Cam's pov
E solo ora capisco le sue intenzioni, ho il suo sedere sul mio pacco. Quando si tira su sta ben attenta a strusciarsi su di me, dio. Si gira e mi sorride, diabolica. La trascino per una mano via e la porto dal nostro gruppo. Tutti ridono e non capisco perchè, poi guardo in basso sul mio bacino e capisco. Cazzo. Lei ride, e come sempre arriccia il naso, il che la rende ancora più bella. Dio solo sa cosa mi sta facendo questa ragazza, ma non posso, non posso. Mi avvicino a lei e le bacio il collo per poi succhiarne una porzione, lei si zittisce all'istante e serra gli occhi. Bene. Nash mi guarda con aria di sfida e il sorriso beffardo che ha sulla faccia mi fa ridere. Per alleviarle un po il dolore deposito un piccolo bacio sulla parte ormai viola del suo collo e lei rabbrividisce. Bravo Cameron dice il mio subconscio e mi applaudo mentalmente per averla fatta rabbrividire con un semplice bacio sul collo. Quando apre gli occhi si stacca immediatamente da me e la sensazione di calore che provavo prima svanisce. Ma oh, oddio. Non puó averlo fatto davvero. Non puó avermi morso il collo mentre ero distratto, e per di più avermi fatto gemere, dio. Mi stacco e vedo Nash trattenere una risata, lui lo sa che mi sto innamorando nonostante tutto, è per questo che mi sfida continuamente, vuole vedere fino a che punto arrivo, fino a dove mi spingo, fino a che punto arriveró a farla stare male. Ma devo andare avanti, non posso fermarmi. Le sue amiche la stanno guardando sorridendo soddisfatte. Me la sta facendo pagare per quella bionda tutto silicone. Mi sorride, prende la sua borsa e se ne va, le sue amiche la raggiungono subito. Stronze, non avevo ancora finito.
Kate's pov
Ore 6:30
In questo momento sono davanti all'armadio per scegliere i vestiti. Dopo una ventina di minuti opto per una gonna nera, calze nere fino al ginocchio e una maglia bianca e come scarpe le mie All Star nere. Vado in cucina e faccio colazione con comodo, poi peró mi accorgo che ormai sono le 7:30 e devo avviarmi all'università. Madison è uscita alle 7 perchè andava a fare colazione al bar con Nash, quella è cotta. Prendo lo zaino, le chiavi e gli occhiali da sole ed esco dalla porta.
Quando arrivo a scuola sono le 7:50, così aspetto Madison e le altre vicino all'entrata della scuola. Quando vedo Madison le vado incontro e noto che Nash è andato dalla banda che è appena arrivata. Entriamo a scuola, è la prima volta che mi vesto così e l'effetto mi piace, tutti i ragazzi si sono girati a guardarmi. Una mano mi afferra il polso e appena mi giro vedo Catie, la capo cheerleader. Anche se dal suo ruolo non si direbbe, è una ragazza con la testa sulle spalle, bionda con occhi azzurri, è una delle ragazze più belle di questa scuola. «Hey, oggi ci sono le audizioni per entrare nella squadra delle cheerleader e vorrei che partecipaste, tutte intendo, anche Ashley e Cloe» dice sorridendo «ci saremo» rispondo ricambiando il sorriso e lei se ne va. Madison sgrana gli occhi e mi guarda per poi scoppiare a ridere «ma è davvero questa la Kate che qualche settimana fa aveva paura a parlare con un ragazzo?!» dice sorridendo «oh no, quella Kate non c'è più. Da quando è arrivato lui io non ci sono più, mi ha stravolto come una tempesta improvvisa e ha cambiato tutti i miei piani Mad» dico guardandomi le scarpe. Prende la mia mano e mi trascia in un abbraccio, poi sussurra «ed ora, camminata in stile hollywoodiano». Alle mie spalle vedo Ash e Cloe che sorridono, così Mad spiega loro l'idea che accettano. Affiancate una all'altra camminiamo nel corridoio, tutti ci guardano. Nessuno crede che siamo davvero noi, eppure eccole qui, le più sfigate che camminano in pieno stile dive al centro del corridoio. Le lezioni passano in fretta, pranziamo insieme ed è giá arrivata l'ora delle audizioni per le cheerleader. Arriviamo in palestra e ci cambiamo all'interno degli spogliatoi, le divise sono striminzite e corte, troppo corte. Appena usciamo la sicurezza di stamattina va a farsi fottere, c'è tutta la squadra di football, che comprende anche la banda, sugli spalti della palestra. Dio che vergogna.
«Buon giorno a tutte ragazze, oggi siamo qui per le audizioni per le cheerleader, come ben sapete. Allora, ognuna di voi verrà valutata con un vota da 1 a 10, quelle che prenderanno meno di 6 non verranno prese. Bene, ora iniziamo.» dice Catie con un sorriso smagliante. Per essere valutata devi fare alcune rondate, un salto all'indietro e devi fare una spaccata perfetta. Da piccola ho fatto danza moderna,quindi per le rondate e per il salto all'indietro non c'è problema, la spaccata risulta più difficile ma non impossibile. Per tutto il tempo mi sento osservata, e so benissimo di chi è quello sguardo, è suo. Io, Mad, Ash e Cloe passiamo con 9 e ne siamo contentissime. Entriamo negli spogliatoi e ci facciamo una doccia per poi rimetterci gli abiti di stamattina. Quando usciamo dagli spogliatoi sono tutti lì ad aspettarci.
«Ciao piccola» dice Cam avvicinandosi e dandomi un bacio sulla guancia «ciao» lo saluto, «sai, hai proprio un bel culo piccola» mi dice all'orecchio in modo che gli altri non possano sentire. Arrossisco immediatamente e balbetto un 'grazie'. «Ragazzi, tra poco verrà qua Kler, una ragazza che che si è appena trasferita qui e verrà in questa scuola. È simpatica e dolce, credo che sarete grandi amiche ragazze» dice sorridendo Glinsky. Annuisco sorridendo e gli faccio l'occhiolino e lui arrossisce, credo proprio che quesa ragazza gli piaccia. Poco dopo una ragazza con i capelli marroni e gli occhi verdi viene verso di noi, è proprio carina e sembra anche simpatica. «Ciao» dice imbarazzata appena ci raggiunge, Jack le prende la mano e la incoraggia a presentarsi al gruppo, «ehm..mi chiamo kler, ho 19 anni, quasi 20, e mi sono appena trasferita da Seattle. Amo la musica e il mio primo amico qui è stato Jack» dice arrossendo all'ultima frase. Questa ragazza già mi piace, e poi ce la vedo bene per uno come Jack. A turno ci presentiamo e lei ci saluta uno ad uno. Poco dopo Jack la porta via e le fa fare il giro della scuola. Appena stiamo per tornare a casa Cam mi ferma prendendomi per il polso. «Alle 17, io, te e un bel gelato, ci stai?» dice sorridendo «va bene» dico ricambiando il sorriso. Scappo via e vado a casa per prepararmi.
Alle 17.00 il campanello suona e vado ad aprire. Indosso un vestito a righe bianche e blu e ho le All Star nere ai piedi. Lui invece indossa una maglietta nera e un paio di skinny jeans neri, è sempre bellissimo. «Sei bellissima» esordisce facendomi arrossire «grazie, anche tu» dico con lo sguardo basso. Lui si avvicina e mi bacia la guancia per poi prendermi per mano e condurmi fino alle scale che portano all'uscita. Una volta fuori camminiamo in silenzio fino alla gelateria. È stato un silenzio piacevole, smorzato solamente dal rumore dei nostri passi e di alcune macchine. È fine settembre e le foglie si stanno tingendo di rosso e di arancione, alcune sono ancora gialle ed altre perfino verdi. Amo questo mix di colori. Entrati in gelateria ordiniamo i gusti «per me cioccolato e vaniglia» dico sorridendo al vecchietto dietro al bancone che ci guarda sorridendo e.. Oh, le nostre mani sono ancora intrecciate! Sorrido istintivamente e alzo lo sguardo verso il gelataio che mi sta porgendo il cono. «Per me menta e kinder» dice sorridendo. Dopo un tira e molla su chi deve pagare vince lui e paga i gelati. «Sei sporca qui» dice indicandomi il naso ridendo «dai, toglimelo» dico ridendo a mia volta. Si avvicina e con un dito toglie il gelato per poi portarselo alla bocca «vanigliaaaa» dice ridendo «buono» constata dopo aver deglutito «mi fa piacere» dico sorridendo.
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Spazio autrice
Allora, spero che il capitolo vi si piaciuto e grazie mille per le quasi 300 visualizzazioni.
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Trust me
Fanfiction[...]«Forse questa sarà una follia, ma ti prego, fidati di me» Due persone completamente diverse possono amarsi? E se la semplice ma bellissima Kate si innamorasse del tipico bad boy, Cameron? I due verranno uniti da una scommessa.. Sarà una storia...