#23

254 12 0
                                    

Giò è a terra, col trucco sbavato. Bea cerca di toglierle il nero dalla faccia ma lei non sta ferma.

Dall'odore sembra ubriaca, di nuovo.

"Lui non mi vuole" singhiozza "mi sta solo usando quello stronzo!"

Sta delirando. "Giò, calmati adesso, respira"
Ma non mi dà ascolto.

Bea cerca di farle aria con la pochette, mentre io corro al piano di sotto per prenderle un po' d'acqua.

"Hai finito con le tue amiche?" Sorride Max.

Lo faccio sempre aspettare, sono una stronza quando faccio così. Ma non ho scelta.

"Quasi" spero che non si arrabbi quando scappo di sopra col bicchiere pieno fino all'orlo che gocciola strada facendo.

I soliti ragazzi urlano dietro di me, ma non mi importa. Sto pensando solo a Giò.

"Bevi lentamente" le dico porgendoglielo.

Deve smetterla di ubriacarsi alle feste, non è la prima volta che lo fa.

"Io non ce la faccio più!" Continua a gridare e Bea cerca di zittirla.

La situazione sta degenerando. Mi dispiace per lei ma dobbiamo chiamare sua sorella Erica, stavolta davvero.

"Ora ti portiamo via di qui, ok?" Le dice Bea accarezzandole la testa.

"Portiamola al piano di sotto" annuisco e, pian piano, la afferriamo per le spalle.

Gli stessi ragazzi che prima mi hanno fischiato cominciano a farci il verso. Ma che problema hanno?

Uno di loro si avvicina. "Ehi bambola, ti va di fare un giretto con me?"

Mi mette una mano sul culo e in automatico faccio partire lo schiaffo, con Bea preoccupata e Giò che, ubriaca, scoppia a ridere.

Il tizio si avvicina e mi stringe il polso. "Ma come diavolo ti permetti, ragazzina?!"

"Lasciami stare adesso" gli dico convinta, ma sto tremando.

Non vedo molta gente pronta ad aiutarmi. Bea cerca qualcuno tra i ragazzi che stanno osservando la scena, ma nessuno si muove.

Che idioti.

Per un attimo temo il peggio quando la stretta aumenta sul mio polso e non sento più il sangue scorrere.

"Adesso tu vieni con me" dice il tizio avvicinandosi.

Bea prova ad intervenire ma la prego di starne alla larga. Per la seconda volta nella serata, sono sul punto di piangere.

Sono proprio fortunata.

"Ehi, ha detto di lasciarla stare"

Sono sollevata quando Genn compare dal piano di sotto. Mi sembra strano vederlo da solo e che, ancora una volta, si preoccupa per me.

"Che c'è, sei il suo fidanzato per caso?" Chiede il tizio allentando la stretta.

"Sì, lo sono. E adesso sparisci, brutto coglione" sbraita. Si è davvero incazzato, tanto che quasi fa paura anche a me.

Ha detto che siamo fidanzati o sbaglio?

Il gruppetto di fighetti sparisce in due secondi, ma il ragazzo è ancora lì.

Gonna be like everyone else?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora