CAPITOLO SPECIALE
Dedicato a @kler002 *coff* daddy *coff*
Per chi non volesse leggere scene 'spinte' non legga questo capitoloJack's pov
Dopo averle fatto visitare praticamente tutta la scuola arriviamo alla palestra. Io sono dietro di lei. Ha un bel culo e dalla sua maglietta bianca si intravede il reggiseno nero, interessante. Mi piace questa ragazza. Arriviamo in palestra e le faccio visitare i campi all'esterno e le zone all'interno. «E poi questo è lo sgabuzzino» esordisco dopo averle fatto vedere gli spogliatoi femminili e maschili. «Ehm..okay» dice con lo sguardo basso, timida eh. «Entra» le dico aprendole la porta dello sgabuzzino, lei entra e io chiudo la porta alle mie spalle. A chiave. Mi allungo e l'appoggio sullo scaffale più in alto in modo che lei non possa prenderla. «P-perchè ha c-chiuso a c-chiave?» balbetta con lo sguardo puntato nei miei occhi, e direi che è abbastanza spaventata. Non sarà così tra dieci minuti. Mi avvicino a lei che prontamente indietreggia fino ad arrivare al muro. Siano santi i muri. Appoggio le mani al muro a cui è accostata e mi avvicino per baciarle una guancia. Arrossisce appena mi stacco. Mi allontano per guardarla negli occhi e il terrore di prima si è affievolito, ha le pupille leggermente dilatate e il verde dei suoi occhi è più brillante, più vivo. Sorrido e prendo a baciarle il collo, sussulta al contatto e la parte che ho baciato si riempie di pelle d'oca. Mi piace l'effetto che gli faccio. Salgo con una scia di baci fino ad arrivare alla mascella e le deposito un bacio all'angolo della bocca. Prendo l'esterno della sua coscia per farle capire che deve venirmi in braccio, schiacciata contro il muro. Asseconda i miei movimeti e si ritrova con le gambe intorno al mio bacino. Abbassa lo sguardo ancora più imbarazzata. «Ehi, guardami. Non avere paura e non agitarti» alza lo sguardo titubante per poi sorridermi beffarda e dire «mi sa che quello troppo agitato sei tu», indicando poi un punto della sua gamba e capisco che ha ragione, ho i pantaloni stretti e la mia erezione la colpisce sulla coscia. Scoppia a ridere ed io con lei nascondendo la testa nell'incavo del mio collo. Smetto di ridere quando senti che mi sta baciando il collo e butto la testa all'indietro per lasciarle più spazio. Fa salire una mano fino alla mia testa per poi prendere il mio cappello a visiera e portarselo sulla testa per ppi stringermi i capelli. Con due dita le porto la testa di fronte alla mia e la bacio. Dal bacio leggero che le ho dato inizialmente diventa un bacio passionale ed intenso. Infilo la mano sotto la sua maglia e le accarezzo la pancia piatta, mugola nella mia bocca e salgo fino al gancetto del reggiseno slacciandolo con due dita. «Mi chiedo quante volte tu l'abbia fatto per poter usare solo due dita» dice staccandosi appena per poi riprendere a baciarmi mentre io rido e le accarezzo la schiena che ora, a parte la maglietta, è libera. Porta una mano sotto la mia maglietta e disegna piccoli cerchi sui miei addominali. Mi stacco dal muro e con una mano sgombro il tavolo su cui erano appoggiati alcuni utensili per la manutenzione della palestra e la faccio sedere lì. Mi sfila la maglia e mi ammira per un attimo, arrossisce guardando il mio petto e penso che solo questa ragazza puó dire frasi sporche ed imbarazzarsi per degli addominali. Adorabile. Alzo i lembi della sua maglietta e la sfilo per la testa. Resto a guardarla come incantato dalla sua bellezza, è una dea. I capelli color cioccolato le cadono morbidi fino alle scapole coprendole parzialmente il seno, gli occhi verdi brillano e le pupille sono del tutto dilatate, la bocca è gonfia e rossa per i baci e le guance sono rosee e le poche lentiggini che ha si vedono abbastanza bene. Porta una mano sui miei pantaloni e li abbassa fino alle caviglie aiutandosi con il piede destro. Solo ora mi rendo conto che indossa un paio di leggins neri e le sorrido malizioso. Le abbassai i pantaloni e quello che successe dopo è solo storia. Vorrei chiamarlo scopare, ma non ci riesco. Lei non è una di quelle da una botta e via, lei è diversa. Io e lei abbiamo fatto l'amore. Quando la guardavo negli occhi vedevo la luce scintillare dentro essi ed è la cosa più bella che mi sia capitata. Ci si puó innamorare di una persona subito dopo averla conosciuta? Io credo di si. Mi sono innamorato di lei e mi sono perso nel ricordo dei suoi occhi verdi e dei suoi sorrisi, delle sue guance arrossate e delle sue labbra color cigliegia. La amo, direi di si. Mi sento vuoto senza di lei, è normale? Ho ancora il suo profumo addosso, vaniglia. Mi manca. Ora sono sul letto della mia camera, i ragazzi sono di là a fare gli stupidi e io penso a lei. Rivedo i momenti piú belli di questo pomeriggio apparire sul soffitto bianco e mi domando se l'amore sia anche pensare costantemente ad una persona ed impazzire perchè non l'hai vicina, perchè io sto impazzendo. Mi ha dato il suo numero. La chiamo.
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Trust me
Fanfiction[...]«Forse questa sarà una follia, ma ti prego, fidati di me» Due persone completamente diverse possono amarsi? E se la semplice ma bellissima Kate si innamorasse del tipico bad boy, Cameron? I due verranno uniti da una scommessa.. Sarà una storia...