Capitolo 45

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Alessia's Pov

Urla. Lacrime. Parole forti. Corsa. Il mio viso sconvolto. Disperazione. Pioggia. Lampi. Fulmini. Tuoni. Una macchina. Pianto disperato. Metto in moto e corro. Corro piu' che posso. Una velocita' insolita per me. Lacrime che scorrono velocemente sul mio viso. Panico. Pioggia battente. Freno. La macchina non risponde ai comandi. Il piede sul freno sempre piu' forte. Niente. Velocita' impressionante. Pioggia. Macchina che sbanda. Un urlo. Paura. Panico. Uno schianto terribile. Il buio.

Mi sveglio improvvisamente. Sono completamente sudata. Mi porto le mani tra i capelli.  
Gli incubi sono tornati, ma questa volta diversi dal solito. Il cuore batte all'impazzata. Non riesco piu' a contenerlo. Cerco di respirare profondamente e piu' velocemente che posso. Piango. Piango disperata. Mi guardo intorno. C'e solo la tv accesa. Mi sono addormentata sul divano.

"..Oddio ora ricordo...L'incidente...ora ricordo..."

L'incubo mi ha ridato i ricordi di quel giorno terribile. Ora ricordo perfettamente cosa e' accaduto esattamente il giorno dell'incidente. Tremo dalla paura.

"..Matti?...Mattia...."

Mi alzo dal divano. Corro per casa, ma di lui nessuna traccia. L'orologio segna le 2 del mattino. Mi sono addormentata in attesa che lui rientrasse a casa, ma non e' ancora tornato. Doveva essere a cena con il suo manager come e' possibile?

A passo svelto vado in cucina, mi siedo e bevo un po' d'acqua. Per fortuna i bambini dopo cena, li ho accompagnati a casa di Gabri ed Elena.  
Non avevo alcuna intenzione di riversare su di loro le mie paure e la mia frustazione.

Cerco di calmarmi ma quelle immagini tornano prepotenti nella mia testa.
E' un attimo. Chiudo gli occhi e qualcosa viene a galla. Qualcosa di nuovo.

"...Chi ti ha detto che ho perso Alessia?..."
"...Te lo dico io Silvia...Forse dimentichi un dettaglio..Mattia ora...e' mio marito!! Marito, chiaro???..."
"...Non ti facevo cosi insicura Alessia Torrisi...Hai forse paura di me??..."
"..Sappi che io lo amo con tutte le mie forze e se solo oserai fare qualcosa per portarmelo via..ti farai male, molto male..."
"...Ora che me lo hai detto..Mi hai quasi fatto venire voglia di provarci..."

Riapro gli occhi. I battiti del cuore accellerano di secondo in secondo. Mi alzo di scatto dalla sedia.
Le mani tra i capelli.
"...No Dio mio no...Silvia!!!..."
Sembro quasi impazzita. Il ricordo dell'incidente e le parole di Silvia non fanno che intrecciarsi nel mio cervello e crearmi uno stato di agitazione e terrore. Corro in camera e mi vesto velocemente.
Sembro un'altra Alessia. Provo a chiamare Mattia sul suo cellulare ma risponde la segreteria telefonica.

Corro piu' che posso tra le lacrime. Le uniche che mi fanno compagnia in questo momento. Metto le scarpe velocemente. Un'altra idea in mente. Apro tutti i cassetti, gli armadi, alla ricerca di un solo indizio. Solo uno che mi portera', spero, alla fine di questo incubo. La roba all'improvviso finisce sul pavimento, per tutta casa. Oggetti sparsi ovunque...Rovisto daperttutto. Fino a quando non trovo cio' che voglio. Prendo velocemente un pezzo di carta e segno l'indirizzo. Riguardo l'orologio.  
Me ne frego dell'ora...Dopo quello che ho ricordato, ho un pensiero che mi distrugge l'anima. Spero solo di sbagliarmi. Prendo le chiavi della macchina e velocemente esco di casa. 

Mattia's Pov

"...Silvia sono le 2.30 del mattino devo tornare a casa..."

Un mio braccio intorno al suo sedile e rido.

"...Ma dove credi di andare? Mi sa che stasera hai bevuto un pochino eh..."
"...La colpa non e' mia...ma tua che mi versavi continuamente da bere..e alla fine ho perso il controllo..."

Non cancellate il mio mondo || Mattia BrigaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora