Kate's pov
Oggi è il 20 dicembre, ne è passato di tempo da quel giorno.. Io e Cameron siamo usciti insieme praticamente ogni giorno, che sia per una passeggiata, per un gelato, per il cinema o per una cena in qualche ristorante, o meglio dire da Mc Donald's. Ogni uscita dava vita a milioni di sorrisi e baci. È sempre stato dolcissimo, lo amo da inpazzire. Come quella volta che ad ottobre siamo andati a mangiare delle creps e mi sono sporcata sia le labbra che il naso con la nutella, voi vi chiederete: cosa c'è di dolce in questo?
Flashback
«Guarda sei tutta soprca!» dice indicandomi ridendo «invece di ridere, puliscimi brutto antipatico» dico cercando di fare l'offesa ma non riesco a non ridere «okay, calma tigre, vieni qui» dice sorridendo, mi avvicino e aspetto che mi pulisca con il tovagliolo. Ma mica pensavate che facesse come le persone normali senza mettermi in imbarazzo eh? Perchè non usa il tovagliolo, ma la sua lingua. «Mh, dalle tue labbra ancora più buona la nutella!» dice sorridendo schioccandomi un bacio sulla guancia, arrossisco immediatamente e prendo la sua mano enorme nella mia accarezzando le vene in rilievo. Sorride e mi abbraccia baciandomi nell'incavo del collo per poi nasconderci il viso.
Fine flashback
Accarezzo il castano dagli occhi nocciola di fianco a me nel letto per svegliarlo. Gira la testa e sbatte le folte ciglia qualche volta per poi alzare lo sguardo e baciarmi l'angolo della bocca. «Buongiorno piccola» sussurra stringendomi a se «buongiorno piccolo» sussurro a mia volta nascondendo la faccia tra la sua spalla e il suo collo.
Dimenticavo di dirvi la reazione delle ragazze..
Madison: si è messa ad urlare saltando sul pavimento come una molla per poi saltarmi addosso e stritolarmi urlando 'oddio, la mia piccola Kate è cresciuta!' stile mammina disperata.
Kler: mi ha subito abbracciata e ha iniziato a dire che se mi avesse fatto qualcosa lo avrebbe fatto pentire di essere nato uomo, facendomi ridere.
Ashley: mi ha stretta a sè congratulandosi e dicendomi che era felice per me, ovviamente senza farsi mancare le solite raccomandazioni da nonnina premurosa.
Cloe: mi ha abbracciata e dopo avermi detto che quel cretino di Cameron doveva mettere la testa a posto, si è raccomandata di non fargli dei nipotini fino a 25 anni.
Avevo: una mammina disperata, un bodyguard, una nonnina premurosa e una perversa apprensiva, bello no?
In poche parole mancavano 5 giorni a Natale e dobbiamo ancora decidere dove andare in vacanza.. Ah! Quasi dimenticavo: passeremo le vacanze di Natale tutti insieme.
«Kate! Terra chiama Kate? Iuhuuuu» dice Cam riportandomi alla realtà «si, scusa è che stavo pensando» dico «ma va, non me ne ero accorto» dice ridendo scuotendo la testa, mi avvicino e avvolgo con le braccia il suo collo, lui si alza e mi prende in braccio. Mi ricorda quando mi ha presa in braccio prima di fidanzarci, sorrido istintivamente. Cammina verso la cucina e vediamo Mad e Nash che fanno colazione «buongiorno tesorini» dice Cam facendo una voce stridula, rido e gli lascio un bacio sulle labbra. «Mad, dimmi che quella non è la mia nutella!» dico sporgendomi dalle braccia di Cameron per afferrarla «scusa scusa scusa» dice lei iniziando a correre, scendo dal corpo del mio ragazzo e mi precipito a rincorrerla «prima o poi ti prenderó, ladra!» urlo mentre faccio un salto superando il divano, lei urla e va in camera. Entro nella stanza e la cerco, poi mi viene l'illuminazione, mi abbasso appena e vedo il suo piede sporgere da sotto il letto, lo tiro dalla caviglia e la faccio strisciare fuori da sotto il letto mentre Cameron e Nash se la ridono stando dalla porta. «Dato che sei una babbuina che adora la nutella, la vai a ricomprare!» dico mentre la tengo per l'orecchio «ahi! Scimmia, va bene, ci vado ma ora lasciami» dice cercando di afferrarmi i capelli, io la lascio e lei corre dietro Nash «non pensavo che la tua fidanzata fosse così aggressiva» dice dando una pacca sulla spalla a Cam, che ride e mi riprende in braccio tronando in cucina.
Dopo aver fatto colazione abbiamo deciso di andare a fare shopping con Mad e Nash.
Entriamo da H&M e subito vedo ció che volevo, una gonna nera ed un top bianco. Li prendo e li provo.
«Allora, che ne dici?» chiedo a Cameron «sei bellissima» dice baciandomi una guancia, amo questi suoi piccoli gesti. Dopo essermi rivestita vado a pagare. Madison ha comprato un vestitino azzurro, come i suoi occhi, e un cerchietto con le orecchie da gatto che ha subito indossato.
Dopo aver girato altri cinque negozi con i nostri fidanzati-portashopping decidiamo di andare a prendere delle parigine*. Entriamo nel negozio, che è soprattutto di intimo, e andiamo nel reparto calze. Cameron e Nash, prima annoiati, sembrano essersi risvegliati improvvisamente. A proposito, non li vedo più. «Ma dove sono quei due?» chiedo a Mad dopo aver preso le calze che cercavamo, nemmeno il tempo di rispondermi che li vediamo tornare: sono con gli occhietti a cuoricino, la bavina alla bocca e con due completi in pizzo, uno nero e uno rosso. «Tieni» dicono all'unisono porgendoci i completini, il mio è il rosso e quello di Mad è quello nero. «Li abbiamo già pagati» dice Nash, guardo male Cameron «e voi come fate a sapere le nostre taglie?» chiedo a Nash «ehm..n-non lo so» dice alzando le mai in aria, guardo Madison che ha le guance rosse e lo sguardo basso «cosa?!» urlo capendo che l'hanno già fatto e probabilmente l'ha vista lì la taglia, poi mi avvicino all'orecchio di Mad e sussurro «dopo.voglio.sapere.ogni.cosa.» al chè lei annuisce. «Ora provalo» dice Cam «si si, vieni a vedere un po' come mi sta» dico trascinandolo per la mano. Lui sorride come un ebete, ti pareva. Pervertito. Forse un po' anche io. Un pochino.
Entro nel camerino, mi spoglio e lo indosso. «Cam, entra e chiudi subito» dico scostando di poco la tendina «arrivo».
Cameron's pov
Entro nel camerino e la vedo, è perfetta.
Kate's pov
«Sei perfetta. Questo sarà solo per me, per nessun altro ragazzo o uomo. Prometti?» chiede sfiorandomi il fianco con le dita «prometto» sussurro. Si avvicina e mi bacia il collo, la mascella ed infine le labbra, avvicina le mani al gancetto del reggiseno «oh no no, calma gli ormoni bello mio. Proprio no» dico staccandomi, lui fa il broncio ed io glielo bacio. «Ora fuori» dico aprendo la tenda e lui esce. Mi cambio ed esco. Vedo Madison che ha:
-capelli spettinati
-guance rosse
-labbra gonfie
-un succhiotto
«Ragazzi, siete peggio dei ragazzini in crisi ormonali!» dice Cameron, allora anche lui se n'è accorto! Rido e faccio l'occhiolino a Mad che sussurra «n-non abbiamo f-fatto nulla». Usciamo dal negozio dopo aver pagato le calze e andiamo a casa.
«Noi andiamo sù dai ragazzi» dice Nash, Cam si avvicina a me «ricordati la promessa, piccola» sussurra prima di laciarmi un bacio casto e salire le scale.
«Ora parliamo» dico trascinando Madison in casa.
-spazio autrice-
Ecco un nuovo capitolo! Lasciate una stellina ed un commento se vi è piaciuto❤️
*parigine= calze, solitamente nere, che arrivano fino al di sopra del ginocchio
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Trust me
Fanfiction[...]«Forse questa sarà una follia, ma ti prego, fidati di me» Due persone completamente diverse possono amarsi? E se la semplice ma bellissima Kate si innamorasse del tipico bad boy, Cameron? I due verranno uniti da una scommessa.. Sarà una storia...