Tre fangirl,tra sogni e realtà

29. Notte al parco

Ritornammo dentro casa, con i brividi che facevano tremare il nostro corpo.
Ci riunimmo nelle nostre camere per andare a dormire quando...
Jungkook: "Ehi dove credi di andare?!"
Io: "...Nella mia camera..."dissi incamminandomi.
Jungkook: "Aish! Tu non vai da nessuna parte! Ti ho promesso che ti facevo fare un giro e le promesse si mantengono!"
Io: "Jungkook ma è tardi, fa freddo e poi tu non ti sei ancora del tutto ripreso!"
Jungkook: "Non mi importa. Adesso vieni!" disse prendendomi per mano, dove le nostre dita si incrociavano perfettamente.
A dissaputa di tutti, uscimmo dalla casa e ci dirigemmo al parco.
I pensieri di JB mi ritornarono in mente...
Era tutto buio e ricoperto di neve, era uno spettacolo incredibile.
Io e lui ci tenevamo ancora per mano.
Le mie guance si coloravano di un rosso acceso e non sentivo più il bisogno di qualcosa per riscaldarmi tanto era bollente il mio viso.
Kookie mi guardò e scoppió in una piccola risatina.
Jungkook: "Come fai a diventare sempre così rossa e <cute>?!"disse pizzicandomi le guance.
Io: "Guarda che se fai così arrossisco ancora di più!"
Continuó a ridere.
Accidenti a me! Ma come mi venne in mente di dirlo?!
Jungkook: "Sono felice di questa collaborazione! Non avrei mai pensato di vivere in un appartamento con un altro gruppo e persino tre coreografe!"
Io: "Già...È stata una sorpresa anche per noi!"dissi abbassando lo sguardo.
Jungkook: "Ehi...A cosa stai pensando?"disse alzandomi il viso con un dito sotto il mento.
Io: "A...A Jae...Non so se riuscirò a tollerare quello che ti ha fatto. Lui mi ha portata qui la prima volta che ci siamo conosciuti e ora tutti i ricordi vagano liberamente per la mia testa."
Jungkook: "Aish! Mianhae...dovevo capire che questo posto non ti piace. Scusa se vuoi ce ne and-"
Io: "No! Rimaniamo qui. Con te starei bene in qualsiasi posto..."
Mannaggia a me e alla mia boccaccia che non faceva altro che aprirsi!
Di scatto Jungkook mi avvolse in un abbraccio, come per rassicurarmi e consolarmi.
Sempre in quella posizione inzió a cantare la canzone "Just One Day", una sua canzone davvero dolce, una delle mie preferite.
Non pensavo mai che qualcuno me la dedicasse, soprattutto un idol, il proprietario di quella canzone.
L'ultima frase di quest'ultima è "Per favore, puoi stare con me?" e fu quando la pronunció che mi sciolsi, che il mio respiro si bloccó assieme al suo, che i nostri corpi si strinsero più che mai.
Ci ritrovammo ancora abbracciati, l'uno davanti all'altro, con le labbra a pochi centimetri di distanza.
Pian piano sentivo il suo viso unito al mio...Non poteva essere vero...CI STAVAMO BACIANDO!
Quando entrambi realizzammo cosa avevamo fatto, un passo indietro allontanó i nostri corpi, ancora collegati per via delle mani incrociate fra loro.
Non potevo credere a quello che stava succedendo.
Il mio cuore batteva all'impazzata e non riuscivo a fermarlo.
Sentivo il mio viso colorarsi e infuocarsi ma non mi importava...Il mio bias mi aveva baciata e non era uno dei tanti sogni...ERA REALTÁ.