Capitolo 18

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Mattia's Pov

Usciamo dalla casa discografica e torniamo in macchina. Per fortuna oggi e' una splendida giornata di sole e non fa nemmeno freddo.

"...Pronti per partire signori viaggiatori???..."
"...Siiiiii paponeee!!!..."
"...Vai papaaaa'!!!..."

Ale e' accanto a me, sembra pensierosa ma poi i nostri sguardi si incrociano e sorride. Adoro quel sorriso, mi rapisce il cuore tutte le volte. Spontaneamente porto una mano sulla sua gamba.
Appoggia sopra la sua.
"...Tutto bene?..."
"...Sisi, tranquillo..."
Da quando le ho detto di Silvia sono molto piu' tranquillo. Mi sembrava quasi di mentirle, di nasconderle qualcosa e tra noi, in tutti questi anni, non ci sono mai stati segreti di alcun genere.
Mi sento piu' sereno e oggi non voglio pensare a nulla se non a loro tre. Oggi, voglio trascorrere tutta la giornata con la mia famiglia senza problemi e alcun tipo di interferenza. Abbasso un po' il finestrino. Accendo la radio e la prima canzone che passa mi sembra proprio adatta alla giornata...Alzo il volume. Sistemo lo specchietto retrovisore e guardo i bambini dietro. Si muovono a ritmo di musica e Luca batte le mani. Alessia si volta verso di loro, sorride e scompiglia i capelli di Luchetto mandando un bacio volante ad Elisa. Lei, la piccola peste, sorride. Prova ad avvicinarsi ad Ale ma non ci riesce, ride.

"...Mammina..."
"...Dimmi amore..."

"...Muaaaaaa..."

Le da un bel bacio volante. Alessia ride, finalmente i suoi occhi non sono piu' velati di tristezza. Io rido con lei..sono questi piccoli gesti di tua figlia che ti rallegrano la giornata...che danno piu' senso alla tua vita, che ti fanno sentire in pace con il mondo.
"...Allora prima tappa??..."

Ale mi guarda.
"...Beh e' una bella giornata...Si potrebbe andare a..."
"...Al parcoooo!! Dai mamma...ti prego, ti prego, ti prego..."
Luca si avvicina al sedile di Alessia e prova ad abbracciarla dandole tanti baci sulla guancia.

"...Ok...al parco..."

Ora ridono entrambi, i miei piccoli amori.
"...Evvaiiiiii al parcoooo!!"
"...Si ma io non posso venire cosi conciata...Che ci fa una cosi tirata al parco giochi??..."
"...In effetti...passiamo da casa e ti cambi..."

Guido tranquillo per la citta'. Batto le dita sul volante a ritmo di musica. Ale si rilassa guardando fuori dal finestrino mentre il vento le scompiglia i capelli. Torno a guardare i bambini dallo specchietto. Entrambi sono seduti comodi che guardano fuori dal finestrino. Sento Luca intonare la melodia della canzone che va in radio....Ascolto Elisa cantare...

"...Kiii miiiiiiiii..."

Guardo Ale, ridiamo entrambi.

"...A tre anni gia' conosce l'inglese..."

"...E ti credo amore...Con un padre come te! Canti in inglese, viaggi all'estero...sei in contatto con i discografici di mezzo mondo..."

Arriviamo sotto casa. Ale corre a cambiarsi mentre noi tre rimaniamo in macchina. Sento squillare il mio cellulare.

"...Chi e' papa'??..."
"...Uh guarda chi chiama...Zio Gabri.."
Sorrido e rispondo subito.

"...Pronto chi parla???"

"..Frate', buongiorno!!!"

"...A cosa devo questa telefonata a quest'ora del mattino??..."

"...Ho chiamato al tuo studio, ma mi ha risposto "la tua assistente" dicendomi che saresti stato fuori tutto il giorno con Ale e i bambini..."

"...Si infatti, mi sono preso un giorno libero per stare con loro..."

"...Hai parlato con Ale vero?..."
"...Si le ho detto tutto..."
"...E come l'ha presa?..."

"...All'inizio molto male...Ha anche pianto...Ho cercato di tranquillizzarla, rassicurarla...spero solo di esserci riuscito..."

"...Posso immaginare la mia piccola Ale...stellina mia, cuoricino..."

"...A Gabrie' ti ricordo che stai parlando di mia moglie...contegno, grazie..."

"...Ma che dici frate'...ora sei geloso pure di me???..."
Rido.

"...Ma no scemo dai scherzavo...Tu dove sei??..."
"...Sto accompagnando Elena a lavoro..."

"...Ah ok salutami la tua signora..."

Lo sento ridere e parlare con Elena. Intanto vedo Alessia tornare verso la macchina. Ora e' in versione sportiva, quasi mi piace piu' di prima nella sua semplicita' e naturalezza. Solo un jeans, una maglietta e le scarpe da ginnastica. A volte mi chiedo come faccia ad essere bella ogni giorno di piu'. Tutte le volte che e' con me, che mi accompagna in qualche serata importante o anche solo ad un concerto, tutti mi fanno i complimenti per la splendida donna che ho accanto...per la sua semplicita' e per la sua bellezza...

Tutti la definiscono una bambola...La mia bambola.

Apre lo sportello.

"...Eccomi qui..."

"..Gabrie' mia moglie e' tornata...Devo lasciarti..."
"...Sei al telefono con Gabri??..."
"...Si tesoro.."

"...Passamelo un attimo, voglio salutarlo.."

"...Ecco appunto frate' non chiudere che ti vuole parlare..."

Passo il telefono ad Ale, io nel frattempo metto in moto. La sento ridere quasi fosse una bambina.
Si prendono in giro, per un attimo lei mette il broncio per poi tornare a ridere. Il loro rapporto, in questi anni, si e' rafforzato molto. Sembrano davvero fratello e sorella. Tra loro c'e una forte complicita' ma soprattutto un forte senso di protezione.

"...Dai Gabriele...non essere cattivo..."

La guardo cercando di capire il perche' di quella frase.

"...Amore, Gabri mi sta dicendo che sono una fannullona e che faccio lavorare troppo Elena mentre io me ne vado in giro a divertirmi!!..."
"...Senti chi sta parlando...quello che in sala di registrazione si addormenta sul divanetto mentre io passo la notte sveglio...!!"

Ale ride.

"...Ora non esagerare Gabri..."
"...Che dice ancora eh??..."
"...Ha detto che per farci perdonare questa sera dobbiamo portarli fuori a cena..."

"...A frateee' sei no scrocconeeee...E pur di mangiare te le inventi tutte!!"

Sento ridere dall'altra parte del telefono.

"...Dai pero', cena gratuita a parte, si potrebbe fare...Comunque Gabri ci sentiamo piu' tardi per..quella cosa li...ok?.."

Cerco di captare qualcosa dalla sua ultima frase, ma inutilmente.

Un saluto e chiude la conversazione.

"...Per cosa devi sentirlo piu' tardi?..."

"...Ah no niente...Matti...Lavoro..." - Mi fa l'occhiolino.

"...Allora Famiglia Bellegrandi, tutti al parco giochi???..."

"...Siiiiiiiiiiiiii papaaaa'!!!..

Non cancellate il mio mondo || Mattia BrigaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora