È una delle poche volte in cui non mi dispiace alzarmi.
Guardandomi allo specchio noto delle occhiaie profonde, forse perché ieri ho dovuto sforzarmi per due ore prima di addormentarmi.
Non riuscivo a smettere di pensare a Max.
"La colazione è pronta! Sei sveglia?" Grida mia madre rovinando il mio piccolo momento di felicità.
"Mi vesto e scendo!" Rispondo.
Impiego un po' più del solito per decidere cosa indossare. Visto che oggi c'è il sole scelgo una maglietta a mezze maniche con la scritta 'FUCKING BITCH'.
Spero che nessun professore la noti.
"Togli subito quella maglietta" inizia già a farmi la predica mia madre vedendomi arrivare.
Per mia sfortuna sa l'inglese.
"Mamma, è solo una maglietta! Non possono mica farmi una nota, dai"
"Hai tante altre cose, perché devi indossare questa roba volgare?"
Quando fa così e si impiccia nelle mie cose mi fa venire i nervi.
"Non ho nient'altro da mettere se non questa. Non voglio dilungarmi altrimenti faccio tardi"
Solo in quel momento mi ricordo che Max d'ora in poi mi darà un passaggio a scuola e sono pazza di gioia.
Non sento neanche le lamentele di mia madre. "Lo sai che ti voglio bene, ci vediamo a pranzo" le sorrido lasciandola stupita.
Di solito non sono così affettuosa.
Dalla finestra riesco già ad intravedere una moto e il mio imbarazzo sale.
Ecco Max.
"Ciao amore"
Come mi ha chiamata? Devo ancora abituarmici."Ehi" ricambio con un cenno della mano che sembra non bastargli.
Mi avvicina a sé velocemente e mi stampa un lungo bacio sulle labbra. Mi fa uno strano effetto, ma piacevole.
"Mi piace questo buongiorno" dico restando in quella posizione.
Merda, ho scordato che mia madre mi starà probabilmente spiando da uno dei suoi nascondigli sparsi per casa.
"Perché non andiamo adesso? Non vorrai farci arrivare in ritardo!" Mi scanso immediatamente.
"È ancora presto, ma come vuoi tu dolcezza!"
Dobbiamo ancora lavorare sui soprannomi.
Arriviamo a scuola in pochissimo tempo, Max va molto veloce solitamente.
Vedo i nostri amici seduti al solito muretto, tutti lì in cerchio a parlare. Il mio occhio cade subito su Genn. È più forte di me.
Forse dovrei ringraziarlo ancora per come mi ha aiutata alla festa.
Forse è meglio farlo quando Max non è nei paraggi.
"Ali! Max!" Dice Bea appena ci vede e tutti si girano. Non sanno che stiamo insieme.
In realtà non lo so neanch'io, Max non mi ha fatto una vera e propria dichiarazione ma penso sia così dopo il bacio di ieri.
Se ci ripenso mi vengono le farfalle nello stomaco.
"Ehi" ricambia il saluto Max circondandomi le spalle con un braccio.
Genn ci fissa.
Sento un gridolino di gioia provenire da Giò, mentre gli altri membri del gruppo non sembrano più di tanto sorpresi, probabilmente avevano già sospettato qualcosa.
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Gonna be like everyone else?
RomanceAlice è una fan sfegatata degli Urban Strangers. Dalla loro prima audizione di X Factor, il suo più grande sogno è quello di incontrarli. Fino ad ora ha sempre pensato che fosse impossibile, ma cosa succederà quando accadrà realmente? E soprattutto...