Tralasciando il disagio con Min, la giornata andó per il meglio anche perché riuscii a strappare un vero sorriso sul viso di Jae.
Arrivata la sera, con l'aiuto e la partecipazione di JYP, riuscimmo ad andare in un ristorante la cui sala immensa era riservata solo e soltanto a noi.
Eravamo appena arrivati e JB non smetteva di chattare con qualcuno da ore.
Gelosa? Io?? Nahhh! Solo curiosa...okay...forse un po' gelosa si ma...poteva essere un amico qualunque o semplicemente la sua famiglia no?!
A farmi passare questi pensieri dalla mente fu Tae che sembrava una vacca in calore.
V: "Aish...che caldo aprite un po' le finestre!!!"disse sventolandosi con le mani.
Jin: "Ya! Calmati! Non sei mica una donna in meno pausa!"disse scherzoso.
Scappó a chi stava udendo la situazione una risatina.
Alla fine si tolse il giubbotto di pelle che lo copriva da una canotta bianca.
Ho il consenso di dire che quando lo fece stavo per sbavare come un'ebete?
Nel frattempo JB gli lanció un'occhiata e dopo ritornó a messaggiare con quel "qualcuno" che a due poco mi insospettiva.
Girai lo sguardo e vidi che all'appello mancavano Grey e Yugyeom, ma non mi preoccupai più di tanto. Infondo se fossero stati insieme Yugyeom avrebbe potuto dirle la verità su quello che era successo molto tempo fa...cosa che lui aveva totalmente negato.
Dopo un po' iniziammo a ballare e a mangiare, ma la prioritá di qualcuno è stata solo l'ultima, e vi lascio immaginare chi...
Mari e Alexa risero per tutta la serata, senza distogliere lo sguardo l'uno dall'altra.
Grey e Yugyeom fecero ritorno una mezzo retta dopo che le "danze" ebbero inizio.
Io passai la serata a ridere come una demente per ogni battuta, anche se squallida, a ballare in un modo stupidamente stupido con le mie compagne di vita, e a...non distogliere mai lo sguardo da JB...
Ok, lo ammetto. Ero gelosa. La mia mente diceva "no è solo un amico, nient'altro...ricordati di Jungkook" ma il mio cuore tutt'altro. Ero legata a entrambi i ragazzi e il nuovo comportamento di V nei miei confronti peggiorava solo le cose.
Sapevo di non essere l'unica in quella situazione, anche Alexa e Grey passavano di tutto e di più in quel momento, ma ai miei occhi la loro situazione era così facile eppure neanche io riuscivo a trovare una soluzione, mentre la mia era così contorta, complicata...ma alla fine era solo il mio cuore il vero problema.
Fortunatamente ,verso la fine della serata, JYP e i membri del gruppo di cui faceva parte Jae, riuscirono a fargli distogliere lo sguardo da quel telefono.
Tornammo a casa stanchissimi e ci fiondammo nelle nostre camere, senza uno sguardo e con un "grazie" accennato dal parte del festeggiato che per poco non sbatteva la testa contro lo spigolo della porta a causa degli occhi solo e soltanto sul telefono.
Avevo una voglia terribile di capire cosa gli capitasse in quel momento ma dovevo lasciare che le cose scorrano da sole.
Io e le ragazze ci sedemmo sul letto con la voglia di raccontare di tutto e di più, ma nessuno fiatava aspettando che qualcuno dicesse la prima parola.
Grey si fece coraggio e, sottovoce, aprí il discorso.
Grey: "Ragazze...Sapete quando per un po' sono stata via, fuori dal locale? Beh...Yugyeom mi aveva trascinata fuori e in me c'era qualcosa che diceva di opporre resistenza ma il mio corpo faceva tutt'altro. Mi ha detto di smetterla di giocare con i suoi sentimenti ma anche con quelli di Jackson e Jimin. Aveva le lacrime agli occhi e io un nodo in gola. Tutto quello che mi sta accadendo mi sta distruggendo lentamente..."disse abbassando lo sguardo e rimboccandosi le coperte.
Io raccontai quello che mi passava per la mente, soprattutto di Jae, e andai a dormire, mentre Alexa non fiató e si limitò ad un sospiro.
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Tre fangirl,tra sogni e realtà
FanfictionTre ballerine professioniste. Un'opportunità di lavorare come coreografe in una delle più grandi agenzie di Seoul: la JYP Entertainment. Coreografe dei GOT7. Prove strazianti diventano incontri. Relazioni. Una collaborazione stravolge tutti i sentim...