Gonna be like everyone else?

#33

Il locale è luminoso e pieno di gente.

Sento voci dappertutto, sono soprattutto ragazze della nostra scuola.

Non penso siano qui solo per la musica, si sa che almeno la metà ha una cotta per Genn o Alex.

In un tavolo in fondo riconosco Bea e Giò.

"Sapevo che c'era qualcosa sotto" dice Bea appena mi vede

"Gliela faremo pagare a quelle due!" aggiungo

"Non serve, basta ignorarle"afferma lasciandomi abbastanza sorpresa.

Finora ha sempre odiato Reb e ora ha riposto le armi. Buon per lei.

"A me non saluti?"

Giò si alza e mi viene incontro.

"Giò! Sei bellissima" le dico abbracciandola.

Ha un vestitino blu lungo fino alle ginocchia che le sta d'incanto.

Sembra una principessa.

"E gli altri dove sono?" chiedo sporgendomi sopra le teste di un'altra decina di persone.

Giò e Bea si guardano.
Brutto segno.

"In realtà sono tutti di là ma c'è anche Max e...Abbiamo pensato non fosse una buona idea farvi incontrare"

"Avete fatto bene ragazze" le tranquillizzo "Ma penso di perdonarlo, insomma, con Genn l'ho fatto"

Si guardano ancora.

"Che succede ora?" chiedo seccata

non voglio altre brutte notizie

"Vedi, è da quando siamo arrivate che Reb sta tutta la serata incollata a Max, come una sanguisuga"

Sospiro.

Un altro motivo per odiare quella ragazza.

"Lui non le dà corda ma..Non la respinge, ecco" conclude Giò

Mi guardano aspettando una mia reazione, una mia sfuriata o qualche imprecazione.

"Sapete che vi dico? Fanculo! Se ne andassero tutti a fanculo, stasera voglio divertirmi"

Loro sono incredule.

Noto che un cameriere ci sta passando affianco con un vassoio pieno di birre.

Ne prendo tre.

Trangugio metà della prima in tre sorsi.

"Volete?" offro le altre due alle mie amiche.

Si mettono a ridere e si buttano anche loro sull'alcol.

Ecco un altro dei motivi per cui le adoro.

"Ali, sei venuta vedo!" Alex mi guarda felice.

"Sì, non potevo perdermi una vos.. tua esibizione" rispondo

"Venite sotto il palco, ci darete un po' di sostegno in più" dice facendoci l'occhiolino.

Lo seguiamo tra la folla, tutti lo lasciano passare perché sanno chi è.

Alcune ragazze cercano di attirare la sua attenzione ma senza alcun risultato.

Lui sì che ha la testa sulle spalle.

"Qui dovrebbe andare bene" dice quando arriviamo vicino al gradino che ci separa dal palcoscenico.

Annuisco.