27. Battaglie di sguardi.

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Lo vidi con gli occhi chiusi, stava ancora dormendo. Così entrai senza fare rumore e mi sedetti accanto. Iniziai a ripensare a JB, a quello che aveva fatto per me, sino a questo suo disastro, eppure c'era qualcosa che mi legava a lui, altrimenti non gli avrei dato un'altra possibilità.
Iniziai lentamente ad accarezzare la sua ferita coperta da un cerotto bianco, interrotta da un piccolo sorriso che sorse sul suo viso.
Io: "Ti ho svegliato...?"chiesi in tono di scuse.
Jungkook: "Meglio essere svegliati in questo modo che in un altro..."disse dolcemente.
Io: "Come stai?"
Jungkook: "Smettila di preoccuparti, sto bene. Lo dici come se fosse tutta colpa tua."
Io: "Lo è...fidati...lo è."
Jungkook: "Anche se fosse non mi interessa. Colpa tua o no sei l'unica che mi sta davvero vicina insieme agli altri del mio gruppo e te ne sono grato. Non è colpa tua se JB tiene a te, in fondo come si fa a non starti lontana? Una ragazza come te non se la farebbe mica scappare. Lui voleva solo proteggerti. Ha reagito di istinto."
Io: "Ma quell'istinto poteva anche non averlo..."dissi guardando in basso." Tu non meriti di stare così, soprattutto in questo giorno..."
Non feci in tempo a finire la frase che Kookie mi avvolse in un grande e forte abbraccio: divennero la mia droga quei suoi modi di fare, gli abbracci, le parole dolci, tutto...
Io: "Adesso chiudi gli occhi...rilassati."
Jungkook: "Un'altra volta?! Eh dai! Non sono mica un malato terminale! Non voglio riposarmi. Ti va di conoscerci meglio? Parliamo un po' almeno passa il tempo, così per la cena di Natale staró bene e ti porterò a fare un giro ok?"mi chiese con la faccia da cucciolo.
Eh no! Era sleale! Non poteva fare così, era ovvio che rispondevo positivamente!
Così iniziammo a parlare e a parlare sulle nostre esperienze, tanto che si fecero le 18:30.
Con nostra grande sorpresa, i due gruppi riuscirono ad andare d'accordo abbastanza per cucinare un bel cenone di Natale!
La tavola era piena zeppa di roba da mangiare e cose varie: ERA DAVVERO IL NOSTRO PARADISO! O meglio...il paradiso soprattutto di Alexa, che appena vide tutto quel ben di dio inizió ad urlare.
Alexa: "Ciboooooo!!!"disse correndo verso la tavola.
Tutti scoppiammo in una piccola risatina, persino Alexa che era imbarazzata più che mai.
Jungkook aveva ragione, aveva le forze i usate per camminare ma mancava ancora qualcosa: le scuse di JB.
Beh, si può dire che il ragazzo sia stato tutto il tempo a cucinare ma alla fine era suo dovere farlo e invece non aveva fatto nulla.
Grey e Jimin erano appiccicati come delle cozze, ricevendo sguardi maligni da Yugyeom e Jackson. Mi ero stufata! Grey e Yugyeom dovevano parlare e chiarire! Di disastri ce ne erano già troppi, uno in più avrebbe combinato solo guai in tutta la casa.
Io e JB continuavamo a guardarci e la prima ad abbassare lo sguardo ero io...non riuscivo a guardarlo negli occhi. In fondo se lui non si fosse affezionato a me non avremmo mai tirato un pugno a Kookie, quindi la colpa era solo mia. Lui doveva solo scusarsi per l'atto, io per tutto.
ECCO I SENSI DI COLPA CHE RITORNAVANO!

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