#27

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Mi volto lentamente perché so già di chi si tratta.

È lo stesso ragazzo della festa, quello che mi ha importunata.

"Ti ho fatto una domanda bionda! Dov'è il tuo ragazzo?" Insiste.

"Lui.. non è venuto a scuola oggi" mento per proteggere Genn.

Pensa ancora che stiamo insieme.

"Eccomi. Sono io il suo ragazzo"

Questa non ci voleva. Arriva Max e si mette davanti a me, come per farmi da scudo.

"Ric, cosa ci fai qua? Qualche problema?" Dice con un accenno di fastidio.

Si conoscono quei due?! Come può un ragazzo come Max conoscere un'animale del genere?

Il ragazzo ride. "Max! Ci reincontriamo vedo." Dice prendendosi una sua occhiataccia.

Ric si rivolge a me "Non sapevo che lo tradissi! L'altra sera eri con un tizio biondo"

Ecco che si è creato un enorme malinteso.

Max si gira e mi guarda confuso per cercare spiegazioni.

Non so come spiegargli tutto in poche parole. "Max, non capisci, non è come pensi tu" balbetto cercando il modo giusto per dirglielo.

Lui non vuole ascoltarmi e se ne va via dopo avermi rivolto un'ultima occhiata di disgusto. Devo assolutamente dirgli la verità.

Faccio per rincorrerlo ma il ragazzo mi blocca per un braccio e mi rivolge un sorriso diabolico.

"O mi porti da lui o sarò costretto ad accontentarmi su di te"

Non può succedere davvero.

"Cosa vuoi da lui?" Chiedo con la voce gracile.

Il corridoio è pieno di ragazzi. Qualcuno osserva la scena, qualcun'altro non ci bada.

"Voglio solo parlargli, sta' tranquilla"

Dal suo tono non promette niente di buono.

"Non ti credo, e ora vattene"

Spero che Genn arrivi al più presto, la situazione si sta mettendo di nuovo male.

"Ci sono molte cose che non sai" ride Ric mettendomi un foglietto stropicciato in mano e allontanandosi.

Mi rivolge un ultima occhiata e sparisce dopo aver voltato l'angolo.

Mi affretto a leggere il foglio. È un indirizzo con sotto un orario.

Non ho mai sentito il nome di questo locale e come orario mi sembra un po' strano. Dovrei trovarmi lì alle 11 di sera.

Per fare poi cosa e con chi?

Sarebbe da stupidi andarci, non so neanche perché ci sto pensando.

Nonostante questo conservo il bigliettino in una tasca, accartocciandolo, e continuo a camminare come se non fosse successo niente.

Solo allora mi ricordo di Max. Devo trovarlo. Oggi sembra che debba rincorrere tutti.

È con Alex, Ivan, Giò e Bea. Manca solo Genn. So dove potrebbe essere.

"Max, posso parlarti?" Gli dico piano per non farlo scattare lontano da me.

Lui annuisce con poca convinzione. Si nota che è turbato per quello che è successo poco prima e lo capisco, solo che ancora non sa la verità.

Gonna be like everyone else?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora