Capitolo 30

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-spazio autrice-
I capitoli saranno un po' più corti perchè data la scarsità di tempo e la voglia che ho di finire questa storia per arrivare a scrivere l'agognato ultimo capitolo che sarà un'ondata di lacrime e sarà lunghissimissimissimissimo è davvero tanta!
Ahaha, a parte la pazzia, vi amo davvero.
P.s: in foto il culo di quel fregno squattrinato di Caniff


Kate's pov
«Amore, svegliati» oddio quanto è bella la sua voce di prima mattina, ma non ho voglia di alzarmi «mm, ancora cinque minuti dai..» dico coprendomi con la coperta la testa «dai, se ti alzi ti faccio una sorpresa» dice iniziando a baciarmi il collo quel manipolatore del mio ragazzo «non usare la mia curiosità contro di me!» dico tirandogli un pizzicotto sulla gamba destra avvinghiata alle mie mentre lui se la ride allegramente «oh si che lo faccio» dice non smettendo di ridere «dai alzati, altrimenti niente sorpresa» dice alzandosi dal letto con lentezza; mi scopro la faccia e mi giro a guardarlo «sei nudo!» esclamo indicandolo sbarrando gli occhi «oh andiamo, niente che tu non abbai già visto» dice per poi sbuffare dalla bocca verso l'alto l'aria spostando un ciuffo di capelli che gli era finito davanti agli occhi, e non posso fare a meno di ridere della scena: un dio greco nudo che si sposta i capelli come farebbe un bambino di sei anni. Mi alzo dal letto e recupero subito l'intimo dal pavimento rimettendomelo mentre il dio greco, già vestito, si avvicina e mi assesta una bella pacca sul sedere «e questa cosa sarebbe?» domando guardandolo storto «questa è la sorpresa» dice sorridendo angelicamente «oh no no, iniza a correre!» dico iniziando a correre veros di lui che spalanca la porta ed esce correndo come un fulmine. 
Corro giù per le scale e lo vedo andare in cucina da dove proviene un gran numero di voci, corro verso lì e lo trovo nascosto dietro Taylor che ride per la faccia terrorizzata del mio ragazzo «oh, Taylor non basterà a proteggerti» dico mentre inizio a correre per raggiungerlo riuscendo ad afferrarlo per la maglia spingendolo sul paviemento e gettandomici, letteralmente, sopra.
«Ha! Sono più veloce!» dico mentre sorrido al corpo sotto il mio «pff, non è vero» dice sorridendo «mi sono fatto prendere apposta» continua «bugiardo!» dico ridendo, poi, l'illuminazione.
«Mi sa che dovró punirti per quello che hai fatto» dico con voce sensuale per poi alzarmi e dirigermi verso la camera da letto, e, come previsto lui mi segue come un cagnolino. Una volta arrivati estraggo senza farmi vedere la chiave dalla porta e lo invito a sedersi sul letto, notando con piacere il rigonfiamento pronunciato dei suoi pantaloni. «Aspettami qui, vado a cambiarmi» dico afferrando un intimo di pizzo nero trasparente, lui annusice ed io esco dalla camera. Una volta chiusa la porta inserisco la chiave nella serratura e lo chiudo dentro. Ecco la mia vendetta: da solo, insoddisfatto e con un problema tra le gambe da risolvere, perfetto. Vado nella camera di Julia e prendo un paio di jeans, un maglioncino ed una t-shirt per poi dirigermi in bagno con destinazione vasca. L'acqua calda mi scioglie i nervi e mi ritrovo a ridere da sola immaginando la faccia di Cameron in questo momento, mi sa che dovró prepararmi ad una vendetta subdola da parte sua.
Esco dall'acqua e mi asciugo per bene il corpo ed i capelli lasciandoli sciolti in lunghe onde nere. Mi vesto ed esco dal bagno raggiungendo gli altri che sono ancora in cucina. Di Nash nemmeno l'ombra, ma Carter mi dice che sta ancora dormendo prerchè aveva molto mal di testa. Stanotte ho incontrato Madison in bagno e mi ha detto che non sarebbe venuta a fare colazione con noi per paura di incontrarlo, ma che sarebbe scesa verso le 6 per mangiare da sola.
«Senti Aaron, non è che vai a liberare Cameron?» chiedo sorridendo facendo gli occhi dolci «oddio l'hai chiuso in camera? Ma se vi ho visti salire e tu..tu..t-tu eri mezza nuda e-e, oddio, sarà arrabbiatissimo» dice ridendo talmente forte che non riesce a dire bene le parole mentre gli altri ridono tenendosi la pancia «vado» dice alzandosi ancora ridacchiando.
Un urlo interrompe per un attimo le risate che si fanno più forti quando un Cameron scende le scale correndo con aria divertita e vendicativa. Mi alzo di scatto prima che possa raggiungermi e corro dietro Ash che ride come una pazza «me la paghi» dice urlando mentre ride quel pazzo del mio ragazzo «prova a prendermi!» dico mentre inizio a correre, ma evidentemente troppo piano perchè lui mi afferra e inizia a farmi il solletico facendomi accasciare a terra dalle risate. «O-o-okay baasta ti p-pregooo» dico ridendo dimenandomi sotto al suo corpo scosso dalle risate. Pian piano smette ed io posso finalmente respirare in pace.
Lo abbraccio forte mentre sorrido talmente tanto che mi fa male la mascella, ma poco importa «sai, amo questi momenti perchè parlano di noi» dico mentre mi inebrio del suo profumo «è come se dicessero: 'guarda questa coppia di pazzi, ne fanno di tutti i colori eppure si amano davvero, si amano come se fossero l'aria l'uno dell'altra"» continuo mentre sento il suo cuore battere sempre più forte «ti amo Kate, davvero tanto, e tu sei la mia aria, il mio ossigeno, la cosa più bella che mi sia capitata in tutta la mia vita» dice mentre mi stringe più fore a sè e poi mi bacia sulle labbra come se ne sentisse il bisogno. «Ti amo anche io» dico quando mi stacco da lui per riprendere fiato riprendendo poi a baciarlo.
Che poi dai, non è nemmeno troppo corto questo capitolo!

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