Mangiammo la pizza, e guardammo una puntata di una serie tv. Poi mi chiusi in stanza a studiare.
Ripassai chimica, e la storia di omero, per l'esame dopo natale.
Alle 3 e mezza scesi per andare a fare la spesa. Avevo preso 25 euro, che era il budget nella lista di kate.
Arrivai al supermarket e presi la roba gettandola nel carrello: latte, uova, salsa, insalata e altre verdure, mele e carne.
Andai alla cassa e una ragazza dark con il completino rosso e bianco del negozio iniziò a passare la spesa.
-23 e cinquanta-
Disse masticando una gomma
Cercai i soldi nella giacca e non c'erano, mi perquisii le tasche dei jeanz e di nuovo del giubbotto. Ma niente. Cazzo.-ho..ho perso i soldi- dissi diventando rossissima.
Lei sbuffò ma poi una mano le passo venticinque dollari.-pago io-
-come vuole- rispose lei.
Mi girai ed era il professore. Il viso sfumò diventandomi viola, o almeno credo dato che sentivo le guance andare a fuoco, che figura! Volevo sprofondare, scavarmi una fossa e morire. Gli diede il resto e mi aiutò con le 2 buste, e lui ne aveva una con solo pizza surgelata.Uscimmo dal supermercato e stava portando le mie buste.
-vi devo restituire i soldi-
-riportameli domani elizabeth-
-no, ci sono tutti e ho vergogna-
-hai perso dei soldi, non vergognarti-
-si che mi vergogno, lei è il mio professore-
-ora sono solo dave-Annuii
-mi può dare le buste?-
-ti accompagno a casa-
-non...beh...va bene, così posso ridare i soldi-Andammo verso la sua macchina, mercedes. Bella e grande. Entrai e sembravo una statua, ero paralizzata, stavo salendo nell'auto del mio professore, dio.
Con il prof. Hedge succedeva spesso, ma tutti andavano con lui, accompagnava a casa almeno 7 ragazzi. Sorrisi al pensiero.
-tu sei di qui? -
Chiese
-si-
-io invece sono di boston, e poi all'università ho preferito venire qui a brooklin-
-bene, ottima scelta-Arrivammo a casa.
Salimmo con l'acenzore. Lui mi fissava, sorrideva e mi fissava. Mi vergognavo. Finalmente al mio piano, uscimmo da quella scatoletta di ferro inventata per mettere in imbarazzo le persone.
-grazie-
Andai ad aprire la porta e quando lo feci lo ritrovai al mio fianco che guardava l'atrio.La stanza aveva le pareti verde petrolio, chiaro, spoglia, solo un appendi abiti accanto la porta, a sinistra invece una finestra che illuminava la stanza. Guardai la pila di giornali e buste di bottiglie alla mia sinistra.
-vuoi una mano a portarli giù?-
-no! Ehm...volevo dire che io faccio riciclaggio e beh li riuso.-
-ma che brava-
AmmiccòEntrammo nel salotto, le pareti lime, i divani azzurro scuro, una libreria di legno, con tutti i libri che io avevo letto.
-quali sono quelli tuoi?-
Disse
-tutti, kate preferisce il tablet-
si avvicinò alla libreria e sorrise
-paulo coelho, jane austen, wulf dorn. bene signorina-
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Professore.
Romance"Il suo professore è morto" questo ha portato una svolta nella vita di Elizabeth. Dovrà affrtontare un nuovo terrificante professore. Ma....non sarà poi così terribile. Si dimostrerà diverso dagli altri. "mi piaci liz" Elizabeth Hole, una ragazza...