35. Solo paura

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Avevamo davvero paura, troppa da non poterci muovere.
Sentii una voce irritata dire: "Ya! Andiamo là dietro Yung altrimenti ci vedono!"
"Jeong ma sei pazzo? È troppo stretto!"
"Tacete tutti e due. Andiamo lí e basta."
"Aish. Ci mancavi tu, Park !"
Ci girarono dai polsi e riuscimmo a vedere il loro sorriso malizioso.
Ci trascinarono in un vicolo che a volte usavamo per sgattaiolare via da casa quando vi erano dei giornalisti nei paraggi.
Park: "Bene bene...non avere paura piccolina. Adesso ci divertiamo" mi disse guardando il mio viso rigato da qualche lacrima liberatoria che scendeva lentamente.
Jeong: "Guardale. Non sono di qui. Questa biondina è anche naturale..."disse con le dita fra i capelli di Alexa.
Alexa: "Ya! Lasciateci!"disse cercando di dimenarsi dalla presa di Jeong.
Yung: "Ya! Tu calmati. Fai come la tua amichetta qui che è impaurita ma in silenzio"disse rivolgendosi a Grey.
Grey: "In silenzio si, ma senza forze no!"disse tirandogli un calcio.
Yung: "Bene...anche ribelle! Molto meglio!"disse con un ghigno.
Park: "Non preoccupatevi. Adesso il gioco comincia!"disse ridacchiando.
Fece segno di "iniziare".
Yung tiró per i capelli Grey, l'avvicinó a lui e inizió a baciarla con foga,ma lei era contraria e cercava con tutte le sue forze di fermare quel maniaco.
Jeong fece lo stesso, sbattendo la testa di Alexa contro le mura esterne di una casetta lí vicino, provocandole l'uscita del sangue.
Sapevo che di lí a poco quello sarebbe capitato a me. Soffrivo solo per il fatto che le mie migliori amiche erano trattate in quel modo davanti ai miei occhi e io ero impotente, non riuscivo a fare nulla per salvarle.
Io: "Ka! Chebal, Ka!!"urlai mentre lui iniziava a copiare tutto quello che avevano fatto i suoi amici.
Le lacrime iniziavano a scendere sempre di più e non solo sul mio viso. Potevo vedere Grey presa dalla rabbia e dalla frustrazione e Alexa che pian piano perdeva i sensi.
Park: "Non ci penso neanche."disse con tono forte mentre lasciava scie di segni sul mio collo.
Non potevo sopportare tutto quello. I miei occhi pian piano si chiudevano involontariamente.
Io: "JB...JB..."sussurrai prima di sentirmi libera, senza il fiato sul collo.
Mi feci coraggio e vidi Tae prendere a pugni Park, mentre in lontananza Kookie che correva per soccorrermi.
Vidi Jin prendere in braccio Alexa e portarla via da quel posto orribile, preoccupandosi per tutta quella scia di sangue.
Dopo poco arrivó Jackson seguito da Jimin che si fiondó subito a soccorrere Grey dopo che il primo ebbe steso a terra colui che faceva della ragazza una bambola.
Mi svegliai in camera di Kookie con lui e Tae al mio fianco.
Provai ad alzarmi ma una ditta alle tempie mi costrinse a rimanere ferma nella posizione precedente.
Io: "Kamsamnida..."dissi con un filo di voce.
I due sorrisero. Jungkook si alzó per andare a prendere un bicchiere d'acqua, lasciandomi sola con Tae.
Lo guardai meglio e vidi alcune ferite sul viso. Collegai tutto nella mia mente e capii che erano a causa della rissa.
Io: "Chasamnida..."dissi allungando la mano verso una sua ferita sullo zigomo.
Tae stava per dirmi qualcosa, sempre con il suo sorriso stampato sulle labbra, ma fu interrotto da voci alte che litigavano.
Oh no! DI NUOVO NO!

Tre fangirl,tra sogni e realtàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora