#38

229 13 3
                                    

"Dai Bea, più veloce! Ha solo mezz'ora!" grida Rob dal sedile posteriore.

"Non posso più di così, c'è la polizia nei dintorni!" risponde

Io sono un concentrato d'ansia. E se dovesse andare male? Se non provasse lo stesso? E se Alex gli avesse fatto il lavaggio del cervello?

Che sto facendo?! Sono sempre molto impulsiva ma stavolta ho proprio esagerato. Come deve reagire una persona nel veder piombare qualcuno a casa propria nel cuore della notte per una dichiarazione d'amore?

Oddio, dovrò fare una dichiarazione?

"Ragazzi, non ce la faccio, voglio tornare indietro" dico d'un tratto.

Una curva e qualche metro e sarò davanti l'appartamento di Genn.

Bea frena la macchina tanto bruscamente da farmi reggere allo sportello.

"Ali, respira ora" mi dice prendendomi la mano

"È normale che tu sia agitata ma abbiamo notato tutti la complicità che c'è tra voi, se non state ancora insieme è perché siete entrambi troppo orgogliosi per ammettere che vi piacete"

In fondo è vero.
Quando Genn mi ha baciata non ha mai specificato il perché. Io ho fatto lo stesso però.

Qualcuno deve fare il primo passo, non importa chi dei due.

Lui forse ne ha fatti già troppi, ora tocca a me.

"Possiamo ripartire?" chiede Giò speranzosa.

"Vi dispiace lasciarmi qui? Preferisco proseguire da sola, mi schiarirò un po' le idee" dico decisa.

"Ma sta piovendo" dice Rob "Prendi almeno l'ombrello"

"Ciao ragazzi, grazie per tutto!" dico prima di sbattere lo sportello.

Okay, mancano pochi minuti e mi troverò ad affrontarlo.

Per scacciare l'agitazione accendo una sigaretta, ma il mio umore non cambia neanche dopo.

Eccolo lì l'appartamento, sbuca nel bel mezzo dell'oscurità e mi sembra un posto familiare, una seconda casa. Forse perché lui è proprio lì.

Vederlo fumare fuori, sotto la tettoia, mi fa venire un colpo. È appoggiato al muro con una gamba piegata e ha l'aria assente, concentrato nel buio.

Mi sono scordata di prendere l'ombrello e sono fradicia come un pulcino, non devo essere il massimo della bellezza con lo chignon sceso e i vestiti zuppi. Lui invece è perfetto come al solito, anche con le occhiaie.

Il cancello è socchiuso, Genn è intento a fumare e a fissare il vuoto e non si è accorto di me.

Apro il cancello lentamente e lo accosto. Che dovrei dire ora? 'Ehy! Tutto bene?' Non posso neanche piombargli davanti dal nulla, potrebbe spaventarsi, scambiarmi per un ladro e colpirmi.

"Ehilà.."

Ma che razza di saluto è? 'Ehy' era di gran lunga meglio. Spero che non mi abbia sentito per poter dire qualcosa di più intelligente, ma a quanto pare non ho questa fortuna.

Gonna be like everyone else?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora