59. Sentimenti

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Nei giorni seguenti svolgemmo la nostra solita routine mattiniera e ci dirigemmo verso l'azienda.
Ogni quattro ore alternammo le prove coreografiche con le prove d'audio dei ragazzi.
Alcuni mesi dopo ci sarebbe stato il comeback e la carica si faceva sentire.
La carica come la tristezza che a breve tutto quello sarebbe finito.
La carriera dei GOT7 in qualità di gruppo, la nostra carriera in qualità di coreografe di quei due gruppi fantastici e pieni di talento, il vivere assieme, le risate, le discussioni...
Anche quelle sarebbero mancate.
Alexa: "Sempre la solita paranoica"disse Alexa tra una risata e l'altra, mentre ripetevo per l'ennesima volta queste parole.
In fondo, peró, sapevano tutti che torno non ne avevo.
In quei giorni si sarebbe dovuto tenere anche il nostro concorso di danza, al quale avevamo rinunciato a malincuore, bruciando le aspettative della nostra insegnante.
In quei giorni finimmo tutto le coreografie, persino quelle in coppia dove io e le altre avremmo fatto la nostra entrata sul palco.
Quei giorni penso che siano stati i più impegnativi,ma nessuno, come me, si sapeva spiegare il perché.
Forse la pressione del capo? O forse era la voglia di ognuno di noi di arrivare sul quel palco e mostrare tutto il duro lavoro?
Nel tardo pomeriggio di uno di quei dí crollammo sul parquet sfiniti.
Jin: "Aish...Sono sfinito..."disse rotolandosi per terra inzuppato nel suo sudore.
Alexa gli tiró addosso scherzosamente un asciugamano, provocando una risata complessiva.
Ormai tutti sapevano della loro relazione, anche del rapporto tra me e Kook, fra JB e Suzy...
Gli unici che non volevano ammettere che fra loro vi era del tenero erano Jackson e Grey: continuavano a comportarsi come una giovane coppia, 'a come arrivava una scintilla in più negavano a loro stessi cosa stavano provando.
Taehyung si era rassegnato alla mia conquista, Jimin, compresa la situazione, assieme a Yugyeom, aveva lasciato perdere Grey, lasciandola andare fra le braccia di quel mascalzone pieno di muscoli, Mark ormai era andato via e Youngjiae aveva dimenticato chissá dove la sua forte cotta per Alexa.
Io, con l'aiuto di Kookie, stavo dimenticando pian piano cosa avevo passato con JaeBum, avvicinandomi sempre di piú.
E poi c'era chi si lamentava ancora di non aver nessuno a suo fianco, come lo stupido Hoseok, o chi faceva l'asociale con le sue cuffiette, un pentagramma e una matita in mano, come Yoongi.
Per la prima volta sembrava che le cose andassero per il verso giusto.
Grey: "Co stiamo andò da fare, eh?"disse stuzzicandoli mentre beveva un sorso d'acqua fresca.
Junior: "Non dirlo a me!"disse lamentandosi"non sento più i polpacci!"concluse poi massaggiandoseli.
Vi fu una risata random dopo qualche secondo di silenzio.
Io: "Dai!! Abbiamo ancora molto da perfezionare!"insistetti.
Vi fu un lamento generale e non poterti fare a meno di sorridere.
Alexa: "Ah.. La mia Yeon!! Cerca sempre la perfezione!!"disse saltandomi addosso come un koala.
Io: "Aish...Arasso (Okay) per oggi va bene cosí!"dissi sorridente ma anche esausta.
E, per l'ennesima volta, vi fu un grido, ora di gioia, in coro che echeggió per tutta la sala.
Prendemmo le nostre cose e tornammo a casa usufruendo dell'automobile dell'agenzia.
Aish...Quei ragazzi mi rendevano orgogliosa ogni giorno di più...!!

Tre fangirl,tra sogni e realtàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora