Marni - Capitolo 26

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Cammina sorridendomi.
È lenta nei movimenti. Prima un passo poi un altro.
Il corpo sinuoso non conosce limiti. Abbraccia i suoi genitori stingendoli al petto.
La osservo con occhio rilassato, nel suo abito bianco che ho immaginato immediatamente su di Lei.

Sarò pazzo ma non volevo tenerla lontana, non più. Ed ho fatto ciò che mai mi sarei aspettato.

Ho realizzato il mio sogno, che non era puramente mio, ma condiviso, nostro.

Ho trascorso la notte al telefono, contattando ogni singola persona per poterle regalare il mio amore, così come Lei se lo è sempre meritato.

Ha conosciuto il vero Riccardo, sono sempre stato sincero e mai mi sono celato per ciò che realmente ero. Abbiamo compiuto un percorso insieme, difficile ma straordinariamente unico.

Ed ora Lei è mia moglie. Dio come sembra strano pensarlo,ma è così.

Mi volto baciando i miei genitori che sorridenti mi fanno i migliori auguri, vorrei chiedermi se lo pensano realmente, ma non è questo il momento, non è questo il luogo.

Un abbraccio ai miei fratelli e convenevoli con le loro donne. Poi ritorno su di Lei.
È radiosa, perfettamente curvilinea, magistralmente dolce nel suo incarnato perlaceo e quelle gote rosse, con i cappelli ramati, mossi e lunghi sulle spalle. Vorrei parlare ma sono troppo perso nell'armonia dei suoi movimenti.

Le sfioro la tempia afferrandole la mano, con le fedi in piena luce, con il nostro amore così potente. La invito a proseguire con me nella navata, sorride ancora sussurrandomi un ti amo. Ancora le labbra sul suo volto, ancora una volta il suo sapore fruttato.

La giornata scorre con la festa organizzata in un bistrot fiorentino. Sofia e' rimasta incredula quando ha compreso che al nostro matrimonio non sarebbe mancato un rinfresco.
Ho chiesto che fresie e ortensie fossero distribuite per tutta la sala, e che piccole luci addobbassero l'atmosfera. Il menù e' stata libera iniziativa dello chef, che non ha deluso le mie aspettative.

Abbiamo pranzato come se tutto fosse normale, come se avessimo pianificato ogni singola scelta da mesi. Invece il caso ha regnato e niente poteva essere più bello, o più perfetto.

Ogni tanto Lei infila il braccio sotto al tavolo, sfiorandomi la coscia, accarezzandomi la mano. Tocca il mio l'anello come a volersi chiedere se effettivamente tutto ciò è reale. Mi volto dicendole che siamo veramente marito e moglie, che noi ora siamo una famiglia.

Abbassa la testa arrossendo, poi mi fissa gli occhi. Respira donandomi un sorriso che solo la mia Sofia sa fare. Dice che è fortunata ad avermi, ma non sa come si stia sbagliando. Sono io l'uomo più fortunato. Se solo capisse cosa lei significhi per me , cosa le sue labbra piene possano donarmi.
Le chiedo se le sono piaciute le mie scelte che sanno comunque di Lei , si morde il labbro rispondendo che è meraviglioso, che io sono meraviglioso.

No Sofy, tu lo sei.

Poi parte la musica, le note dolci mi spingono a chiederle un ballo. Poso la mano a mezz'aria aspettando la sua che prontamente arriva.

Avvolgo le dita sul suo corpo, avvicinandomi. Inspiro il profumo che rilascia tutt'intorno, iniziando a volteggiare.

Che celestiale momento, che spettacolare istante. La amo, ecco tutto. Io sono follemente perso nel sapore di mia moglie.

Ma perché ho aspettato così tanto per averla? Perché ho perfino pensato che avrei potuto rinunciare a Lei?

Illuso Marni, l'hai sempre amata, l'hai sempre voluta.

Con i passi in musica, appoggia la testa sulla mia spalla ripetendomi che è un sogno.

" No Sofy, non lo è"

La sento rilassarmi sul petto, mentre pronuncio la verità. Vicina e meravigliosamente Sofia. Notevole donna, fantastica amate, amabile moglie.

Con le emozioni in subbuglio, con la voglia di vederla nell'intimità della nostra camera, le alzo il mento. Le iridi verdi mi trafiggono il cuore, come ogni volta. Non le dico nulla, la bacio e basta.

Gusto le labbra spingendomi fin dove la mia passione arriva, perché non posso fare a meno di Lei, non ci riesco e mai vorrei farlo.

Meritava molto, ed io voglio che la sua vita con me ne sia all'altezza, che sia piena, che si effettivamente vita.

Mi ha salvato Sofia Valli, avevo paura di amare ma lei mi ha aperto gli occhi, e me la sono ritrovata di fronte, bella e pura, passionale e vera.

Quante volte mi sono domandato se un giorno avrei trovato colei che avrebbe accettato di dividere un pezzo d'infinto con me. E lei è qui, appoggiata alla mia spalla, sicura nel mio vigore. Sei il respiro Sofia, sei il sangue che pulsa, sei il battito.

La musica termina e gli invitati applaudono. Lei mi chiede se sarà per sempre, io le rispondo che la amerò così, in ogni giorno, in ogni momento.

Salutiamo tutti ringraziando per aver partecipato con così poco preavviso. Mia moglie abbraccia tutti i presenti con forte riconoscenza. Poi le prendo la mano ed insieme camminiamo ancora nelle vie fiorentine. Mi ha rubato il cuore, ecco cos'ha fatto questa donna. È diventata la mia fonte, la mia gioia.

Per tutto il tragitto parliamo della giornata, delle nostre impressioni, della felicità che entrambi proviamo.

Oltrepassiamo la soglia con le dita di Sofy che attirano il mio corpo. Trasuda sensualità ed io non riesco a contenermi. Le bacio la spalla scoprendola dal bianco tessuto. Proseguo sulla pelle sentendola fremere ad ogni tocco. Assaporo e proseguo . Sfioro e tocco. Il vestito cade a terra e la vedo nelle curve che tanto amo. Il completino beige e' divino sui suoi seni così pieni ma le mie mani non hanno contegno, arrivando sul suo ventre smanioso d' attenzione. Ansima mentre l'accompagno nel nostro letto ma non mi basta, voglio vederla nuda, come la prima volta che mi ha rubato l'amore. Le sfilo il reggiseno guardandola con occhi nuovi. Mi piego baciandole le labbra, assaporando la sua bocca. Le alzo le braccia scivolando nel suo amore. La osservo fremere di voglia ad ogni mio movimento. Ed ora so non vorrei altro nella vita.

Amo Sofia Valli, amo mia moglie.



Ciao ragazze,
Questo capitolo, in questo giorno importante nella lotta contro la violenza sulle donne , è dedicato a tutte noi, che meritiamo di essere amate nel modo più vero e completo possibile.

Spero vi sia piaciuto.

Grazie

Ary

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