Cameron's pov
Ho un fottuto bisogno di lei.
Kate's pov
Oggi è domenica, ció significa niente scuola. Non si sa come, ma al mio risveglio, invece che io e Madison, eravamo in 20 in casa. Strana la vita vero? Fortunatamente io e i miei calci abbiamo fatto sloggiare la mandria di mucche che si erano insidiate nel mio appartamento. In questo momento sto facendo colazione, e il fatto strano è che in 19 anni non ho mai fatto colazione la mattina, ma da quando sono arrivata qui a New York ho iniziato a farla, quasi regolarmente. La Grande Mela mi ha cambiata sia nello stile di vita che nel modo di vestire. Fino a qualche mese fa i vestitini corti e le cose attillate mi facevano ribrezzo, ora invece ho capito che mi fanno sentire più femminile. Anche Madison è cambiata: proprio come me. Adoro New York, ma la California mi manca. Mi mancano le spiagge e il clima sempre caldo, il profumo del mare e il rumore che si sente quando le onde si infrangono sugli scogli. Mi manca la mia famiglia, ma soprattutto mi manca mio fratello. Non ho mai detto il mio cognome perció lo dico ora: Wilkinson. Mio fratello si chima Sammy, è diverso da me, lui ha preso da papà mentre io da mamma. Mamma e papà..
I miei genitori sono sempre stati assenti nella mi vita, non ci sono mai stati per noi due. Io e mio fratello abbiamo imparato ad andare in bici da soli. La prima treccia me l'ha fatta lui. Il primo giorno di scuola lui era lì a stringermi la mano. Al primo giorno di liceo c'era lui a farmi le raccomandazioni. In quasi tutte le mie prime volte c'è stato lui. Lui è la mia ancora, il primo uomo che ho amato e ameró per sempre. Tre anni più grande di me è stato un padre, una madre ed infine un fratello. È la mia vita, il mio tutto.
L'acqua della vasca ha aiutato a far scivolare via i pensieri che si erano accumulati durante la colazione. La schiuma mi copre il corpo del tutto, tranne la testa. Piego pian piano una gamba facendola uscire dalla schiuma e appoggio la testa al bordo della vasca. L'aroma di vaniglia è diffuso nella stanza. Una lacrima solitaria mi riga la guancia, forse è la nostalgia di mio fratello e della mia terra. Per quanto New York possa essere bella non sarà mai la California.
Cameron's pov
Entro nell'appartamento con la chiave nel vaso e non c'è nessuno. Dei rumori in una stanza attirano la mia attenzione. Apro la porta e quello che mi trovo davanti non era proprio quello che immaginavo. Lei è lì. Nella vasca da bagno, ricoperta dalla schiuma e più bella che mai. Mi guarda, non è spaventata, sa perfettamente che a parte il ginocchio nessuna parte del suo corpo è visibile. I suoi occhi nei miei ed il mondo si ferma. Tutto è immobile e silenzioso. Se si potesse scegliere di vivere rinchiusi in un solo momento sceglierei questo. Lei in tutta la sua bellezza e sensualità, ma che mantiene sempre la sua innocenza. La sensazione che avverto ora l'ho provata solo quando l'ho baciata al Luna Park. È la stessa: un vuoto nello stomaco e il respiro mozzato, un calore al petto e la certezza di essere completo. È disarmante questa cosa. È incredibile quanto sia forte l'attrazione che ho verso di lei, un'attrazione proibita. Mi avvicino al bordo della vasca e piego il viso sul suo, lasciando un bacio casto. Lei ricambia ma non si muove per nulla, sa che rischia che veda cose che non devo. Mi siedo sul pavimento e lei toglie il braccio dalla vasca, la sua mano bagnata passa sulla mia guancia ed io chiudo gli occhi al contatto mentre in brivido mi attraversa la schiena. Tranquillo Cameron, è il freddo dice il mio subconscio. La sua mano si sposta ai capelli, che sono il mio punto debole, e lei è nuda nella vasca. Niente sentimenti ricorda subito la mia coscienza, dovrei darle un nome, magari Tom. Tom La Coscienza. Perfetto. Li tira leggermente e io appoggio una mano al bordo della vasca in modo da poter mettere la testa sopra al braccio teso. Tira una piccola ciocca e passa le dita dietro all'orecchio, poi sulla mascella fino ad arrivare al collo. Inizia a fare linee immaginarie sul mio collo e la mia testa va indietro automaticamente. Odio la sensazione che mi fa. Le sue dita ormai umide passano sul pomo d'adamo, fino alla clavicola. Un mugolio mi esce dalla bocca quando si sporge un po' troppo per tirarmi di nuovo i capelli e vedo l'incavo del suo seno. Ritira subito la mano e la riporta nella vasca. Dopo qualche minuto di silenzio comincia a parlare. Parla della sua infanzia, di suo fratello, dei suoi genitori assenti, e di come ha conosciuto Madison. Alcune lacrime le rigano il volto durante il racconto, ma lei se le asciuga subito. Io ascolto interessato e ogni tanto le do qualce bacio o sulla guancia o sulle labbra. Quando arriva il momento di uscire dalla vasca mi manda fuori. Rientro al suo comando e le chiedo se posso spazzolarle i capelli, lei accetta, e una volta terminato di spazzolarglieli li raccolgo in una treccia. L'abbraccio.
Si è fatta sera, così decidiamo di mangiare qualcosa. Madison non c'è, dice che è andata con Nash a fare compere e starà da lui a dormire, bravo fratello. Mangiamo un po' di pizza surgelata sul divano guardando un quiz televisivo. Lei ha una maglia di suo fratello che gli arriva a metà coscia. Mi ucciderà prima o poi.
Le 22:00 arrivano in fretta, così le lascio un bacio sulle labbra e mi alzo. Lei mi afferra il polso «resta» dice con lo sguardo di chi ha bisogno di affetto, non l'ho mai vista così. Annuisco e la seguo nella sua stanza. È bella e semplice come lei, la rispecchia. Entra sotto le coperte e mi fa cenno di andare con lei. Mi tolgo maglia e pantaloni, lei arrossisce. La raggiungo e l'abbraccio da dietro, la sua schiena sul mio petto e le gambe avvinghiate l'une alle altre. Si addormenta tra le mie braccia con le labbra dischiuse e ignoro la mia coscenza che urla 'niente sentimenti'.
-spazio autrice-
Questo capitlo è dolcissimo secondo me. Ho voluto che l'unica vera parola espressa sia stata 'resta' perchè restare significa amare, ma non illudetevi troppo. Ho pubblicato il capitolo con ritardo e mi scuso immensamente. Spero vi sia piaciuto, vi amo❤️
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Trust me
Fanfiction[...]«Forse questa sarà una follia, ma ti prego, fidati di me» Due persone completamente diverse possono amarsi? E se la semplice ma bellissima Kate si innamorasse del tipico bad boy, Cameron? I due verranno uniti da una scommessa.. Sarà una storia...