55. La fine del progetto

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Ci svegliamo non molto cariche di energia e ci dirigemmo silenziosamente in cucina, facendo una colazione piuttosto povera, assieme a Jackson, Suga e Junior.
Dopo le solite faccende ci dirigemmo preoccupati all'agenzia.
Iniziammo le prove senza Mark, il quale impiegó un bel po' di tempo per parlare col capo, ma chi lo biasimava?
Successivamente anche l'intero gruppo fu richiamato.
Rimanemmo solo noi tre più i BTS: decidemmo di fermarci.
Avremmo aspettato il loro ritorno con la decisione sul da farsi di JYP.
Una mezz'ora abbondante e la porta della sala prove si aprí: erano loro.
Le loro facce, come immaginato, non erano delle migliori e sentimmo le ultime parole che avremmo voluto sentire in tutta la nostra vita: il gruppo si sarebbe sciolto.
Io: "Any...Diteci che è uno scherzo..."dissi cercando lo sguardo di JB.
Yugyeom ci guardò, abbassó il capo e scosse la testa.
Rap Monster: "E tutto il nostro lavoro? Le canzoni incise, le coreografie? La loro fatica?"disse rivolgendosi a noi coreografe per ultimo.
I ragazzi non sapevano che dire, anche loro erano abbastanza scossi dalla situazione.
Alexa: "Dov'è Mark?"chiese seria continuando a fissare il pavimento.
Youngjae: "Credo sia fuori...voleva prendere una boccata d'aria..."disse spensierato.
Alexa: "Adesso gliela faccio prendere io una boccata d'aria..."sussurró nervosa,alzandosi e dirigendosi verso l'uscita.
Cercai di andarle dietro ma tanto era la rabbia che divenne veloce come un fulmine.
Mark non sapeva che stava per andare in contro alla furia di Alexa...
Grey: "Presumo che il comeback non avrà nè un inizio nè una fine...I Bangtan torneranno alla Big Hit, noi faremo quel concorso internazionale e proseguiremo il nostro cammino...e voi..."disse riferendosi ai GOT7, fissando in basso presa dalla non voglia di dire la verità sul "futuro" del gruppo.
Jackson: "Sappiamo a cosa andiamo in contro..."disse sedendosi per terra, seguito a ruota dagli altri.
Io: "Mark avrebbe dovuto pensare anche a voi invece che solo a sè stesso..."confessai continuando a stropicciare la mia maglia dal nervosismo.
Suga: "Ci dovrà pur essere un modo di per mantenere vivo il gruppo!"disse con voce piena di positivismo.
Tutti alzammo lo sguardo e lo fissammo, come per spiegargli he in realtà una soluzione non ci sarebbe mai stata, che ognuno avrebbe dovuto fare un passo indietro, che i GOT7 si sarebbero sciolti, che la JYP avrebbe perso molti componenti e che questi componenti avrebbero perso il loro sogno.
Rap Monster: "So cosa vuol dire non avere sogni...so cosa vuol dire avere un sogno e perderlo...per questo faremo di tutto per aiutarvi..."disse serio.
JB: "Any-a...bisogna solo sperare che ognuno continui la sua carriera da solista."disse con tono freddo e distaccato.
Ci fu un minuto di silenzio.
Io: "Vado a cercare Alexa..."dissi tra un sospiro e l'altro.
Jungkook e Taehyung di alzarono di scatto come per accompagnarmi, mentre JB non mi degnò neanche di uno sguardo.
Rifiutai le offerte di Kook e V e mi incamminai verso l'uscita della JYP.
Mentre cercavo con lo sguardo Alexa osservando l'esterno da una grande finestra, pensai a tutto il nostro lavoro per quel comeback, a tutto quello che era successo, la nostra relazione con gli altri...tutto stava per finire.
Era davvero questa la fine?

Tre fangirl,tra sogni e realtàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora