Professore.

-9- baci estenuanti

Abbassai lo sguardo seguita da kate, ammonendola, passammo impietrite davanti al professore di cui non oso immaginare lo sguardo.

Andammo ai soliti posti e kate mi lanciò uno sguardo complice, e si mise a ridere. Anche io lo feci.

Il professore parlò di grammatica, e io, cercai di seguire il più possibile. Guardai più volte il cellulare con i messaggi di jordan che arrivavano a raffica, e mi strappavano un sorriso.

*liz la lezione senza di te è una noia :'(*
*mi manchiiiiii*
*so che ti manco ;)*
*stai pensando a me vero?*

Risi tra me, non volevo rispondergli, solo perché volevo continuare a sentire i messaggi che inviava.

-signorina hole, può analizzare questa frase?-
Io alzai lo sguardo mordendomi il labbro.
-s..si beh...può ripeterla?-
Dissi con un filo di voce
-non stava seguendo?-
-beh...veramente-
-la prego di uscire dalla mia aula-

Sgranai gli occhi. Mi alzai senza proferire parole e uscii fuori sentendo solo le voci delle ragazze farfugliare qualcosa di incomprensibile.

"Stronzo" pensai fra me e me.
Mi appoggiai al muretto della scuola con una faccia triste e delusa. Mi aveva cacciata. E perché poi? Forse per la frase di kate?

Finalmente quell'ora straziante terminò e verso di me venne e Sarah Sanderson con due ragazze.

-liz il professore è stato davvero cattivo-
Disse giocando con una ciocca di capelli
-oh...ehm..-
-dovresti chiedergli lezioni private come ho fatto io-

Ridacchio facendo l'occhiolino alle amiche per poi andar via. Quella frase non aveva senzo, come tutto quello che diceva d'altronde.

Sbuffai e poi sorrisi vedendo jordan venire verso di me.
-allora...ehm...come va?-
Disse rosso in viso
-bene, perché?-
-beh...io... volevo chiederti...beh si, se ti va stasera di venire ad una festa di gala a casa mia. I miei sono due dottori, e questa sera verranno da me molte persone, e mi serve una dama-

Sorrise
-beh...io non ci so giocare ma la scuola te le presta-
Dissi sperando di aver fatto una battuta divertente.

Lui iniziò a prendermi in giro ridendo, e naturalmente accettai.
-che si fa a questi eventi?-
-si beve champagne, si parla annuendo e...beh, si balla-
Disse e io protestai sull'ultima cosa

-liz...il professore ti vuole parlare-
Disse kate appena arrivata, senza nemmeno salutarci
-beh veramente- non mi lasciò finire che si gettò a tutta birra verso lucy che indossava un nuovo paio di scarpe.

-devo andare-
Dissi dando un bacio sulla guancia a jordan, che sorrise lievemente. Entrai in aula dove d
Dave parlava al telefono.

-si...ci sarò. Basta che non ci sia anche lui-
Disse. Si girò verso di me chiudendo la chiamata.

-Elizabeth-
-professore-
Dissi e ad un tratto i miei stivaletti diventarono molto interessanti.

-scusa per la reazione di prima. Non so che mi sia preso-
-io si-
Dissi con un briciolo di coraggio.
-quindi..tu e il tipo misterioso...-
-non è il mio ragazzo-

Dissi diventando paonazza, e sinceramente non sapevo neanche io perché lo stavo rassicurando.

-oh...beh...si, solo che quello che ha detto la sua compagna....-
-mi ha cacciata fuori per quello?-
-no! Beh...può darsi-
-non ci posso credere-
dissi quasi sussurrando e feci per andarmene, quando mi prese il braccio attirandomi a se.

Eravamo così vicini! Le nostre labbra quasi si sfioravano, mi guardava con quegli occhi castani che... feci un piccolo passo verso di lui sentendo il calore delle sue labbra perfette, ma lui si scostò subito dopo.