sola senza tutto quello che ho di piu' importante nella mia vita. Sola senza di te. Guardo il bracciale che mi hai regalato questa sera. Ripenso alle tue parole, a questi due piccoli diamanti che rappresentano noi due, custoditi da un cuore...il nostro amore. Il nostro amore...esiste? E' ancora vivo? Tornera' come prima? Avremo ancora un senso noi due come coppia, come famiglia? Tante domande affollano la mia mente. La risposta rimane sempre e solo una. 

Io voglio te nonostante tutto. Nonostante tutti. Voglio provare a ricominciare. Ora ne sono sicura. Voglio tornare a vivere con te. Voglio svegliarmi la mattina e ritrovarti al mio fianco. Voglio andare a letto la sera e addormentarmi tra le tue braccia. Voglio dare un senso alla mia vita, ma questa puo' averla solo se ci sei tu a scriverne ogni sua singola pagina, con me.

"...E' arrivato il momento di andare, si e' fatto tardi e tu sei stanca..."

La tua voce mi indica che quel momento e' arrivato. Sposto in silenzio le mie gambe dalle tue.  
Mi rannicchio sul divano guardandoti mentre ti alzi e raggiungi il tuo cappotto. Lo indossi senza mai smettere di guardarmi. Il tuo sorriso, il tuo imbarazzo quasi non fossi mai cresciuto. Quasi fossi ancora quel ragazzo di quindici anni fa. Ti sistemi velocemente i capelli. Inclino la testa verso il divano e mi perdo in te.  
Come posso rimanere una vita intera senza il mio Matti? Senza quegli occhi? Occhi profondi, chiari, magnetici. Occhi che ti ipnotizzano, ti catturano. Occhi che mi hanno fatto innamorare di te, anni fa. Occhi che mi chiedono di non farti andare via, oggi.