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Giò sta cercando di asciugare con un fazzoletto tutto il succo d'arancia che le si è versato addosso. Non so cosa stesse guardando di tanto interessante, ma improvvisamente non ha coordinato l'apertura della bocca con la mano e ha fatto un pasticcio.

Io e Bea, ovviamente, stiamo ridendo da mezz'ora.

"Wow, siete davvero d'aiuto" dice nervosa Giò ma non riuscirebbe ad essere credibile nemmeno insultandoci.

"Dai, ho una maglietta in più nella borsa. Te la presto se vuoi" si propone Bea tra una risata e l'altra.

Giò la guarda imbestialita. Ha le guanciotte arrossate e gli occhietti nocciola corrucciati.

"No grazie" si finge offesa e continua a strofinare quel fazzoletto sulla maglietta bianca che ora è arancione.

"Avete più sentito i ragazzi da ieri sera?" Mi ricordo che la maggior parte era ubriaca fradicia.

"Rob sta bene, sono andata a trovarlo prima" dice Giò.

Resto a bocca aperta. Ale è in camera con Rob, quindi i due devono essersi incontrati per forza. Mi chiedo come si siano comportati, se Giò si sia chiesta il perché lui non sia venuto ieri.

"E Ale? Ti ha detto perché non è venuto ieri?" fingo di non saperlo per capire se hanno parlato.

"Diceva di essere stanco" alza le spalle.

Io e Bea ci lanciamo uno dei nostri sguardi mentre Giò è distratta a cercare di ripulirsi. A quel punto il nostro tavolo è invaso da Genn, Alex, Ivan,Rob e Ale. Sembra che stiano già parlando tra di loro.

"Genn, ti perdi sempre le cose migliori!" Sorride Alex e gli dà una pacca sulla spalla.

"Io continuo a non crederci. Eravate tutti troppo sbronzi"

"Buongiorno comunque!" dico un po' più acida del previsto.

Si sono seduti accanto a noi senza neanche salutarci. Non so perché mi sento nervosissima all'improvviso.

"Scusate, stavamo parlando di ieri" dice Alex posando il suo vassoio di fronte a me e accanto a Giò.

Vedo Genn che fa una faccia seccata, suppongo per la mia reazione acida, ma lo ignoro soltanto.

"Vi prego basta..." implora Ivan esasperato.

"Ah capisco" rido e mi viene in mente il bacio con Mar.

Un'immagine del suo viso imbarazzato si fa strada nella mia mente. Poi il momento in cui è sprofondata nel cuscino per coprirsi il rossore, quando tutti se ne sono andati e lei è rimasta ancora impietrita, quando mi ha chiesto consigli.

Guardo Genn addentare il suo cornetto. Un filo di cioccolato gli cola sul labbro inferiore e lo lecca via lentamente.

"Bea mi sorprende che non abbia già iniziato a prendere in giro Ivan" dice Rob.

In effetti lo fa da sempre, ma confido nel fatto che sia cambiata.

"Se è innamorato di Mar non c'è niente di male" lo dice come se fosse la cosa più naturale del mondo, senza un accenno di scherzo.

Noto solo ora che Ale non ha nemmeno salutato Giò col suo solito bacio. Forse a malapena le ha sfiorato i capelli.

"Ma non lo sono! È stato solo un bacio ragazzi, adesso basta per favore"

Ivan si ingozza di tutto ciò che ha nel piatto per non dover più parlare ma ho notato un sorrisetto spontaneo formarglisi sul volto. Quei due non me la raccontano giusta.

Gonna be like everyone else?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora