Gonna be like everyone else?

#21

"Ehi Giò, non prendere le mie cose!" Grida Erica dal piano di sotto.

"Non metto i tuoi vestiti da sfigata!" Scherza Giò provocando la risata di me e Bea, sedute sul suo letto.

"Potete spiegarmi che dovremmo fare oggi?" Chiede Bea controllando qualcosa sul cellulare.

"Ivan, che ormai è l'organizzatore delle feste, ci ha proposto di andare in uno di quei locali in centro"

Sbuffo.
"A questo punto preferisco restare a casa, non mi piace quel tipo di feste"

"Concordo con te" dice Bea.

"In realtà anche a me secca, perché non proponiamo di fare altro?" Chiede Giò.

"Possiamo provarci anche se sai che non ci ascolteranno sicuramente"

Mettendo il viva voce, Bea chiama Ivan, che è già con gli altri ragazzi del gruppo. In sottofondo sento Alex e Gennaro che cantano.

Non sapevo fossero già così amici.

Quando proponiamo la nostra idea non sento nessuno lamentarsi, non me l'aspettavo.

"Perché non organizziamo una festicciola da qualche parte? Saremo solo noi e qualche amico, dai" propone Ale.

"Il problema è a casa di chi" interviene Rob dall'altro capo del telefono.

Io non ho intenzione di propormi. Per prima cosa non ho casa libera e poi ne ho già fatte troppe a mia madre.

"Penso che si potrebbe fare nel nostro appartamento" sento dire a Gennaro, e subito mi avvicino al telefono per poter sentire meglio la sua voce.

Perché lo sto facendo?

"Diciamo che ci troviamo lì alle nove?" Chiede Giò.

"Va bene"

"Non fate troppo i puttanierii!" Grida Bea prima di chiudere la chiamata, non aspettando risposta.

Rido per ciò che ha detto e vado alla ricerca del mio telefono per controllare se ho messaggi da Max, solo che non riesco a trovarlo.

Eppure ero sicura di averlo lasciato qui sul letto di Giò.

"O mio Dio! Ali, perché non ci hai detto niente?" Vedo Giò con lo sguardo fisso sul display del mio cellulare.

"Giò, ma che fai?" Le dico prendendomi il telefono.

Ha visto il messaggio con Gennaro.

"Quand'è che ti ha chiamata troia quel coglione?!" Sbotta subito.

"Ti ha chiamata troia?!" Sbotta Bea.

Ecco, ora non mi fanno neanche parlare.

"Non ci credo, io lo ammazzo, ma perché l'ha fatto?" Continua Giò.

"Non lo so, so solo che stasera gliela faccio vedere io, quando lo ved..."

"Calmaaa!" Le interrompo alzandomi in piedi.

Almeno sono riuscita a zittirle.

"È.. Complicato da spiegare. Stanno succedendo delle cose tra noi in questo periodo" non so come definirle.

"Che genere di cose?" Chiede Bea.

Ora devo raccontare tutto, mi fido di loro.

"Prima che Gennaro partisse abbiamo cercato di essere amici e abbiamo stabilito una sorta di 'alleanza'"

Racconto del perché mi odiava, di ciò che è successo in macchina, di quando ho parlato con Ellie.

"Ah quella Ellie, non mi piace per niente" osserva Giò.