Kate's pov
La mattina di Natale mi svegliai di buon umore, nonostante quella frase non avesse abbandonato la mia testa per tutta la notte. Non sapevo come interpretarla, e il fatto che me l'abbia detta mentre pensava che io dormissi mi spaventa ancora di più. Fatto sta che decisi, precisamente alle 4 di mattina, che questa era la giornata di Natale e non potevo rovinarmela.
Quando aprii gli occhi la luce fioca che proveniva dalla finestra illuminava leggermente il suo corpo al mio fianco. Era senza maglia pure il 25 dicembre in montagna e la cosa mi fece sorridere perchè ricordai che quando gli chiesi il perchè dormisse senza la maglia mi rispose "perchè dovrei mettermi la maglia quando di fianco a me ho la mia ragazza che mi scalda, fino al cuore il corpo e profuma di vaniglia?„.
Aveva un braccio attorno alla mia vita, con una presa abbastanza salda.
Il suo viso era rilassato, ma la mascella sporgente era comunque messa in risalto dalla luce. Le labbra erano rosee e soffici sotto il mio tocco. Amavo guardarlo mentre dormiva, perchè mi infondeva un senso di traquillità enorme.
Mi alzai leggermente e mi stesi, letteralmente, sul corpo di Cameron iniziando a dargli qualche bacio sulla guancia, per poi spostarmi sulla mascella proprio mentre lui inizió a sbattere le palpebre lentamente e poi sorridermi teneramente. Si mosse ler alzare la testa e si avvicinó alle mie labbra, sorrise di nuovo, ed annulló le distanze tra di noi in un bacio delicato che duró alcune decine di secondi «buon natale» sussurrai una volta che ci fummo staccati «questo è stato il più bel risveglio del giorno di natale della mia vita, piccola» disse sorridendo per poi avvolgere le braccia attorno al mio corpo abbracciandomi. Mi sollevó in aria e prese a camminare uscendo dalla nostra stanza per dirigersi in cucina. «Questo è un vizio comune» sbottó Nash dopo averci visto entrare, mentre ero in braccio a Cameron «perchè?» chiesi ridacchiando «perchè? Perchè tutte voi- disse indicando tutte le ragazze ed infine me- vi fate portare in braccio la mattina» disse mentre stringeva a sè Madison che sorrise dolcemente per poi dire «peró a voi non dispiace poi così tanto, o sbaglio?» facendo abbassare lo sguardo a tutti i ragazzi, evidentemente imbarazzati «sorella, li hai proprio spenti» disse Kler battendo il cinque a Mad che fece una smorfia compiaciuta e sorrise, ma questa volta trionfalmente. «Ehi, vi hanno per caso mangiato la lingua?» chiese Sophie mentre si sedeva in braccio a Matt accarezzandogli i capelli biondi facendolo sorridere leggermente. «N-no è c-che..cazzo! Mi piace un casino prenderti in braccio di prima mattina perchè siete sempre mezze addormentate e vi appoggiate a noi come se fossimo l'unica cosa che vi possa sorreggere, ed è così gratificante e bello verdevi lì tra nostre braccia» disse Taylor mentre si grattava la nuca imbarazzato «non è vero?» continuó e ricevette versi d'assenso da parte di tutti i ragazzi mentre noi facemmo quei versetti di tenerezza e dolcezza che solo le ragazze sanno fare facendoli arrossire tutti. «Questa è da segnare sul calendario» esordì Ash ridacchiando mentre non faceva altro che accarezzare la guancia di Shawn, ancora arrossata, con i polpastrelli delle dita. Scoppiai a ridere notando che Jack e Aaron facevano finta di baciare qualcuno mettendo le braccia dietro la schiena mentre rilasciavano versi strani, seguita poi da tutti.
Ad un certo punto vidi Julia scattare dalla sedia ed andare verso il salotto correndo, facendoci ricordare che se era Natale, c'erano anche i regali. Tanti regali. Moltissimi regali.
Entrammo nel salotto, che più che altro era un salone gigantesco, ci precipitammo sotto il maestoso albero tutto addobbato: sotto di esso giacevano decine di regali impacchettati con le carte più strambe e colorate. Ma d'altro canto ervamo in sedici, ed erano circa sedici regali a testa, perció fate un poi i conti.
Presi tutti i regali con su scritto 'Kate' facendo attenzione a non farli cadere e mi sedetti per terra.
Una volta che tutti ebbero preso posto a sedere incominciammo a scartarli.
Il primo regalo fu quello di Matt, un bellissimo paio di Vans nere che desideravo da un po' di tempo.
Quello di Nash invece fu una foto incorniciata di me e Cameron dove lui sorrideva ed io gli stavo leccando la guancia, sorrisi a Nash dopo aver incontrato il suo sguardo.
Il terzo regalo fu quello di Carter, un paio di orecchini con una 'K' in argento.
Il quarto fu quello di Taylor, che mi regaló una sua bandana ed una maglia bianca con scritto 'cute' in corsivo nero.
Cloe mi regaló un bracciale con dei brillanti incastonati; Ash una maglia nera con scritto dietro in bianco 'love 5sos', ed era vero che li amavo, li amavo tanto quanto ero convinta che i Muke e i Cashton fossero reali.
Kler mi regaló una bellissima collana con un pietra come pendente, azzurra come i miei occhi ma con qualche sfumatura blu e viola.
Sophie mi regaló un paio di jeans strappati sul ginocchio, proprio quelli che vanno di moda adesso.
Julia mi regaló un paio di all star nere brillantinate; Shawn mi regaló una canzone scritta su me e Cameron, che avrei letto meglio più tardi.
Aaron mi regaló un cappello bianco con su scritto 'dreamer' in grigio, mentre Jhonson una salopette di jeans.
Madison mi regaló un album fotografico con tutte le nostre foto con i ragazzi, facendomi tornare in mente tutti i bei ricordi vissuti in quei mesi.
Gilinsky mi regaló una borsa bellissima nera, che a quanto pare era pure firmata, ma sono sicura che sotto ci fosse lo zampino di Kler.
Infine il regalo di Cameron, che mi fece quasi piangere.
Un piccolo anello giaceva nella scatolina ricoperta di velluto blu facendo risaltare la piccolissima pietruzza al centro dell'anello.
Sapevo che quello non era un anello di fidanzamento, ma soltanto un gesto per farmi capire quanto mi amasse, ed io lo avevo capito benissimo.~~~~~~~
Il pomeriggio passó decisamente in fretta, ed in poco tempo mi ritrovai da sola in camera con Cameron.
Mi stavo cambiando rivolta verso l'armadio mentre lui era steso sul letto, e sapevo benissimo che mi stava osservando attentamente. Feci scivolare anche la maglia per terra e rimasi in intimo. L'aria in quella stanza era diventata strana ed una sensazione di calore improvviso si impossessó di me non appena le sue mani si posarono sui miei finachi. Inizió a baciarmi il collo e scese sino alla spalla, lasciando una scia di baci umidi.
Mi fece indietreggiare fino a farmi sedere a cavalcioni su di lui sopra il letto. Mi guardó come per chiedermi se potesse continuare. Ero pronta? Volevo davvero farlo?
-spazio autrice-
Oggi mi sento cattiva, così vi lascio così. Ed ecco a voi un nuovo capitolo! Non uccidetemi vi prego, nel prossimo capitolo succederanno tante cose. Un bacio, vi amo.
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Trust me
Fanfiction[...]«Forse questa sarà una follia, ma ti prego, fidati di me» Due persone completamente diverse possono amarsi? E se la semplice ma bellissima Kate si innamorasse del tipico bad boy, Cameron? I due verranno uniti da una scommessa.. Sarà una storia...