Tre fangirl,tra sogni e realtà

28. La notte di Natale

Prima di mangiare, io e le ragazze dovevamo chiamare le nostre famiglie per augurargli Buon Natale. Tutti si sedettero in cerchio per ascoltare noi parlare nella nostra lingua madre. Ci mancavano le nostre famiglie!
Alla fine delle chiamate, una lacrima rigò il viso di tutte e tre, che al vedere ciò ci stringemmo in un abbraccio, lasciando scorrere qualche lacrima in più. Fortunatamente ricevemmo dai ragazzi un appoggio positivo: sapevano il nostro umore, anche a loro mancavano molto i loro famigliari, soprattutto per chi gli aveva in un altro paese, come Jackson, Mark e BamBam.
Ci sedemmo a tavola e anche questa volta tutti riuscimmo a strappare un sorriso sul viso di ognuno: CHE BELLA SENSAZIONE!
Fu così bello stare tutti insieme, dimenticandosi di tutte le preoccupazioni, i litigi e tutto il resto...Ci voleva proprio!
Jungkook sembrava essersi dimenticato del suo "poi ci facciamo un giro" ma lasciai scorrere, infondo stava male.
JB continuava a guardarmi con occhi dispiaciuti, occhi che volevano ritornare al passato, cancellare tutto, come se nulla fosse accaduto, ma era il primo a sapere che ciò non era possibile.
Tra Alexa e Jin vi erano degli sguardi simili alle frecce di Cupido. Tutto il contrario invece era per Youngjae e Mark,sembrava che avessero legna al rogo negli occhi!
Grey e Jimin, ogni volta che i loro sguardi si incrociavano, si sorridevano dolcemente, interrotti da Jackson e Yugyeom che facevano finta di tossire per interrompere la situazione.
L'unico che non dava problemi era BamBam, col viso un po' spento, il quale mi dedicava qualche sguardo e qualche sorriso forzato.
V: "Ragazzi! Andiamo fuori a giocare con la neve, guardate quanta ne scende!"disse indicandola attraverso il vetro della finestra. Sembrava un bambino che ammirava quello spettacolo per la prima volta, ma come biasimarlo? Era bellissimo!
Youngjae: "Buona idea! Non vorrei far perdere alle ragazze questo spettacolo mai vissuto!"
Grey: "Beh...non vissuto...in Italia a volte ha nevicato..."
Alexa: "Sii!! Facciamo come volete... Ma prima fatemi finire questo!"disse indicando quello che aveva nel piatto. Era peggio di un mangia rifiuti!! Mangiava tutto quello che le capitava davanti e non capivamo mai come facesse ad essere così magra. MADRE NATURA LE VOLEVA BENE!
Quando Alexa finí il suo cenone, indossammo qualcosa di caldo e andammo fuori. Io stringevo la mano di Kookie nel caso non si fosse sentito bene.
Io: "Kookie...scusa se ti sono così vicina ma è per il tuo bene...so che ti sto stufando ma..."
Non finii la frase.
Jungkook: "Tranquilla. Meglio avere te che quelli del mio gruppo, altrimenti avrebbero preso una carrozzella per trascinarmi fuori!"disse ridendo.
Fortunatamente la nostra casa era un po' distaccata dalle altre, dalle persone "non-idol",quindi potevamo tranquillizzarci almeno per quel momento di non essere scoperti.
Iniziammo a giocare, ricorrerci, buttarci palle di neve addosso...
Jimin abbracció da dietro Grey, che diventó rossa come un peperone. Vidi Jackson fermarsi, pronto a fare a pugni con Jimin, così, per evitare guai, lasciai la mano di Jungkook per andare a separare quei due con una piccola scusa.
Io: "Ehi! Chim Chim! Dovresti lasciare anche a me un po' la mia migliore amica non credi?!"dissi facendogli la linguaccia, come una bambina infantile.
Lui ricambiò il gesto e con dispiacere lasció Grey.
Grey: "Ehi! Ma perché lo hai fatto?!"disse spingendomi.
Io: "Un giorno mi ringrazierai per questo, fidati!"
Raggiunsi Kookie, il quale avevo lasciato da solo, e iniziammo a giocare e a scherzare sino a oltre mezzanotte, quando del Natale non c'è n'era più traccia.