Trust me

Capitolo 12

Cameron's pov
Questa è stata l'idea migliore della mia vita fino ad'ora. Siamo tutti qui sul pianerottolo delle scale, davanti all'appartamento di Kate e Madison. Ci siamo tutti. Lo scherzo è: andare nell'appartamento, spogliarci e rimanere in boxer, togliere loro la maglietta e posizionare vari bottiglie finite di alcol e sdraiarci accanto alle ragazze. Questa è la vendetta per oggi pomeriggio. «Dai Nash, trova quella cazzo di chiave!» dico sussurrando «guarda dentro al vaso» suggerisce Taylor, Nash mette la mano nel vaso e tira fuori una chiave, la sventola sorridendo davanti a noi e e la inserisce nella toppa della porta. Una volta entrati nell'appartamento il nostro piano ha inizio, ma prima ci concediamo qualche secondo per guardare tutte le ragazze che dormono beatamente, in effetti sono le 2 di notte.. Mi avvicino a Kate e lentamente le sollevo la maglietta per toglierla. Dio. Mi mordo il labbro e pensieri veramente poco casti si affollano nella mia mente a causa della vista che ho davanti, mi affretto a coprirla dagli sguardi degli altri e dopo aver messo una bottiglia di vodka vuota dietro le nostre teste mi sdraio con lei.
La mattina dopo
Kate's pov
Mi sveglio sentendo un peso sulla mia pancia, alzo appena la tesa e lo vedo. Mezzo nudo, avvinghiato a me con i capelli spettinati. Cosa diamine è successo? Mi guardo e sono in intimo, porca puttana, non posso averlo fatto con lui, io non lo ricordo. Mi volto per guardare le altre e stanno dormendo, vicino a me c'è una bottiglia vuota di vodka, cazzo. Questo spiega il fatto che non mi ridordi nulla. Appena realizzo ció che ho fatto scatto in piedi e sveglio Madison, che è alla mia destra. Apre gli occhi e nota la mia faccia spaventata, una lacrima mi riga il viso, un solo sguardo a come sono conciata, alla bottiglia e a Cameron mezzo nudo, che mi abbraccia. Appena si stacca nota che anche lei è in queste condizioni e spalanca la bocca, guarda Nash ed è messo come Cameron. Un senso di nausea mi travolge, corro in bagno e rigetto. Questo non doveva succedere. Madison mi tiene i capelli e una volta che ho finito mi lavo la faccia e i denti. Quando torniamo di là afferriamo le magliette e ce le mettiamo subito addosso. Svegliamo le altre ragazze che si ritrovano, anche loro, in intimo e la cosa mi fa disgustare anche di più. Bottiglie e bottiglie di alcol sono sparse per il salotto e mi sento mancare: la mia prima volta ubriaca, con uno stronzo e nemmeno me la ricordo. Mi viene di nuovo da piangere. Ci vestiamo tutte e spieghiamo la situazione alle altre. Julia spalanca gli occhi e le gambe le cedono, la guardo e dal terrore nei suoi occhi capisco che anche per lei era la prima volta.
Cameron's pov
Mi sveglio e Kate non c'è più. Sento delle voci provenire dalla cucina e noto che nemmeno le altre ragazze sono in salotto, sveglio questo branco di idioti e tutti ci sorridiamo ricordando lo scherzo di stanotte, che a quanto pare è uscito piuttosto bene. Appena entriamo in cucina, ancora in boxer, la scena che ci si presenta davanti non è quella che ci aspettavamo. Una Julia in lacrime nasconde la testa tra le braccia di Kate e Madison che ha uno sguardo perso. Kate è pallida e gli occhi rossi fanno contrasto con l'azzurro che c'è di solito. Perchè sta piangendo? Taylor è sull'orlo di un mancamento e ha lo sguardo puntato verso Julia. Nash sta guardando Madison, che sembra non essere in questo mondo, e si avvicina per sfiorarle il braccio, ma lei si ritrae e lo fulmina con lo sguardo. Ashley è appoggiata al bancone e credo che tra poco esploderà in una serie di insulti rivolti a Shawn. Cloe invece è seduta sul bancone con le ginocchia tirate al petto e si dondola lentamente, forse per tranquillizzarsi. Kler è l'unica che è in piedi, in un angolo della cucina che fissa la scena tristemente e qualche volta scuote la testa, ci vede immobili sulla soglia e fa segno di uscire da questa stanza. Torniamo in salotto e lei ci raggiunge, chiude un attimo gli occhi e poi urla con tutta la sua voce «che cazzo è successo?!» io in sussurro rispondo «è stato uno scherzo non è successo nulla, abbiamo solo dormito», lei sembra ancora più infuriata e si avvicina lentamente a Jack, gli tira uno schiaffo e dice «ti sembra normale anche solo fare queste cose? Non tutte qui dentro l'hanno fatto e mi sembra che non la vogliano assolutamente pasare con dei soggetti come voi, vergognatevi. Ed ora sparite prima che scoppino tutte a piangere. Vi avverto che se solo provate ad avvicinarvi nei prossimi giorni a noi vi giuro che vi renderó ridicoli davanti a tutta la suola, e voi ci tenete alla vostra immagine da belli stronzi che siete» dice stringendo i denti e ridendo amaramente. Tutti ci sbrighiamo a prendere le nostre cose ed ad uscire di casa. Non doveva anadare così, ma lei non è vergine. Usciamo dall'appartamento e saliamo nel nostro. Mi chiudo la porta alle spalle e rilascio un sospiro. «J-julia è v-vergine» dice Taylor «ehi, amico, non gli hai fatto nulla» dico per rassicuralrlo, lui annuisce e si lancia sul divano. «Non doveva finire così» dico passandomi una mano sulla faccia «questa non me la perdonerà mai» continuo riferendomi a Kate. «Sentite, dobbiamo fare qualcosa per farci perdonare» dice Gilinsky guardandoci uno a uno «potremmo rapirle e portarle a vedere la statua della libertà di notte, l'ultimo traghetto parte alle 23 e torna all'1» dico tirandomi una ciocca di capelli «va bene, ora dobbiamo solo trovare il modo di portarle là» dice Shawn passandosi una mano tra i capelli, non sono l'unico che ha visto la reazione di Ash. «Veramente un modo ci sarebbe» dice Carter sorridendo.
Kate's pov
«Uno scherzo?» urlo «si, un maledettissimo scherzo» dice Kler scuotendo la sua chioma castana. «Bene, almeno io, Julia e Ash non abbiamo perso la verginità» dico sbuffando. Vedo tutte annuire. «Ritorniamo a dorimire, ho bisogno del mio letto. Quando ci sveglieremo mangeremo un sacco di schifezze, okay? Per oggi la scuola salta» dico cercando di sorridere, tutte ricambiano il sorriso e si dirigino in salotto. Scherzo peggiore di questo non poteva esserci.