" Ciao" parla sottovoce , nascosto dall'ombra che il suo stesso viso nasconde.
Non so cosa chiedere, non so cosa dire.
"Scusa se non ti ho avvisata ma ti ho vista prima mentre rientravi e ti ho seguita"'"Perché sei a Montpellier ?" Squadro la sua espressione.
" Sono qui per una conferenza sui vini della zona, alloggio in un hotel del centro"
Christian sorride in modo forzato: " Mi hai seguita fino in camera?"
Scuote la testa giocherellando con l'orologio al polso: " No, certo che no. Ho chiesto in Reception".
" Ah" aggiungo arrabbiandomi con la mancanza di privacy della struttura.
" Ti sto dando fastidio? Credevo di fare una cosa apprezzabile .." le labbra rosee che mi hanno assaggiata, restano bagnate dalla sua saliva: " No, figuriamoci, è che sono sorpresa ... Non credevo che ci saremmo rivisti" la tensione è palpabile sopra alla mia pelle.
Lui mi è piaciuto troppo per essere serenamente colpita dalla sua presenza.
" È stata una pessima idea" aggiunge continuando a guardarmi con le sue iridi azzurre: " No , non vederla così, è solo strano che tu sia qui, però, dopo tutto , vorrei sapere come stai ...." lascio la domanda in sospeso perché in realtà vorrei capire come mi sento io adesso.
" Bene, ho una fidanzata sai" sorride cercando una foto sullo smartphone.
Me la mostra fiero ed io aggiungo qualche apprezzamento alla bella ragazza dell'immagine : " Sembrate molto felici"
" Si, lei è fantastica" lascia che la frase sfumi per poi guardarmi ancora dentro all'anima: " Tu come stai? I bimbi?"" Bene, tutto procede bene" l'imbarazzo cala sull'entrata della porta e sopra alle nostre teste: " Ho fatto una cazzata nel venire qui, scusami..." i piedi indietreggiano ma le mie dita afferrano d'istinto il suo polso : " No, non è stata una mossa sbagliata , mi fa piacere averti rivisto " indugio sulla sua pelle per un secondo.
Cosa mi fai Christian?
Delle piccole rughe segnano il contorno delle labbra mentre osserva le mie dita tornare nel mio pugno.
" Sei stato molto gentile " aggiungo arrossendo.
" Non sono venuto qui apposta, te lo giuro" dice senza pensarci un secondo .
" Ti credo" non è una persona cattiva, non lo è mai stata.
" Invece mento Sofy" atterrita non respiro.
" Si che sono qui apposta , non riesco a dirti bugie, non ne sono in grado" arrossisce e io lo faccio con lui.
" Sapevo che probabilmente saresti stata qui con Lui, e quando ho saputo della fiera sui vini, non ho esitato a partecipare. So che è sbagliato ma ci siamo lasciati troppo frettolosamente... In fondo volevo solo salutarti".
Respira con la bocca che racchiude i denti serrati.
E' proprio Christian, il ragazzo di cui ti puoi fidare ciecamente.
Non rispondo perché cerco le parole quando è lui a continuare .
" Però ora che ti ho qui davanti mi rendo conto che è stata una mossa stupida , ma ... nel mio profondo ... ne sono felice "
" Almeno so che lo sei anche tu " aggiunge. Sorride e la sua gioia, anche se effimera e superficialmente banale , mi fa fare altrettanto.
" Grazie di tutto Christian, grazie per aver capito, grazie per essere stato te stesso. Ti devo tanto, molto e probabilmente troppo . Nel buio sei stato Luce quando non credevo esistesse " pronuncio d'un fiato.
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Incanto 2
ChickLitSofia ha trovato la pura felicità . L'eterna sensazione che Riccardo sarà l'uomo della sua vita. Tutto scorre, così come le inevitabili incomprensioni, i ritorni , gli attimi infiniti e gli strazianti addii. Sapresti vivere felice senza colui che a...