Delusione. Solo questa parola riesce a racchiudere le sensazioni che sto provando in questo momento. È come se tutto un mondo mi si stesse sgretolando addosso, un mondo fatto di bugie. E questa è l'ennesima volta che succede.
Giò si alza all'istante e si separa da Alex che all'inizio è confuso e cerca di riattirarla a sé, poi guarda nella nostra direzione e anche lui scatta in piedi, ormai colto sul fatto.
"Oh no Ali.." mi dice già sul punto di piangere "io..non volevo..che lo scoprissi così"
Bea tiene gli occhi chiusi e posso dire di essere più confusa di prima. Perché si sta rivolgendo solo a me? Perché Bea non sembra stupita quanto me ma solo rassegnata?
Poi faccio due più due e tutto si collega."Tu..tu lo sapevi.."
Bea continua a tenere le palpebre abbassate e due rivoli di lacrime le solcano le guance. Io non ho più intenzione di piangere, sono abituata alle batoste.
"Io pensavo che avesse smesso..così mi aveva detto. Sono sconvolta quanto te! Credimi!" cerca di giustificarsi e di farsi più vicina a me, ma si blocca quando la incenerisco con lo sguardo.
Sono tutti immobili in questo momento. Mi sento l'unica cretina.
"Ma certo..ecco perché eri così preoccupata per Giò" poi rivolgo a lei "Ed ecco perché continui ad ubriacarti" tutti i fili si collegano.
"Sono senza parole" ammetto quasi ridendo per la disperazione "Tradita anche dalle mie due migliori amiche! Wow!"
Le guardo con disprezzo. Entrambe non la smettono di piangere quando l'unica che dovrebbe farlo sono io, non loro.
"Mi fa piacere che tu abbia voluto dirmelo Giò, davvero, ti fidi molto di me"
non le ho mai parlato in questo modo proprio perché noi due non abbiamo mai litigato.
"Chiariamo che abbiamo chiuso per sempre e evitate di venire al matrimonio di mia madre, non siete più invitate" dico in tono calmo che sta celando migliaia di emozioni diverse.
"Il discorso vale anche per te, non ti voglio al suo matrimonio" mi rivolgo ad Alex che è rimasto pietrificato.
Fa per rispondere dato che è l'unico che si è degnato di non piangere, ma non voglio ascoltarlo perché credo che la sua voce mi portereppe a dire e fare cose esagerate.
"Zitto! Non parlare! Nessuno dei tre!" Grido. "e non seguitemi"
Giro i tacchi e risalgo per il vicoletto da cui siamo arrivate.
Bugie. Sono tutte bugie. Un'amicizia che non è mai esistita, ecco quello in cui ho vissuto. Non so con quale coraggio siano riuscite a mentirmi per tutto questo tempo proprio quando sapevano che stavo male a causa di menzogne su menzogne. Mi consolavano, asciugavano le mie lacrime e poi erano le prime a nascondermi qualcosa di tanto grande.
Mi viene da vomitare.
Mi fermo vicino la prima spazzatura che trovo e butto giù tutto il gelato alla nocciola che ho mangiato prima con Genn.
Genn. Una domanda ora mi balena in mente. E se anche lui lo sapesse?
Comincio a correre come impazzita per la strada, coi capelli in faccia e la borsa che mi sbatte su un fianco. Se mi ha mentito anche lui, anche stavolta, io non cosa potrei arrivare a fare. Se mi avesse mentito anche lui sarei sola, completamente. Perderei le mie migliori amiche e il mio ragazzo in un solo giorno. Non avrei più nessuno.
"Ali, tutto apposto?"
ignoro Rob e continuo a correre prendendo a gomitate tutti.
Rabbia, delusione, tristezza e tanta, tanta paura. Quel bacio è stato peggio di quello tra Genn e Ellie, la sera in cui ce l'ha presentata e proprio come stasera non ho trattenuto il vomito. Il mio stupore era troppo forte.
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Gonna be like everyone else?
RomanceAlice è una fan sfegatata degli Urban Strangers. Dalla loro prima audizione di X Factor, il suo più grande sogno è quello di incontrarli. Fino ad ora ha sempre pensato che fosse impossibile, ma cosa succederà quando accadrà realmente? E soprattutto...