-spazio autrice-
Premetto che questo capitolo non lo avevo progettato per questa storia, ma ho letto un capitolo che mi ha commosso davvero tanto e ho deciso di riproporlo in maniera diversa. Ho cambiato il titolo della storia perchè in origine doveva esssere in inglese, ma poi avevo deciso di lasciarlo in italiano peró ho trovato un'altra storia con lo stesso titolo e ho pensato di metterci quello che avevo scelto all'inizio. Spero che la nuova copertina vi piaccia! Che dire, 28 capitoli, 3630+ visualizzazioni, 50 commenti e 300 like, io vi amo.Kate's pov
Oggi pomeriggio siamo andati a fare un giro in paese. Adoro i paesi di montagna quando è Natale: la neve, le lucine colorate, i bambini felici con le loro famiglie, tutte quelle case in legno che sembrano uscite da una fiaba e soprattutto i bar colmi di gente felice e spensierata che si gusta una buona cioccolata calda.Oggi dopo anni mi sono sentita una bambina. I bambini hanno l'anima pura, sognano in grande, non hanno pregiudizi, non odiano ma amano smisuratamente e giocano. Giocano col sorriso vero, giocano sporcandosi perchè a loro non importa di essere perfetti, giocano come se non esistessero problemi, ed è così che abbiamo fatto noi oggi: abbiamo giocato come i bambini, a palle di neve.
Inizialmente Aaron stava tirando della neve a Jhonson che ha iniziato a contrattaccare, finchè un'enorme palla di neve bella compatta non è arrivata in faccia a Taylor, che dopo aver lanciato un urlo si è buttato su Aaron, da cui era partita la palla. Da lì è iniziata una vera e propria battaglia di neve, che è durata circa due ore.
E voi vi starete chiedendo: ma come cavolo ha fatto a durare due ore? Ah, semplice, soprattutto se ci si nasconde l'uno dall'altro. Io e Kler ci siamo alleate contro Gilinsky e Cameron. Abbiamo fatto un vero e proprio piano: una di noi sarebbe andata là fingendo di essersi persa, ovviamente piangendo, e l'altra avrebbe iniziato a colpirli da dietro e successivamente la prima li avrebbe spinti nella neve, finendo per colpirli a raffica insieme. Un piano perfetto. E così è stato.
Naturalmente ci sono cascati come due polli e li abbiamo riempiti per bene di neve. Non ho mai riso così tanto in vita mia, poi, per non farli pensare ad un ipotetica vendetta li abbiamo baciati e abbiamo deciso di allearci.
Abbiamo scoperto poi che anche Matthew, Sophia, Nash e Madison si erano alleati come Shawn, Ashley, Julia Taylor, Carter e Chloe. Gli unici da soli erano Aaron e Jack, che non si aspettavano proprio di vederci arrivare tutti e 14 armati di 20 belle sfere di neve l'uno. Vi dico solo che sembravano dei ghiacciolini bianchi, peró alla fine sono stati fortunati dato che si sono bevuti una bottiglia di cioccolata calda a testa e mangiati quattro muffin alla vaniglia. Ci dovevamo far perdonare..
Ed ora siamo qui, a cenare in santa pace mentre ridiamo.
«Ah, Kate, quasi mi dimenticavo..oggi prima di pranzare sono andato fuori e nella cassetta della posta c'era un pacchetto con te come destinatario» dice Carter per poi alzarsi, uscire dalla stanza e ritornare poco dopo con in mano un piccolo pacco grigio, porgendomelo.Sorrido e lo ringrazio, lascio agli uomini il compito di sparecchiare e mettere a lavare i piatti, salgo le scale con Madison e Kler al mio fianco, abbastanza curiose, ed entro in camera mia. Ci sediamo sul letto ed apro con cura il pacchetto, da esso tiro fuori una lettera ed una chiavetta nera.
La lettera presenta una calligrafia sottile ma marcata, che riconoscerei tra altre mille: quella di mio fratello.
La guardo un attimo e inizio a leggere le poche righe scritte:
"Ciao sorellina, mi manchi tanto, e spero che per te sia lo stesso. Non sai com'è dura vivere senza di te, senza la persona a cui tengo di più al mondo. Da quando non ti vedo le giornate non sono più le stesse, il mio sorriso è cambiato, la mia risata è cambiata, il mio sguardo è cambiato. È tutto grigio, senza colore. Conoscendoti avrai letto prima queste righe di guardare cosa ci sia nella chiavetta, perció ora collegala al computer e guarda cosa c'è al suo interno, per quanto possa farti male quello che vedrai e sentirai guardalo fino in fondo okay? Ti voglio bene.
-Sammy"Mi asciugo le lacrime e guardo le mie amiche che mi guardano con le guance leggermente bagnate dalle lacrime, loro sanno di lui, di quanto mi manchi.
Prendo il computer e lo accendo, collego la chiavetta e vedo un file con scritto 'sorellina', ci clicco sopra e parte un video.
La figura di mio fratello che compare sullo schermo mi fa scoppiare in singhiozzi, e lui è lì che guarda la telecamera e sorride.
"Ciao sorellina, hai visto come sono cresciuto? Sicuramente sei diventata grande anche tu, sarai bellissima. Lo sei sempre stata. In questi anni sono cambiato, in peggio. Sono capitato in brutte compagnie, ho iniziato a bere a a fumare, e non sigarette. Un giorno in preda alle allucinazioni ti ho vista, eri vestita di bianco e sembravi un angelo, mi hai detto che ti mancavo e che ti stavo deludendo, poi hai iniziato a disintegrarti ed io piangevo perchè non volevo perderti. Da quel giorno ho deciso di smettere con tutto, mi sono ripulito, ho cambiato tutti i vestiti perchè odoravano di quello schifo, ho fatto un lavoro part-time per due mesi e ho deciso cosa fare con quei soldi. Ho deciso che verró da te, devi sapere che tutti quei babbuini che ti ritrovi come amici sono anche i miei amici, nessuno purtroppo si ricordava di me perchè eravamo troppo piccoli quando ci siamo incontrati, avevamo 10 anni ed eravamo degli adorabili bambini. Erano venuti in vacanza a Los Angeles con le loro famiglie, e ci sono rimasti per tutti e tre i mesi di vacanza, siamo diventati subito amici, poi migliori amici. Nel corso degli anni abbiamo continuato a scriverci di tanto in tanto. So che sei fidanzata, con quella sottospecie di scimmia chiamata Cameron. É sempre stato il più stupido del gruppo, ma anche il più simpatico. È stato Nash a capire che eri mia sorella, infatti mi ha contattato e mi ha detto che siete in montagna ora, e che quindi vi raggiungeró quando sarete a New York.
Ti ricordi la nostra promessa?
«Ora e per sempre insieme»? Sai che sono un ragazzo di parola" dice sorridendo mentre anche a lui le lacrime percorrono le guance leggermente arrossate, piango e sfioro lo schermo con le dita come se potessi toccarlo davvero.Sorrido, perchè presto lo potró riabbracciare e accarezzargli i capelli biondi. Amo mio fratello, con tutta me stessa.
Sorrido alle mie amiche intente ad asciugarsi le lacrime e le abbraccio.
Scendiamo al piano di sotto e li vediamo tutti stravaccati in salotto, chi sul divano, chi sul tappeto, e chi semplicemente si è sdraiato sopra all'altro. Mi stropiccio un po' l'occhio per via delle lacrime e per la sonno e mi dirigo verso Cameron, che appena mi vede sorride e mi fa segno di sedersi sulle sue gambe. Lo amo. Mi appoggio con la schiena al suo petto e porto le mani dietro alla sua nuca per iniziare ad accarezzargli i capelli con delicatezza, facendogli quasi solletico. Sento la pelle d'oca sul suo collo formarsi al mio tocco e sorrido.«Tu lo sapevi vero?» chiedo mentre gli do un bacio sul dito che mi stava sfiorando il labbro inferiore «certo che lo sapevo» ridacchia mentre mi stringe più forte a se «ti amo» sussurra quando sono sul punto di addormentarmi riuscendo a rispondere con un flebile 'anche io'. Le braccia di Morfeo mi accolgono e sogno dieci bambini di dieci anni che giocano tutti insieme.
⬆️
Questa è pura arte,
Matt lo sai che ti amo anche
se mangi tanto e sei una capra.
❤️
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Trust me
Fanfiction[...]«Forse questa sarà una follia, ma ti prego, fidati di me» Due persone completamente diverse possono amarsi? E se la semplice ma bellissima Kate si innamorasse del tipico bad boy, Cameron? I due verranno uniti da una scommessa.. Sarà una storia...